martedì 14 giugno 2016

LA PROPAGANDA PRO-ISLAM, ANTI-ISRAELE e LA CHIESA Ecumenica DI LAODICEA


AGGIORNAMENTO PROFETICO del 12 giugno 2016
Mid-East Prophecy Update

Pastore JD Farag


Nell’aggiornamento profetico di oggi vorrei parlare dell’attacco terrorista a Tel Aviv di mercoledì scorso (8 giugno), nel quale sono stati uccisi 4 Israeliani.
Non è l’attacco terrorista di per sé a sorprenderci, quanto l’implicazione profetica della reazione del mondo a questo attacco.
E per essere più chiari, non è tanto la reazione, ma quel che essa rappresenta, che ha una profonda implicazione profetica.

- Voglio iniziare con la prima pagina di Ynet News di giovedì 9, in cui si legge “Hezbollah elogia l’attacco ‘eroico’ di Tel Aviv”.



Pur non essendo una cosa sorprendente di per sé, l’affermazione del gruppo militante Libanese di giovedì evidenzia la preghiera profetica del Salmo 83, riguardo alla cancellazione di Israele dalla mappa, così che il suo nome non venga più ricordato.
Citando Ynet News “… il popolo Palestinese ha confermato, con questa operazione, il loro impegno nella “resistenza” come una via per liberare tutta la terra di Palestina dall’occupazione Israeliana.”



- Sempre giovedì, il Jerusalem Post ha riportato la risposta Palestinese, che era certamente prevedibile, con però l’aggiunta di un sorprendente cambio di scena: la risposta dell’Arabia Saudita è stata una “forte condanna”, non di Israele, ma dei Palestinesi.

Ecco un paio di estratti interessanti dall’articolo. “I Palestinesi nella West Bank e in Gerusalemme Est sono scesi in strada per celebrare la sparatoria terrorista in Tel Aviv di mercoledì notte, nella quale sono state uccise 4 persone e ferite molte altre. … Dopo la sparatoria, una giornalista Palestinese della TV Al-Jazeera ha scritto su Twitter ‘l’operazione Ramadan avvenuta oggi è la migliore risposta alle storie che abbiamo sentito sul cosiddetto processo di pace che alcuni stanno cercando in vano di ravvivare’. In netto contrasto con la reazione Palestinese, i giornali ufficiali Sauditi hanno denunciato aspramente l’attacco terrorista di Tel Aviv.”

Entrambe le reazioni hanno un implicazione profetica, 

Primo punto: i Palestinesi stanno rivelando il loro vero volto come gli Hezbollah, cioè perseguire la distruzione di Israele sotto la bandiera della menzogna satanica di una pace con Israele. 

Secondo punto: riguardo alla reazione dell’Arabia Saudita, non si può fare a meno di unire i puntini con Ezechiele 38:13, che ci fornisce il dettaglio dell’Arabia Saudita (territorio che anticamente era chiamato Sceba e Dedan) che protesta e fa domande sull’attacco congiunto contro Israele.



- Per arrivare alla risposta degli USA riportata da Ynet News di venerdì 10. Anche qui, niente di sorprendente sul fatto che gli USA richiamano Israele e non i Palestinesi, dicendo che devono evitare di aumentare le tensioni che seguiranno l’attacco terrorista.

— Pensiamo alle parole di Isaia su coloro che chiamano il bene “male” e il male “bene”



- Come se non bastasse, la copertura mediatica della vicenda qui negli USA mostra l’odio satanico verso Israele, in particolare modo quelli della CNN, che mettono i “terroristi” di Tel Aviv tra virgolette, mentre i loro compari anti-Israele della BBC li nominano semplicemente “assalitori”. Solo Fox News definisce l’attacco come terrorista.




