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Insegnamento di Henri Viaud-Murat
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Può un Cristiano andare in inferno?
Questa sera voglio parlarvi di un argomento che non tratto spesso, ma siccome dobbiamo annunciare l’intero consiglio di Dio, bisogna parlarne.
Dobbiamo parlarne anche intorno a noi.
Vi parlerò dell’inferno e del giudizio.
Di solito questo messaggio riguarda in particolare modo i pagani, quelli che non sono convertiti, ma riguarda anche noi Cristiani, perché dobbiamo conoscere la terribile sorte di chi rifiuta la salvezza, di coloro che rifiutano Gesù Cristo.
Se pensiamo alle fiamme dell’inferno, abbiamo davanti agli occhi quello che il Signore, nella sua giustizia, ha preparato per i ribelli che non accettano la salvezza. Questo dovrebbe spronarci a parlare del Signore, perché il Signore dice che dopo la morte viene il giudizio e ci sono solo due posti dove andare!
O siamo con il Signore,
o siamo lontani dal Signore, in inferno per l’eternità.
Molti entrano dalla porta larga, dal grande viale che porta alla perdizione eterna. E Gesù dice che sono pochi coloro che trovano la porta stretta e il sentiero che sale verso la vita eterna.
Il Signore ci mantiene su questa terra, per parlare di Lui a coloro che sono perduti e per aiutare coloro che sono salvati ad avanzare nella perfezione che Gesù ha previsto per noi Cristiani.
Questa sera parliamo dell’inferno.
Sapete che la Bibbia parla molto del fuoco eterno, della Geenna, dell’inferno e del castigo degli empi, ma citerò solamente il Vangelo di Matteo e qualche passaggio nelle epistole.
Nel vangelo di Matteo, dalle parole di Gesù Cristo stesso, vediamo quante volte il Signore parla della Geenna, dell’inferno, del castigo eterno e della punizione che spetta ai ribelli, coloro che rifiutano il Signore o che non vogliono pentirsi.