giovedì 24 dicembre 2020

IL REGALO PIU BELLO (una storia vera)



Un uomo ricco e suo figlio amavano collezionare oggetti d’arte rari. Nella loro collezione avevano di tutto: da Picasso a Raffaello. Si sedevano spesso insieme per ammirare le loro grandi opere d’arte. 
Quando scoppiò la guerra, il figlio fu arruolato e partì. Fu molto coraggioso e morì durante una battaglia mentre salvava la vita ad un altro soldato. Quando il padre ne fu informato pianse amaramente il suo unico figlio. 
Il mese seguente, poco prima di Natale, qualcuno bussò alla porta.

venerdì 11 dicembre 2020

Messaggio importante di Amir Tsarfati alla Chiesa

 


Del 5 dicembre 2020.

E questo tanto più dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora più vicina di quando credemmo. (Romani 13:11)


martedì 8 dicembre 2020

DA QUALE ALBERO TI NUTRI?

 

Insegnamento di Henri Viaud-Murat


Il 25 ottobre 2020 si è tenuto un seminario a Lingolsheim (Francia) sui temi seguenti:

- Del frutto di quale albero vi nutrite?

- Tutti gli aspetti del PERDONO

Sono state sondate le Scritture per comprendere quale possa essere per noi credenti, il significato pratico dei DUE ALBERI che si trovavano al centro del Giardino dell'Eden: L'Albero della Vita e L'Albero della Conoscenza del Bene e del male.

E sono stati ricercati nella Parola di Dio tutti gli aspetti del PERDONO, in modo da poter essere trasformati in accordo alla Sua Volontà.

Per ascoltare gli audio tradotti CLICCATE QUI oppure QUI

Per ascoltare gli audio originali CLICCATE QUI

Buon ascolto!

Siate grandemente Benedetti, aspettando il Suo Ritorno. Amen 

sabato 7 novembre 2020

SAPETE CHI SIETE VERAMENTE?

 

Articolo di Henri Viaud-Murat del 02 ottobre 2020

La maggior parte dei cristiani non sanno qual è la loro vera identità nel Signore. Volete sapere chi siete veramente in quanto nuova creazione in Cristo?

Sapendolo e credendolo otterrete la soluzione a tutti i vostri problemi!


Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura (il greco dice: nuova creazione); le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.2 Corinzi 5:17


La maggior parte dei cristiani leggendo questo versetto non si rendono conto della potente realtà che vi è contenuta! Per loro è una bella immagine di una realtà futura che si sforzano di raggiungere invano.


Questo perché vedono bene che non corrisponde alla realtà tangibile della loro vita di tutti i giorni. Alla meglio sanno di essere perdonati e salvati, ma sono costretti a constatare che la “nuova creatura” annunciata dalla Parola di Dio è ben lontana da quello che possono vivere nella loro esistenza pratica.


Quello che diventiamo quando passiamo dalla nuova nascita, non è una cosa che i nostri sensi, o i nostri pensieri o emozioni possono rivelarci. Solo lo Spirito e la Parola di Dio possono rivelarcelo, e deve essere ricevuto con fede per poterlo sperimentare.

domenica 1 novembre 2020

Presentiamo a Dio un sacrificio vivente

 

Messaggio del fratello Shilo Ben Hod

Cari amici buona sera da Gerusalemme,

Ho sentito forte nel mio cuore di condividere con voi una cosa che lo Spirito Santo mi ha detto recentemente. 

Riguarda il Sacrificio.

Penso che possa esortare anche te, perché è scritto che siamo tutti chiamati a vivere le nostre vite come un sacrificio vivente per Dio, che è per noi la più grande forma di adorazione verso di Lui.

Prima di tutto, cos’è un sacrificio?

Un sacrificio è qualcosa che viene fatto per un motivo e ha un costo per chi lo fa.

Il sacrifico necessita quindi di due cose: di un motivo e di un costo.

lunedì 5 ottobre 2020

L’AUTORITÀ DEL CRISTIANO

Insegnamento di Henri Viaud-Murat



Dal 18 al 20 settembre 2020 si è svolto a Montpreveyres in Svizzera, un seminario di studio biblico condotto dal fratello Henri Viaud-Murat sul tema seguente:
L’AUTORITÀ DEL CRISTIANO


Cristo, dopo la Sua risurrezione ha ricevuto da Dio Suo Padre ogni potere ed autorità nei cieli e sulla terra (Matteo 28:18).
E subito dopo ha delegato questa autorità alla Sua Chiesa.
Adesso siamo noi cristiani che abbiamo la responsabilità di esercitare questa autorità e di resistere ai principati, alle potestà, ai dominatori del mondo di tenebre di questa età e agli spiriti malvagi nei luoghi celesti, contro i quali dobbiamo combattere.

lunedì 17 agosto 2020

NON IGNORIAMO LE SUE MACCHINAZIONI

 

Articolo di Henri Viaud-Murat, 14 agosto 2020

L’apostolo Paolo dice questa frase parlando del diavolo.

Questo significa che lo Spirito Santo vuole rivelare alla Chiesa fedele tutto quel che il maligno sta organizzando. Sarete pronti a resistergli?


