martedì 31 maggio 2016

Aggiornamento Profezie Bibliche del 22 maggio 2016

22 maggio 2016
Pastor JD Farag

MID-EAST PROPHECY UPDATE


Anche questa settimana, gli sviluppi degli avvenimenti, soprattutto in Medio Oriente, parlano tutti delle Profezie Bibliche della Fine dei Tempi riguardanti la Pace.

Daniele 8:25 Per la sua astuzia farà prosperare la frode nelle sue mani; si innalzerà nel suo cuore e distruggerà molti che stanno al sicuro; insorgerà contro il principe dei principi, ma sarà infranto senza mano d'uomo”

Geremia 8:11 Essi curano alla leggera la ferita della figlia del mio popolo, dicendo: "Pace, pace", quando non c'è pace”

Daniele 9:27 Egli stipulerà pure un patto con molti per una settimana, ma nel mezzo della settimana farà cessare sacrificio e oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore, finché la totale distruzione, che è decretata, sarà riversata sul devastatore”

1 Tessalonicesi 5:3 Quando infatti diranno: «Pace e sicurezza», allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto”


Vorrei far notare che gli sviluppi della scorsa settimana stanno preparando il mondo per l’apparizione sulla scena dell’anticristo.
Stanno accadendo così tante cose riguardo a questo, eppure veniamo distratti dalle elezioni, dalle crisi create a tavolino, e dai bagni pubblici per i transgenders.
Ma quel che appare sempre più evidente, ogni giorno che passa, è uno sforzo crescente per preparare la strada al falso salvatore, riguardo alla pace.

- Lo evidenziano alcuni articoli come questo di Israel Hayom di giovedì 19, nel quale riportano che il Segretario di Stato USA, John Kerry, ha incontrato il Presidente Egiziano Abdel-Fattah el.Sissi al Cairo Mercoledì. 
Questo incontro è avvenuto il giorno dopo la proposta di el-Sissi di effettuare nuovi sforzi per cercare di dare un termine al conflitto Israelo-Palestinese. … 

“Fonti Ufficiali USA dicono che Kerry valuterà con molta attenzione la proposta di el-Sissi, fatta martedì, di mediare la riconciliazione tra le fazioni rivali Palestinesi, per tracciare la strada verso un accordo di pace duraturo tra Israele e Palestina.” …  “La proposta di el-Sissi, fatta durante un discorso inatteso, ad una conferenza di enonomia, spunta proprio mentre la Francia sta spingendo per una conferenza internazionale per ravvivare il processo di pace Israelo-Palestinese. Dopo il discorso di el-Sissi, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha detto “Accolgo i propositi del Presidente Egiziano Sissi e la sua volontà di fare qualunque sforzo possibile per avanzare verso una futura pace e sicurezza tra noi e i Palestinesi e la gente della regione.”

http://www.israelhayom.com/site/newsletter_article.php?id=33777


Non solo Stati Uniti, Egitto, Francia e molti altri, stanno cercando di spingere per dire pace e sicurezza, ma sembra che anche l’Arabia Saudita si unisca al coro. 

- Venerdì 20, il The Jerusalem Post ha pubblicato un articolo su come i governi Arabi si stanno avvicinando al Primo Ministro Netanyahu con la speranza di parlare sull’iniziativa di pace dell’Arabia Saudita. 

Secondo il Post “i governi Arabi Sunniti Moderati della regione hanno comunicato al Primo Ministro Benjamin Netanyahu la loro volontà di impegnarsi nelle negoziazioni con Israele, riguardo possibili cambiamenti nell’iniziativa di pace Saudita, così che possano servire come base di approccio per rinnovare il dialogo con i Palestinesi. Gli stati Arabi, guidati dall’Egitto e dai ricchi Emirati del Golfo hanno manifestato pubblicamenteil loro desiderio di cambiare atteggiamento verso Israele … Rappresentanti nelle capitali Arabe stanno ora aspettando la risposta di Netanyahu … 
Netanyahu ha detto che Israele è pronta per discutere un’iniziativa di pace Saudita … conosciuta anche come Piano di Pace Arabo…”