- Ma c’è di peggio. le Nazioni Unite sono andate oltre, avendo l’audacia di accusare Israele di “punizione collettiva” come ritorsione contro i Palestinesi. 
Mentre questo non è nuovo, specialmente dalla bocca delle Nazioni Unite, quel che fa la differenza è la sfacciataggine impunita di biasimare apertamente Israele per l’attacco terrorista che ha subito. Dico questo per la citazione seguente del Gran Commissario per i Diritti Umani delle NU, Zeid Ra’ad Al-Hussein. “Siamo … molto preoccupati della risposta delle autorità Israeliane, che includono delle misure che potrebbero sembrare una punizione collettiva” … Tali azioni, avvisa, potrebbero alimentare la violenza Palestinese contro Israele. Questo “non farà altro che aumentare il senso di ingiustizia e di frustrazione dei Palestinesi in questi tempi molto tesi…” 




- Immagino che si potrebbe dire che biasimare Israele è ormai la prassi da anni, però, secondo l’articolo di Arutz Sheva riguardo alle Nazioni Unite, Israele ha risposto accusando le NU di “battere un nuovo record di cinismo e doppio giochismo”. In altre parole il veleno contro Israele non è mai stato così forte.




- Parlando invece della reazione del mondo che porta profonde implicazioni profetiche, parlerei della grande preoccupazione riguardo alla divisione di Gerusalemme, come profetizzato in Zaccaria 12, specialmente rispetto al Monte del Tempio, così come in Daniele 9:27

Giovedì 9, il The Times of Israel ha pubblicato un articolo rivelatore intitolato “Hamas attribuisce l’attacco di Tel Aviv ad una risposta alle ‘violazioni di Al-Aqsa’ e ne minaccia altri.” Citando il The Times “Il gruppo terrorista Hamas ha inneggiato giovedì l’attacco terrorista mortale di Tel Aviv della sera precedente, che ha detto essere stato una risposta a “violazioni” israeliane non specificate della zona vietata della Mosche Al-Aqsa sul Monte del Tempio a Gerusalemme. Il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha detto che le “violazioni” israeliane alla moschea sono responsabili dell’attacco al Sarona Market nel centro di Tel Aviv che ha lasciato quattro Israeliani morti e 16 feriti. “L’operazione Tel Aviv è una risposta normale alla profan azione di Israele della Moschea Al-Aqsa, nonché ai crimini commessi contro il popolo Palestinese”, ha detto in un annuncio, senza specificare quali fossero le cosiddette violazioni e i crimini. L’attacco è avvenuto durante il mese sacro del Ramadan, un periodo in cui solitamente aumentano le tensioni religiose.

Scusata il paragone ma è come se una donna dopo avere subito violenza, venisse incolpata dell’accaduto e minacciata di altre violenze se decidesse di chiedere giustizia.




- Il motivo per cui menziono gli sviluppi riguardanti il Monte del Tempio è perché le Scritture predicono la ricostruzione del Tempio Ebraico durante i 7 anni di Tribolazione, e credo che siamo al cuspide della realizzazione di questa profezia.

Consideriamo questo articolo del The Times of Israel, in cui il Rabbino Capo di Israele chiama all’urgenza di ricostruire il Tempio di Gerusalemme. Ho trovato molto interessante quello che hanno riportato del suo discorso   … si vorrebbe vedere il Tempio Ebraico ricostruito sul Monte del Tempio in Gerusalemme. Per costruirlo non è necessario spostare nulla del santuario Musulmano, c’è posto a sufficienza per “Ebrei, Cristiani, Musulmani e chiunque altro”, ha detto martedì sul canale Knesset Channel.




——— Si potrebbe pensare che gli Evangelici in America rappresentano la maggiore opposizione contro l’Islam in difesa di Israele...

Però, tristemente, è tutto l’opposto.
Invece di sostenere Israele, alcuni sostengono l’Islam e addirittura danno contro ai Cristiani che non fanno lo stesso. 

Mercoledì 8, il Christian Post ha pubblicato un articolo che vorrei citare brevemente prima di commentarlo. “…Dr. Bob Roberts, il pastore e anziano della chiesa Northwood Church in Texas, ha detto in un intervista rilasciata al Christian Post che è “molto preoccupato” delle relazioni tra Cristiani e Musulmani in America. … Roberts cita una ricerca di LifeWay Research che mostra come in America, le persone con la visione più negativa sui Musulmani sono gli Evangelici.”