Ecco cosa scrive esattamente l’apostolo Paolo:

Or a chi voi perdonate qualche cosa, perdono anch'io, perché anch'io se ho perdonato qualcosa a chi ho perdonato, l'ho fatto per amor vostro davanti a Cristo, affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni.” (2 Corinzi 2:10-11)


Paolo parla di un membro della chiesa di Corinto che aveva peccato e poi aveva finito per pentirsi. Aveva così ricevuto il perdono di tutti e anche di Paolo.

Ma Paolo aggiunge una cosa molto importante: quel perdono e quella riconciliazione hanno permesso che i cristiani non siano stati sopraffatti da Satana, “poiché noi non ignoriamo le sue macchinazioni”.

sabato 4 luglio 2020

IL MIO SOCCORSO È IN TE. Testimonianza COVID-19 di Françoise Guerry



È sabato e vengo ricoverata di urgenza.
Nel mio stato di estrema sofferenza e fatica fisica e di tenebre nell’anima, non avevo nemmeno la forza di pregare e dormivo la maggior parte del tempo.
Ho avuto tre incontri con il Cielo.
Il Primo.
Stavo dormendo, almeno credo, ad un certo punto sento una voce, anzi due, un personaggio che brandiva un foglio in mano diceva: 

giovedì 11 giugno 2020

Qual è lo scopo della tua vita?

Articolo di Henri Viaud-Murat

Lo scopo che diamo alla nostra vita determina l’intero corso futuro della nostra esistenza. Ecco perché è così importante scegliere bene questo scopo!
Sei riuscito a comprendere quale sia lo scopo che Dio vuole che tu dia alla tua vita?

Potremmo pensare che Dio proponga come scopo di vita a tutti gli uomini, quello di essere salvati. O, dopo essere stati salvati, quello di vivere una vita su questa terra alla gloria di Dio.

Sono scopi giusti e lodevoli e a Dio non dispiace che li scegliamo per la nostra vita!
Ma il Signore considera queste scelte di secondaria importanza, a fronte dell’unico scopo che Dio vorrebbe per tutti gli uomini:
Conoscere Dio come Egli è!

lunedì 1 giugno 2020

La Sovranità di Dio secondo la Bibbia

Articolo di Henri Viaud-Murat

Alcuni affermano che tutto quel che accade nel mondo, come questa pandemia, è sicuramente voluto, o almeno permesso da Dio, perché Egli è Sovrano e che ogni cosa è sotto il Suo controllo. 
Ma è davvero così che la Bibbia definisce la sovranità di Dio?

Per definizione, Dio, essendo l’Essere Supremo, è il solo ed unico Sovrano. 
Ma come definire questa sovranità?

Possiamo definire la sovranità come un potere assoluto e perpetuo, al di sopra di tutti gli altri, che non ammette alcuna limitazione al suo esercizio.

Solo Dio possiede un tal potere e Egli è il solo a poterlo esercitare con una perfetta saggezza, un perfetto amore e una perfetta giustizia.

Fin dall’inizio del Libro della Genesi, possiamo constatare come il Signore ha creato l’universo e tutto quel che contiene. Gli è bastato pronunciare qualche parola e la potenza del Suo Spirito ha manifestato quello che non esisteva!

Poi DIO disse: «Sia la luce!». E la luce fu.Genesi 1:3

Il sesto giorno, dopo aver creato tutto con la Sua Parola, Dio creò l’uomo a Sua immagine, a Sua somiglianza.

Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».” Genesi 1:26-28

martedì 26 maggio 2020

CHI HA IL CUORE DELLA SPOSA CHE STA PER PARTIRE?

Articolo di Henri Viaud-Murat

Il Signore non porterà via tutti quelli che si dicono cristiani! E nemmeno automaticamente tutti quelli che sono nati di nuovo in Cristo! Non credete a questa menzogna!
Il Signore porterà via quelli che sono pronti a partire, perché Gli avranno permesso di prepararli ad incontrarLo.

Malgrado le vostre imperfezioni attuali, avete il cuore della Sposa di Cristo?


Ecco cosa dice l’apostolo Paolo a proposito del Rapimento della Sposa di Cristo:

Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore.” (1 Tessalonicesi 4:14-17)

mercoledì 29 aprile 2020

Cos’è la FEDE?

Messaggio di Henri Viaud-Murat del 25 aprile 2020

Tanti cristiani hanno un idea confusa della nozione di “fede”. Non sanno bene cosa sia veramente e come funzioni.
E questo diventa un problema serio, se pensiamo che TUTTO nella Bibbia è una questione di Fede!
In realtà la Fede è una cosa molto semplice!
Vediamo perché!

In regola generale, la definizione più semplice di “fede” è la seguente:
la Fede è la capacità di credere in qualche cosa o in qualcuno; o di dare piena fiducia a qualcosa o a qualcuno.

