sabato 28 maggio 2016

MESSAGGIO IMPORTANTE ALLE CHIESE CRISTIANE

Testimonianza di una sorella colombiana

Luglio 2015



Vi raccontiamo oggi un’esperienza forte, accaduta di recente in Colombia che vede protagonista una sorella di 83 anni nata e cresciuta in chiesa, quindi, negli insegnamenti della parola di Dio. 

La sorella in questione, di recente, durante la sua preghiera personale a Dio per le chiese, e il ritorno di Gesù, ha avuto un’esperienza a dir poco indimenticabile. Il suo spirito fu portato fino alle nuvole, mentre, il suo corpo rimase lì, come immobile nella sua stanza.


La cosa che sin da subito impressionò la donna, arrivata in cielo, fu che guardando dall’alto la terra vide migliaia e migliaia di demoni a tal punto di non riuscire nemmeno a guardarli dalla forte impressione. Andando ancora più in alto invece c’era una porta tra le nuvole, completamente aperta, e una volta raggiunta la porta, vide un esercito innumerevole di angeli sia sulla destra sia sulla sinistra, angeli ovunque che facevano da perimetro a un cavallo bianco cavalcato da Gesù con la corona d’oro e una scritta sulla coscia che diceva: “Re dei re Signore dei signori”. Il suo volto era talmente luminoso che non aveva una forma, ma la donna capì dalla scritta e dalla corona che era appunto il Re dei re e il Signore dei signori, GESU’.
Ancora più in alto, c’erano più angeli che correvano indaffarati sistemando dei tavoli lungo uno spazio immenso, ma la donna non riusciva a capacitarsi di cosa stesse accadendo attorno a lei; poi fu presa da Gesù che le disse: “I miei angeli stanno preparando le nozze dell’agnello, perché l’ordine è stato già dato da parte del Padre mio”.
Signore, replicò la donna; ma tutti quei demoni che ho visto prima sulla terra cosa significano. E lui rispose che sta scritto nella sua parola che negli ultimi tempi sarebbero stati liberati dei demoni che mai sarebbero sorti prima d’ora, e sono questi demoni che stanno mettendo in subbuglio la terra. Questi demoni vogliono distruggere i Miei, vogliono distoglierli dalla Mia presenza, tormentarli, disperderli e distrarrli, affinché non siano pronti per il Mio ritorno."
"Ma Signore, cosa arriverà al Tuo popolo? Questi demoni sono orribili, esclamò la donna. Poi, Gesù la portò ancora più in alto e le dice: "Guarda!" E lei vede un grande esercito di angeli, che non si poteva contare. Gesù dice: "Guarda il Mio esercito! È onnipotente! Ma è là per libererare solamente i Miei da quei demoni, cioè solamente coloro che Mi hanno accettato come personale Salvatore e Signore della propria vita con tutto il loro cuore.
A questo punto la donna chiese quasi in maniera scontata: “Signore ma laggiù non sono tutti tuoi?”. Ma, Gesù portandola in una stanza piena di specchi e dopo averle messo una veste bianca, le fece notare come da lontano la veste sembrasse bianca e senza macchia, ma poi, da vicino, era una veste piena di piccolissime e impercettibili macchie.
Allora si rattristò, perché le macchie rappresentano il peccato e cominciò a piangere perché la sua veste era sporca. In questo momento Gesù entrò nella camera e le dice: "Vedi bambina Mio? Nonostante il fatto che sia nata nella Chiesa, che abbia cresciuto nel Vangelo, che sia la mia serva, che le tue ginocchia siano rovinate a forza di pregare, nonostante tutto ciò, ci sono ancora cose che mi dispiacciono in te. Occorre che ti purifichi."

Poi dice: "Ti mostrerò qualcosa di più forte." La donna fu poi presa per mano da Gesù e portata nella sua chiesa locale che attualmente frequenta, in Colombia. Era un giorno qualunque di culto, dove la chiesa era gremita in ogni ordine di posto, e Gesù le disse: "vedi mia figlia io osservo tutte le riunioni, e come puoi vedere anche tu, non c’è neppure una veste perfettamente bianca, e le vesti più sporche sono quelle delle persone in autorità. Guarda attentamente."

Guardò e vide che tutti avevano delle vesti sporche, alcune veste erano strappate, alcune ancora erano piene di macchie e scure, ma che quelle in peggiori condizioni appartenevano agli anziani ed ai dirigenti. Fu molto urtata dalla visione e cominciò a piangere, perché nella sua chiesa, non c'era nessuna veste bianca.
Ma improvvisamente, la gente alzava le mani per adorare Dio e le loro mani sanguinavano, ma Gesù le diceva che era un sangue di peccato fresco, e non il sangue di Gesù che purifica e lava dai peccati; questo impediva quindi che l’adorazione arrivasse al trono della sua grazia.
Poi Gesù toccava il capo della gente e improvvisamente i pensieri di quelle persone uscivano ad alta voce ma non erano pensieri rivolti al Signore, loro erano li adorando Dio ma i pensieri che uscivano dalla loro bocca erano pensieri rivolti alla vita comune; al fidanzato, alle mail da inviare, chi pensava alla casa, alle automobili, ai figli, chi addirittura non vedeva l’ora di tornare a casa e che il culto terminasse.
I pensieri della gente dentro la chiesa non sono rivolti al Padre mio, bensì a loro stessi e alla vita di tutti i giorni, ecco perché l’adorazione di questa chiesa non arriva al trono mio, replicò Gesù! Loro non sono preoccupati né con il mio regno, né con il mio ritorno.
Poi la prese per mano e la portò in giro per le varie chiese dicendole, che in quella chiesa lui non c’era mai stato, che quell’altra non aveva autorizzato l’apertura, e via dicendo…A questo punto la donna domandò: “Signore ma chi allora si salverà?”. E Gesù rispose: “Tutti coloro che laveranno le loro vesti con il mio sangue!”.
Poi la portò a vedere una visione panoramica di tutte le chiese, ed improvvisamente la donna vide Gesù in disparte iniziare a piangere, molto triste; la donna, quindi, le chiese il perché del suo pianto e della sua tristezza, e Gesù rispose dicendo che il peggio è che tutta quella gente mostrata prima era gente che pensava di essere salvata, ma che in realtà non lo sarebbe stata. Poi, improvvisamente, Gesù le fece sentire un ticchettio di orologio, , scandire i secondi, Tic Tac, Tic Tac, Tic Tac... e il ticchettio era sempre più rumoroso
“Hai sentito serva mia? "Sì Signore, è il ticchettio di un orologio!" "Senti ancora!" "Tic-tac, Tic," e a un tratto il ticchettio si fermò! Gesù allora disse: Va’ avverti le chiese, perché il tempo è finito”. Di' alle chiese che il tempo è finito


Che Dio vi benedica
MARANATHA!