— E’ importante leggere l’intero articolo per vedere il contesto, vorrei però soffermarmi sulle citazioni seguenti perché sono problematiche da un punto di vista Biblico. “… Penso che i capi Musulmani siano molto preoccupati che questa gente (parlando dell’ISIS) possa avere più voce nel mondo Islamico di quanto ne abbiano loro. Sono preoccupato di questo. Vorrebbero dire che quella gente non rappresenta l’Islam, ma le persone non lo sanno, specialmente in Occidente e nelle nazioni a maggioranza non-Musulmana. Quindi il loro obiettivo è alzarsi in piedi e dire che quelli non sono veri musulmani.” ha aggiunto “…Roberts ha condiviso che quando capita a dei Cristiani e Musulmani di vivere insieme, i Cristiani dovrebbero mostrare l’amore di Cristo alla gente, senza necessariamente cercare di convertirli. “Non mi piace la parola ‘conversione’ perché ha molte connotazioni diverse”. … Ha replicato che il tempo di cercare di convertire la gente è passato e ora è tempo per i Cristiani di “ritornare alla chiesa primitiva e veramente amare la gente”.(!!!???)




- Vorrei aggiungere questo articolo apparso sul Baptist Global News di giovedì 26 maggio, su come i Battisti si uniscono a diversi gruppi di fede per sostenere la costruzione di una moschea. 

Citando l’articolo “… una disputa legale tra la comunità musulmana e la cittadinanza del New Jersey ha mostrato un altro volto delle relazioni interreligiose dei Cristiani. I Battisti e altre organizzazioni Cristiane abituate agli incontri legali e culturali si sono uniti alla lotta per la costruzione di una nuova moschea. “è bello quando possiamo aiutare … persone che sono a volte dall’altra parte della barricata” ha detto Brent Walker, direttore esecutivo del Comitato Congiunto Battista per la Libertà Religiosa. … Circa 20 organizzazioni di fede hanno stilato una petizione chiedendo che il progetto della moschea fosse approvato. Inclusi  tra gli altri Hare Krishna, Sikh, Ebrei,con i Musulmani e gruppi Cristiani. Walker ha detto che è incoraggiante vedere organizzazioni Cristiane prendere posizione per i diritti religiosi della comunità musulmana del New Jersey. …”Sentiamo che sia importante stare fianco a fianco con i nostri fratelli e sorelle Musulmani”. ha detto Walker.



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Vi consigliamo di guardare questo video:



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———— Ritroviamo quello che è oramai diventato il “Leit Motiv” della Chiesa di Laodicea: 
“L’Islam è una religione di pace e amore” e quindi se abbiamo tutti lo stesso dio, 
che motivo c’è di “convertire”? Dobbiamo amarci e basta!

E’ la menzogna di Satana della fine dei tempi. E Satana, è il padre della menzogna.

Anche se è impopolare e oramai rischioso, io rimango impegnato con Dio a dire tutta la Verità nell’amore,
perché chi ama davvero non può far altro che dire la Verità.
E Gesù Cristo è la VERITA’
Gesù Cristo è la VIA.
Gesù Cristo è la VITA.
E se Nessuno va al Padre se non attraverso Gesù Cristo, 
allora tutte le altre strade non portano a Dio, non portano in Cielo, qualunque esse siano!




Alla luce di quanto abbiamo visto oggi possiamo vedere che il terrorismo Islamico è il catalizzatore che sta preparando il mondo.
E  possiamo affermare che:

ORA Il mondo è maturo e pronto per un Nuovo Ordine Mondiale.

In modo più specifico per un Unica religione mondiale, un Unico governo mondiale e un’Unica economia mondiale, tutte sotto il controllo dell’anticristo.

Concluderei dicendo semplicemente che il Ritorno del Signore è alle porte, visto come si stanno realizzando le profezie della Bibbia sotto i nostri occhi:

Luca 21:28
“Ora quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina”



Pastore JD Farag

Video Mid-East Prophecy Update