Tutti gli esseri umani hanno fede in qualcosa o in qualcuno. Così ci ha creati il nostro Creatore. 
Siccome Lui stesso è un Dio di fede, ha creato gli esseri umani con la capacità di credere. Gli uomini hanno bisogno di credere in qualcosa o in qualcuno, perlomeno in se stessi.

domenica 26 aprile 2020

Perché la “TRIBOLAZIONE”? E Cos’è il RAPIMENTO DELLA CHIESA?

Insegnamento del Pastore Robert Jeffres (Pastore e membro del Comitato Consultivo Evangelico dell’Amministrazione Trump alla Casa Bianca ), Conferenza "Comprendiamo i tempi", Minnesota USA, organizzata da Olive Tree Ministries

Ho potuto notare che le discussioni sugli eventi Biblici della fine dei tempi hanno diverse reazioni nelle persone, alcuni sono entusiasti, come lo possono essere i cristiani che si stanno preparando per il Ritorno del Signore Gesù, e altri non lo sono molto, anzi!

La mia prima esperienza di fronte a queste diverse reazioni su questo argomento risale a quando frequentavo il liceo.
Ho studiato presso la Scuola Richardson in Texas, un istituto di 3000 studenti. 
Mia moglie era allora la mia ragazza, e frequentavamo la stessa classe di inglese. 
La nostra insegnante era Ebrea, e un giorno ci diede una prova pratica, dovevamo prendere un libro famoso in quel periodo e trovare un modo creativo per esporlo di fronte alla classe.

Io decisi di portare il libro di Hal Lindsey “Late Great Planet Earth” (Addio Terra, ultimo pianeta - 1974), perché ho pensato che sarebbe stata una buona testimonianza per la mia insegnante Ebrea e per i miei compagni non convertiti.
Così quando era il mio turno iniziai ad esporre il contenuto del libro, soprattutto gli eventi delle Profezie Bibliche che avrebbero dovuto compiersi prima del Rapimento della Chiesa, di come Israele sarebbe stata invasa da una coalizione di nemici provenienti dal Nord e del perché Hal Lindsey pensava che l’attacco sarebbe stato guidato dalla Russia. 

Vivevamo un periodo molto particolare, perché proprio in quei giorni il Presidente Nixson si trovava a Mosca per cercare di smorzare le tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia.

Continuai ad esporre e spiegare le varie profezie Bibliche della fine dei tempi. 
Ma quello che la classe ignorava è che mi ero messo d’accordo con l’assistente del preside della scuola, che nel momento convenuto, avrebbe fatto un annuncio di emergenza dagli altoparlanti, diretto unicamente alla nostra classe, in modo da sembrare un vero annuncio per tutta la scuola.

Quindi durante la mia presentazione, al momento convenuto, sentiamo il segnale di annuncio e una voce che inizia a parlare: “Sono l’assistente del Preside, Ernest Kelly, abbiamo appena ricevuto la notizia dal Comitato di Stampa Internazionale, che la Russia ha invaso Israele. Il Presidente Nixson sta tornando con l’Air Force One a Washington D.C. Tutte le lezioni sono annullate, preghiamo tutti gli studenti di andare a casa e mettersi al riparo.”

La mia insegnate Ebrea iniziò a gridare: “Mio Dio, mio Dio, è tutto vero! È tutto vero!”
Gli studenti si alzarono come un solo uomo per scappare via e dovetti buttarmi davanti alla porta e urlare: “No. È solo una messinscena! Ho voluto illustrarvi gli avvenimenti della fine dei tempi!”

Cercando di calmarli però, ho iniziato a sentire nei corridoi porte che sbattevano e passi di corsa sulle nostre teste! L’assistente del Preside aveva fatto un errore! 
Aveva dimenticato di inviare il messaggio unicamente alla nostra classe, così tutta la scuola lo aveva sentito! Tutti i 3000 studenti hanno iniziato a scappare via e hanno dovuto chiudere la scuola per quel giorno!
Dopo quasi 50 anni, parlando con i vecchi compagni, tutti si ricordano di quel giorno di “quasi fine del mondo” al liceo Richardson!

Questo ci mostra che la fine dei tempi sarà una Buona Notizia per alcuni e una notizia terrificante per altri!

Per noi è una Buona Notizia, a causa di questo avvenimento di cui voglio parlarvi oggi: 
il Rapimento della Chiesa di Gesù Cristo.

sabato 25 aprile 2020

COME REAGIRE DI FRONTE ALLA TEMPESTA CHE SI PREPARA?

Articolo di Henri Viaud-Murat del 19 aprile 2020


È facile accusare chi ha gli occhi aperti su quel che si sta preparando, di essere un “cospirazionista”. È vero che esiste una cospirazione diabolica, quella di Satana, che prepara da tempo la manifestazione del suo Anticristo. Ma non dobbiamo dimenticare che il Signore ci chiede di avere la reazione giusta di fronte a tutto quel che si prepara ad arrivare.
Qual è questa reazione che ci chiede di avere?

Siamo bombardati da ogni parte da rivelazioni catastrofiche, articoli allarmanti, video in esclusiva, che si diffondono a grande velocità su internet, a tal punto che i cittadini che cercano semplicemente di informarsi non sanno più dove guardare.