Questo articolo continua citando il discorso del presidente Egiziano “ … Presentata come una richiesta Araba di un governo di unità nazionale che includerebbe l’Unione Sionista, il presidente Egiziano sollecita tutte le fazioni politiche sia in Israele che nei territori Palestinesi, a mettere da parte le differenze così da poter rafforzare il processo di pace …così che tale soluzione di pace vada a buon fine. Sissi ha detto “Posso garantire, e possiamo tutti garantire, pace e sicurezza per entrambe le parti.”

http://www.jpost.com/printarticle.aspx?id=454559


Vorrei suggerire che questo accordo di pace, che finora nessuno è stato in grado di portare a termine, sta di fatto per realizzarsi attraverso un attacco islamico profetizzato e l’invasione di Israele, secondo Ezechiele 38 e come Zaccaria 12.

- Giovedì 19, Breaking Israel News, ha riportato che Mahmoud Abbas ha avvertito che lo Stato Islamico e l’islam radicale, invaderebbero Israele qualora gli accordi di pace fallissero. 
Citando Abbas, “ Se non rinnoviamo il processo di pace, la violenza e il radicalismo in Siria verranno qui” ha detto Abbas. “Lo Stato Islamico e il Fronte Al-Nusra raggiungeranno Israele e il West Bank.”

http://www.breakingisraelnews.com/67964/failure-of-peace-talks-will-bring-isis-to-israel-abbas-threatens-05-16/#FBhsrz2s2z5hl1DB.97


Andrei oltre, suggerendo che il satanico accordo sul nucleare Iraniano, assieme a tutto questo, serviranno come catalizzatore profetico sotto la bandiera della spinta per la pace. 

- Mercoledì 18, Arutz Sheva, ha pubblicato un seguito di quel che abbiamo visto la scorsa settimana riguardo al fatto che Obama ha deliberatamente ingannato il mondo intero con l’accordo Iraniano. 
Per aggiungere carne al fuoco, secondo Arutz Sheva, questo “inganno Iraniano è stato trattato come d’abitudine”. 
Citando l’articolo, il collaboratore principale della Casa Bianca del Presidente Barack Obama, Ben Rhodes, ha rifiutato martedì di scusarsi per i suoi commenti sul New York Times di questo mese, nei quali ha rivelato che lui stesso ed altri responsabili, hanno ingannato il pubblico sul controverso accordo nucleare con l’Iran, firmato lo scorso luglio. … Continuano dicendo che Rhodes lo ha fatto perché era “politicamente utile” ad Obama, far credere che gli USA si accordassero con “Iraniani moderati” che vogliono la pace, utilizzando degli argomenti “ampiamente inventati”, secondo la dichiarazione fatta al New York Times.

http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/212459


Per ultimo, vorrei parlare del presunto attacco terrorista che ha fatto cadere l’aereo Egiziano da Parigi al Cairo.
- Venerdì 20 il The Times of Israel, ha riportato che gli esperti credono che l’attacco terrorista sia un’ipotesi più valida del problema tecnico.
Inoltre, secondo il the Times, questo ha alimentato la paura di ritrovarsi di fronte ad un altro attacco del gruppo jidhaista dell’ISIS come per l’aereo passeggeri Russo avvenuto sopra l’Egitto nell’ottobre scorso che ha ucciso i 224 passeggeri a bordo.

http://www.timesofisrael.com/egypt-terrorism-more-likely-than-technical-failure-in-disappearance-of-jet/


- In chiusura, stiamo vedendo il cerchio chiudersi riguardo al raggiungimento di questa cosiddetta pace, che porterà una subitanea distruzione

E’ interessante notare che in Ezechiele 7:25 leggiamo che “Quando la distruzione (Strong’s H7089 Ebraico, Terrore) giunge, essi cercheranno la pace, ma non ci sarà

In altre parole, quando il terrorismo sarà diffuso, il mondo intero dirà e cercherà pace e sicurezza, ma invano, a causa della distruzione che verrà all’improvviso, come i dolori del parto della donna incinta, che incrementano di frequenza e di intensità.