Qui sono certi che questo virus sia stato fabbricato in un laboratorio segreto a Wuhan; là che è colpa del 5G e che sarà estremamente nocivo per la salute della popolazione potendo attivare ogni tipo di virus mortale se il governo lo volesse. Altrove ci dicono che questo isolamento è una manovra delle autorità per testare la docilità della popolazione e prepararla ad un controllo totalitario, con la scusa di sicurezza sociale e sanitaria. Oppure che tra breve ci sarà un altra pandemia mondiale ancora più catastrofica…

Come discernere cosa è vero o no, tra tutto questo?

martedì 21 aprile 2020

LE CHIESE SONO PRONTE AD AFFRONTARE QUEL CHE STA ARRIVANDO?

Messaggio di Henri Viaud-Murat


Questa crisi del Coronavirus, la “reclusione”, la chiusura di tutti i luoghi pubblici e in particolare delle chiese, sono solo un assaggio di quello che deve arrivare.
Ma le chiese sono pronte per quel che sta per arrivare? I responsabili della chiese hanno preparado in modo adeguato le pecorelle del Signore?
La risposta è NO! Ed è molto grave!

Eppure la Parola di Dio è molto chiara!
Ecco cosa scrisse Paolo 2000 anni fa:

Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni, per l'ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza” (1 Timoteo 4:1-2)

Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.” (2 Timoteo 3:1-5)

Il Signore stesso parlando dei tempi della fine disse:

Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà; ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.” (Matteo 24:9-13)

Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18:8)

Non vediamo forse descritta l’epoca in cui viviamo?
Alcuni diranno: Ma è sempre stato così!
Certamente, ma più ci avviciniamo alla fine e più queste cose aumentano di intensità, ampiezza e frequenza!

Sarà come ai tempi di Noè e di Lot. 
Cosa è successo in quei tempi?

venerdì 17 aprile 2020

CONSIGLI PRATICI PER RIMANERE PRONTI ALLA PARTENZA

Messaggio di Henri Viaud-Murat

Alcuni cristiani sono a volte preoccupati o addirittura angosciati all’idea di non essere pronti per il Rapimento della Chiesa del Signore.Ecco qualche consiglio pratico per rassicurarvi e per rimanere sempre pronti a partire.


La prima cosa da non dimenticare mai, è che tutto quello che riceviamo dal Signore, tutte le Sue benedizioni, tutte le Sue promesse, è unicamente l’effetto della Sua grazia.

Noi non siamo degni di nulla e non meritiamo nulla!
Sono i meriti del Signore Gesù Cristo che ci rendono degni di ricevere tutte le grazie di Dio.

La salvezza è una grazia! La liberazione dall’oppressione di Satana è una grazia! La guarigione delle nostre malattie è una grazia! Il potere di vincere la carne e di camminare con lo spirito sono una grazia! Tutto, assolutamente tutto, è una grazia in Gesù Cristo.

E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia. Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.(Giovanni 1:16-17)

Perché il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che è stato fra voi predicato da noi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no», ma è stato «sì» in lui. Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il «sì» e l'«Amen», alla gloria di Dio per mezzo di noi.(2 Corinzi 1:19-20)

Il Rapimento della Sposa per incontrare il Signore Gesù Cristo nell’aria è una promessa chiara del Signore:

Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore.” (1 Tessalonicesi 4:14-17)

Si tratta di una parola del Signore riguardo ad una promessa futura. E questa promessa richiama, ricorda, quello che il Signore Gesù aveva detto ai Suoi discepoli:

Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.” (Giovanni 14:1-3)

Come tutte le promesse di Dio, anche quella di essere rapiti è una grazia del Signore.

mercoledì 15 aprile 2020

L’ULTIMA TROMBA STA PER SUONARE! TU SEI PRONTO?

Messaggio di Henri Viaud-Murat del 13 aprile 2020

L’ultima tromba annuncerà il ritorno del Signore Gesù sulle nuvole per prendere la Sua Sposa.Ma porterà via con Sè solo chi è pronto a partire!Tu sei sicuro di esserlo?


Vediamo cosa scrive l’apostolo Paolo nella prima lettera ai Tessalonicesi:

Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.” (1 Tessalonicesi 4:13-18)

In questo mondo coloro che non hanno speranza si affliggono per la morte di una persona cara. Provare della tristezza umana è assolutamente normale quando perdiamo una persona amata. Ma se sappiamo che questa persona è un figlio o una figlia di Dio e che è partita nella pace del Signore, allora siamo chiamati a non affliggerci come chi non conosce Dio.
Poiché sappiamo che il nostro caro o la nostra cara, è nella santa presenza del Signore e che lui o lei non vorrebbero certamente ritornare qui sulla terra se gli / le venisse chiesto!

La nostra beata speranza è di conservare nel nostro cuore queste parole del Signore Gesù:

“Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.” (Giovanni 14:1-3)

Ritornerò e vi accoglierò presso di me”. Il Signore è Fedele e Veritiero! Fedele alla Sua Parola!
Egli Ritornerà! E ci prenderà con Sè! E ritornerà improvvisamente, senza avvisare del giorno e dell’ora!

Questo significa che dobbiamo essere pronti a partire ad ogni istante!

sabato 11 aprile 2020

GUIDA PRATICA per combattere il CORONAVIRUS e ogni Malattia

Articolo di Henri Viaud-Murat del 02 aprile 2020

Negli articoli precedenti sul Coronavirus abbiamo stabilito le basi bibliche del nostro combattimento contro le malattie.
In questo breve testo troverete un piccolo manuale che vi permetterà di combattere in modo efficace contro questo coronavirus o qualunque altra malattia, poiché si tratta di un combattimento spirituale.

Mi auguro che sappiate e comprendiate che Dio vuole solo il nostro bene e che ha già provveduto pienamente in Cristo al perdono dei nostri peccati e alla guarigione delle nostre malattie ed infermità.

Siamo quindi chiamati a non accettare l’idea che la malattia sia una cosa ineluttabile.
Dobbiamo ringraziare che la medicina riesca a guarire o a migliorare la situazione di molti malati. Ma la medicina ha dei limiti e a volte non può fare nulla.

Nel caso del coronavirus, la medicina non ha ancora trovato una cura totalmente efficace, anche se sono in corso delle sperimentazioni che promettono bene,

Non dobbiamo opporci ai benefici della medicina né alle misure di protezione che siamo chiamati a rispettare. Sono necessarie in questo mondo che non conosce Dio e che non è in grado di darGli fiducia ed affidarsi a Lui.

Noi disponiamo del sacrificio sostitutivo di Gesù Cristo sulla croce; solo mezzo perfettamente efficace per guarirci! 
Dobbiamo però sapere come utilizzare questo mezzo.

Molti cristiani credono che Gesù si è fatto carico delle loro malattie sulla croce. Ma non riescono a vedere la guarigione. Questo porta frustrazione e finiscono per scoraggiarsi ed abbassare le braccia.

È principalmente per loro che ho scritto questo breve manuale di combattimento spirituale, destinato comunque a tutti i cristiani.

giovedì 9 aprile 2020

COME SATANA SI INTRODUCE NELLE CHIESE CRISTIANE

Articolo di Henri Viaud-Murat

Alcuni Cristiani affermano che Satana non potrebbe mai infiltrarsi in una chiesa cristiana. Che grave errore! La maggior parte delle volte è per lui un gioco da ragazzi! La Bibbia ci spiega il modo in cui riesce a farlo!


Se la presenza di Dio fosse realmente manifesta in un assemblea cristiana, è chiaro che Satana farebbe molta fatica anche solo ad avvicinarsi! Ma è proprio questo il problema! Se Satana può infiltrarsi in molte chiese cristiane senza difficoltà, è appunto perché la presenza di Dio non è pienamente manifesta!

Sappiamo che nel mondo esistono dei satanisti. Cioè uomini e donne che servono Satana in modo cosciente e che sono strumenti e agenti del maligno, ovunque riesca a mandarli.

Ma il luogo dove vuole introdursi ad ogni costo, sono le Chiese e le Assemblee Cristiane!
Poiché è dove vuole fare più danni possibili: tra il popolo di Dio!

Perché Satana vuole infiltrare le chiese cristiane? Gesù ce lo ha detto:

“Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché le pecore abbiano la vita, e l’abbiano in abbondanza”. (Giovanni 10:10)

Lo scopo di Satana è sempre quello di rubare, uccidere e distruggere. Vuole derubare, distruggere e uccidere tutti gli uomini, ma prima di tutto la Chiesa del Signore. Egli prova un odio assoluto per il Signore Gesù. Sa che è stato completamente sconfitto dal Signore e che non può fare nulla contro di Lui.

Ma fa di tutto per versare il suo odio sui figli di Dio, poiché sa che attraverso di loro può toccare il cuore del Signore. Il maligno cerca, se può, di derubarli di tutto quello che il Signore ha dato loro, di rendere la loro vita cristiana infruttuosa e miserabile, di farli ammalare, di legarli a dei demoni e addirittura di ucciderli e di distruggerli, cioè di farli morire prematuramente.

Paolo dice ai Corinzi:

domenica 5 aprile 2020

IL PRINCIPE CHE VERRÀ

Insegnamento di Amir Tsarfati, 4 aprile 2020


Shalom a tutti. 
Vorrei condividere un messaggio per quella che viene chiamata la “domenica delle Palme”.
Ho una buona e una cattiva notizia a riguardo:
la Buona è che effettivamente è vero che Gesù entrò in Gerusalemme mentre la folla agitava rami di palme, ma la cattiva notizia è che da nessuna parte nelle Scritture viene detto che fosse una domenica!
Leggiamo in Giovanni capitolo 12, che avvenne 6 giorni prima della Pasqua e sappiamo che molto probabilmente la Pasqua di quell’anno cadde un venerdì (in realtà dal giovedì sera). Non sto parlando della crocifissione, ma dei festeggiamenti della Pasqua Ebraica, del Pesach o Passover, che quell’anno ebbe due shabbath consecutivi (shabbath come termine si riferisce sia al giorno di riposo, il Sabato, che alle festività religiose).
Quel giorno sappiamo che Gesù fece il tragitto a dorso d’asino, da Betania, passando dal Monte degli Olivi, attraverso la valle del Kedron, fino dentro Gerusalemme.
Questo avvenimento è conosciuto come “l’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme”.
In tutti i Vangeli leggiamo che Gesù parlò e insegnò parecchie volte riguardo alla Sua identità in quanto Messia e alla Sua divinità, ma si raccomandava sempre che non fosse detto apertamente. Ogni volta che la gente voleva lodarlo, lui in qualche modo li fermava.
Fino al momento in cui lo vediamo entrare in Gerusalemme a dorso d’asino, sei giorni prima della Pasqua, per il popolo ebraico la festa della Libertà dalla schiavitù. 
Questa è l’unica volta che Gesù accetta di essere lodato e osannato dalla folla; addirittura dice ai Farisei: se impediste loro di farlo, allora le pietre lo farebbero!
Quello fu un giorno molto speciale, in cui vediamo che Gesù voleva e si aspettava di essere accolto e celebrato come “il Principe che stava arrivando”.

Questa espressione “il Principe che verrà” la troviamo nel Libro del Profeta Daniele.
E “il re che arriva a dorso d’asino” lo leggiamo in Zaccaria 9:9.

giovedì 2 aprile 2020

Il Pentimento secondo Dio e gli ultimi avvertimenti alla Chiesa

Insegnamento di Henri Viaud-Murat del 01/03/2020

Vorrei spiegare in che cosa consiste il vero pentimento secondo Dio.


Penso che ci siano più livelli di pentimento. 
Il primo è essenziale per entrare nella Nuova Vita in Cristo: realizzare che siamo peccatori e che siamo destinati al giudizio e alla condanna, ma che l’Amore di Dio ci offre il perdono grazie al sacrificio di Gesù Cristo sulla croce e alla fede in Lui e nella Sua Opera.
In seguito, man mano che camminiamo seguendo Gesù Cristo, il Signore ci fa penetrare più in profondità nel pentimento, togliendo tutti gli aspetti “egoisti”, come la paura della condanna e del castigo.
All’inizio ci pentiamo perché ci rendiamo conto di meritare l’inferno e che Gesù ce ne ha liberati, questo è sufficiente per essere salvati ed accettare Gesù come nostro Salvatore e Signore.
Ma un cristiano ha bisogno di avere in permanenza uno spirito di pentimento. Che non significa vivere in uno stato di depressione, colpevolezza o tristezza come lo intendono gli uomini.
Il vero pentimento è semplicemente il fatto di essere pronti in permanenza a ricevere la luce che Dio vuole fare sul nostro stato attuale, quando non è conforme alla Sua volontà e alla Sua Parola, per potercene allontanare. 
Innanzitutto Dio vuole che ci rattristiamo nel nostro cuore, realizzando che i nostri peccati hanno spinto Gesù a donare la Sua vita per noi.
C’è una tristezza che viene da Dio. 
Consiste nel renderci conto che l’azione commessa in disaccordo con la volontà di Dio e che la Bibbia chiama peccato - mancare l’obiettivo - ha portato Gesù a morire per noi, accettandoci così come eravamo e portando su di sé il nostro fardello di peccato e di condanna.
Solo la rivelazione di ciò che Gesù ha compiuto sulla croce per noi, ci permette di restare in permanenza in questo stato di pentimento.
Se mi chiede di pentirmi è perché Lui stesso ha portato quel fardello sulla croce e che ha così tanto sofferto.
È la rivelazione delle sofferenze di Gesù per amore verso di me, che mi permette di prendere una posizione sempre più chiara, decisa e intransigente nella mia vita contro il peccato! Fino ad odiare il peccato!
Non solo a causa delle conseguenze terribili che devo subire a causa di esso, ma rendendomi veramente conto dell’amore di Dio per me, che per amore verso di me ha accettato di soffrire, per liberarmi.

Quanto ha sofferto il Signore sulla croce!

martedì 31 marzo 2020

COSA FARESTI SE NON AVESSI PAURA?

Messaggio del Pastore (Rabbino Messianico) Zev Porat, 30 marzo 2020


Shalom,
In questi tempi difficili che stiamo attraversando devo farvi una domanda:
Cosa faresti se non avessi paura?

Perché secondo la Parola di Dio la paura ci ruba le nostre scorte d’olio e la nostra libertà in Yeshua, Gesù.
Quindi, cosa faresti se non avessi paura?

2 Timoteo 1:7 Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di autocontrollo”

La paura non viene da Dio, non viene da Gesù, Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma viene dal diavolo, dal nemico.

Proverbi 8:14 “A me appartiene il consiglio e la vera sapienza; io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.”

Attraverso il potere dello Spirito Santo abbiamo forza, perché “Colui che è in noi è più grande di colui che è nel mondo”.

Non sto dicendo che il coronavirus non sia pericoloso, o che non sia una cosa seria, 
sto dicendo che in quanto credenti in Yeshua il Messia, Gesù Cristo, non dobbiamo essere nel panico, non dobbiamo avere paura.

Cosa faresti se non avessi paura?
Noi possiamo vincerlo con il potere del Sangue dell’Agnello, con il potere dello Spirito Santo.
Avere paura e panico non viene da Dio.
Avere paura e panico non da una buona testimonianza di Gesù a coloro che non sono salvati intorno a noi.
Avere paura e panico non aiuta a rafforzare ed incoraggiare i fratelli e le sorelle in Cristo.

Questo è il momento di predicare il Vangelo.
Questo è il momento di resistere nella preghiera.
Questo è il momento di proclamare il Potere di Gesù Cristo, Yeshua ha’Mashiah.

Questo coronavirus e tutte le malattie arrivano direttamente dall’inferno.
Viviamo in un mondo caduto. Gesù lo ha detto. Un mondo di malattie e di peccato.
Ma noi che crediamo in Gesù Cristo, non dobbiamo avere paura della morte, perché sappiamo da dove veniamo e sappiamo dove andremo. Sappiamo che la nostra destinazione finale è la Nuova Gerusalemme, con Nuovi Cieli e Nuova Terra, come Sposa di Cristo.
Ora però dobbiamo correre la corsa, arrivare al traguardo, morire ogni giorno a noi stessi, pentirci e camminare al fianco del Signore.

Quello che ti trattiene e ti rallenta è la paura.

Leggiamo quello che è accaduto quando Gesù manda i Suoi discepoli dall’altra parte del Lago di Tiberiade dicendo che li avrebbe raggiunti. (Matteo 14 dal versetto 22 in poi)

giovedì 26 marzo 2020

QUALE PARTE SCEGLI?

Messaggio del Pastore Zev Porat - Gerusalemme, Israele - 23/03/2020

Oggi voglio chiederti: Da che parte stai?
Perché ci sono solo due parti:
- quella di Dio, Yeshua (Gesù)
- e quella del diavolo.

Qual è il tuo campo? Chi è al comando della tua vita?


Guardiamo il Libro di Giosuè 5:13-15
 Or avvenne che, mentre Giosuè era presso Gerico, alzò gli occhi e guardò, ed ecco un uomo gli stava davanti, con in mano la sua spada sguainata. Giosuè gli andò incontro e gli disse: «Sei tu per noi o per i nostri nemici?». Egli rispose: «No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo in questo momento». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?». Il capo dell'esercito dell'Eterno disse a Giosuè: «Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.”

Ci sono due domande per capire chi comanda la tua vita:
1- Da che parte stai?

Mettiamo questi versetti nel loro contesto.

lunedì 23 marzo 2020

Testimonianza di un medico in prima linea


Un medico di 38 anni in Lombardia


“Mai negli incubi più oscuri ho immaginato che avrei potuto vedere e vivere quello che sta succedendo qui nel nostro ospedale da tre settimane. L’incubo scorre, il fiume diventa sempre più grande. All’inizio ne arrivavano alcuni, poi decine e poi centinaia e ora non siamo più dottori ma siamo diventati sorter sul nastro e decidiamo chi deve vivere e chi dovrebbe essere mandato a casa a morire, anche se tutte queste persone hanno pagato le tasse italiane per tutta la vita.
Fino a due settimane fa, io e i miei colleghi eravamo atei; era normale perché siamo medici e abbiamo imparato che la scienza esclude la presenza di Dio.
Ho sempre riso dei miei genitori che andavano in chiesa.

domenica 22 marzo 2020

Fratelli e sorelle, NOI POSSIAMO E DOBBIAMO SCONFIGGERE QUESTO VIRUS!

Articolo di Henri Viaud-Murat del 20 marzo 2020


Il Presidente Francese ha dichiarato che siamo in guerra! E ha ragione! Ma le armi con cui dobbiamo combattere non sono carnali. 
Dunque come dobbiamo lottare per vincere completamente questo virus?

Molti in questo mondo hanno paura a causa di questo coronavirus mortale.
Questa paura viene alimentata da tutte le notizie che ci bombardano senza sosta.

E’ vero che dal punto di vista medico non esiste un trattamento per guarire questa malattia e che non è ancora stato trovato un vaccino efficace. Anche se questo virus non è eccessivamente letale, è vero che può uccidere, ma noi dobbiamo vegliare a non essere presi dalla paura.

Noi cristiani dovremmo conoscere il nostro Dio e sapere quale è la Sua volontà in questi tempi agitati che preannunciano tempi ancora più agitati all’orizzonte.

Se non conosciamo la volontà di Dio riguardo a questo virus, su cosa possiamo basare la nostra fede? Nell’incertezza non faremo altro che continuare a chiederci cosa accadrà e vivremo nella paura.

La prima cosa che dobbiamo mettere a posto, è sapere qual è la volontà di Dio per noi riguardo a questo virus.

sabato 14 marzo 2020

MESSAGGIO IMPORTANTE ALLA CHIESA in epoca Coronavirus

Pastore JD Farag condivide tre cose riguardo a questa paura crescente per il Cronavirus


13 marzo 2020

Aloha. 
Prendo solo due minuti di tempo per condividere tre cose che ho ricevuto
dal Signore riguardo a questa paura che cresce per il Coronavirus. 
Primo, Dio non ci ha dato uno spirito di paura.
Salmo 91 è il Salmo giusto per chiunque abbia paura o sia in ansia o timore.
Dice nei versetti 2 e 3: 
“Io dico all’Eterno Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il Dio in cui confido. Certo egli ti libererà dal laccio dell’uccellatore e dalla peste mortifera” 
E questa è come una peste,
e nei versetti 5 e 6 “Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola
di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre né lo sterminio che imperversa a mezzodì”
Secondo, voglio incoraggiarvi a stare calmi ed essere prudenti. 
Proverbi 27 nel versetto 12 dice 
“L’uomo accorto vede il male e si mette al riparo
ma lo stolto prosegue e ne paga le conseguenze.”
Dio ci ha dato discernimento, intelligenza e prudenza.
La nostra Chiesa continuerà normalmente con gli appuntamenti stabiliti prendendo tutte le precauzioni e le cautele necessarie.
Terzo, voglio davvero incoraggiarvi, perché questa è una grande occasione per raggiungere
chi è perduto. 
1 Pietro 3 versetto 15 dice: 
di essere sempre pronti a rendere conto a chiunque chieda della speranza che è in noi.
La gente è così impaurita ora e noi siamo quelli con le risposte, noi siamo quelli con la speranza.
Permettetemi di dirvi che se c’è un momento giusto per avvicinarsi al Signore è questo!
Forse per alcuni per ritornare al Signore!
E per ultima cosa: Guardate in alto! 
Il Signore sta arrivando e il Suo ritorno è vicino!

Che Dio vi benedica.


Guarda il video
(attiva i sottotitoli in italiano)


Gesù ci ha avvisati:

“Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi.” Matteo 24:7

“E vi saranno grandi terremoti, carestie e pestilenze in vari luoghi; vi saranno anche dei fenomeni spaventevoli e grandi segni dal cielo.” Luca 21:11

“Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina” Luca 21:28



sabato 29 febbraio 2020

TU, SEI PRONTO?

Insegnamento di Amir Tsarfati - Behold Israel Ministry


Shalom a tutti.
Il messaggio di questa sera è: Tu, sei pronto?

É una domanda interessante. Sappiamo che Gesù stesso l’ha fatta ai suoi discepoli
e noi dobbiamo chiedercelo ogni giorno, alla luce di quello che sta succedendo nel mondo.
Dobbiamo comprendere che Dio vuole che i suoi figli siano pronti. 
Ecco perché ha dato loro chiare istruzioni nella Sua Parola.
Le profezie Bibliche servono principalmente a dare istruzioni su come essere pronti, preannunciando quello che succederà e dicendo come prepararci.

Isaia 46, nei versetti 9 e 10, dice: “io sono Dio e non c'è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace

Dio dichiara la fine fin dal principio. 
Non nasconde i Suoi piani, ma li dichiara, per un motivo: affinché i suoi figli siano pronti!

domenica 2 febbraio 2020

LA FOLLIA DELLA PREDICAZIONE DELLA CROCE

Insegnamento di Henri Viaud-Murat

L’Unica Via d’uscita da questo mondo di tenebre.


La predicazione della Croce è una follia, ma non per tutti. 
Lo è per quelli che periscono. 
Ma per noi che crediamo, come dice l’apostolo Paolo, è l’espressione della potenza di Dio.

Paolo fa una netta distinzione tra quelli che credono e quelli che non credono nella Croce.

Leggiamo nella Bibbia questo passaggio della Prima lettera ai Corinzi, in cui Paolo spiega quale sia la sua missione di predicatore.
Dice nel capitolo 1, versetto 17:
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare”. Conosceva bene l’importanza del battesimo, che lui stesso praticava, ma non era per quello che Dio lo aveva mandato.
ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana”.

Anch’io, che porto spesso questo argomento, so di avere una grande responsabilità, poiché il modo in cui ne parlo potrebbe rendere vana la Croce di Cristo.

Sia chi ne parla, sia chi ascolta, hanno grande responsabilità, ma soprattutto colui che ne parla con “sapienza di linguaggio” cioè con linguaggio umano, espresso in belle frasi e belle argomentazioni, rischia di annullare la potenza del messaggio della Croce, rendendolo vano!

Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio”.

La parola greca “logos” viene utilizzata in questa frase, e non significa “la predicazione della Croce”, ma la “Parola della Croce”.
Si tratta di una parola che sgorga dal cuore di Dio. Gesù è la Parola, Egli è la Parola vivente (la Bibbia è la Parola scritta) e la Parola della Croce è la potenza di Dio per noi che siamo salvati.

“Distruggerò la sapienza dei savi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti”
Non è sempre facile da comprendere, ma quando lo Spirito Santo ci mostra ciò che Dio intende dire, il nostro cuore si apre. 
Dio rifiuta l’intelligenza degli uomini per spiegare il messaggio della Croce e noi non abbiamo bisogno dell’intelligenza degli uomini per ascoltarlo o accettarlo. Abbiamo bisogno dell’azione dello Spirito Santo nel cuore. Abbiamo bisogno di un cuore aperto alla verità.

La Parola della Croce riguarda l’opera di Gesù.