lunedì 1 giugno 2020

La Sovranità di Dio secondo la Bibbia

Articolo di Henri Viaud-Murat

Alcuni affermano che tutto quel che accade nel mondo, come questa pandemia, è sicuramente voluto, o almeno permesso da Dio, perché Egli è Sovrano e che ogni cosa è sotto il Suo controllo. 
Ma è davvero così che la Bibbia definisce la sovranità di Dio?

Per definizione, Dio, essendo l’Essere Supremo, è il solo ed unico Sovrano. 
Ma come definire questa sovranità?

Possiamo definire la sovranità come un potere assoluto e perpetuo, al di sopra di tutti gli altri, che non ammette alcuna limitazione al suo esercizio.

Solo Dio possiede un tal potere e Egli è il solo a poterlo esercitare con una perfetta saggezza, un perfetto amore e una perfetta giustizia.

Fin dall’inizio del Libro della Genesi, possiamo constatare come il Signore ha creato l’universo e tutto quel che contiene. Gli è bastato pronunciare qualche parola e la potenza del Suo Spirito ha manifestato quello che non esisteva!

Poi DIO disse: «Sia la luce!». E la luce fu.Genesi 1:3

Il sesto giorno, dopo aver creato tutto con la Sua Parola, Dio creò l’uomo a Sua immagine, a Sua somiglianza.

Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».” Genesi 1:26-28


Possiamo constatare, fin dalla creazione dell’uomo, che il Signore Dio Onnipotente ha deciso di delegare una parte della Sua autorità all’uomo che ha creato. Quest’uomo è chiamato a dominare e riempire la terra, e a soggiogarla. 
Dio non lo farà al suo posto.

Adamo ed Eva, pur restando sottomessi alla suprema autorità di Dio dovendo continuare ad obbedire ai Suoi comandamenti, avevano ricevuto dal Signore la responsabilità di dominare su tutta la creazione divina.

Creando l’uomo a Sua immagine, Dio gli ha anche dato il libero arbitrio. Quindi l’uomo aveva la scelta di obbedire a Dio o di disobbedirGli, di seguirLo o di lasciarLo.

Dopo la caduta, l’uomo ha conservato il suo libero arbitrio. Nel Libro del Deuteronomio, quindi parecchio tempo dopo la caduta, Dio dice al Suo popolo:

Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti.Deuteronomio 30:19

Se Dio ordina al Suo popolo di scegliere la vita, significa che è in grado di farlo! Dio sarebbe ingiusto se ci chiedesse di fare qualcosa che non siamo in grado di fare.

Quando Dio ha dato all’uomo la libertà di scelta, ha sovranamente deciso di delegare all’uomo una parte della Sua sovranità. L’uomo avrebbe dovuto esercitare questa libera scelta, nel modo in cui lo farebbe Dio.

Ma, dandoci il libero arbitrio, Dio ha forse abbandonato una parte della Sua sovranità?
No, l’ha semplicemente delegata. L’uomo e la donna potevano e dovevano, esercitare questa dominazione che è stata delegata loro, ma sempre nel nome del Signore.

Potevano continuare ad esercitarla finché sarebbero rimasti sottomessi al Signore, obbedendo all’ordine che Dio aveva dato ad Adamo:

E l'Eterno DIO comandò l'uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai».” Genesi 2:16-17

Nel momento in cui Adamo ed Eva hanno scelto di disobbedire a questo ordine, sono caduti nella morte spirituale, cioè sono stati separati da Dio. In quel momento il diavolo è diventato il loro signore.

Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;Romani 5:12

Allora l’uomo è diventato schiavo della legge del peccato e della morte. Ed è Satana che è diventato il principe e dio di questo mondo (Giovanni 12:31 e 16:11).

Quando Satana va a tentare Gesù nel deserto, il diavolo gli mostra in un istante tutti i regni della terra e Gli dice:

Io ti darò tutto il potere di questi regni e la loro gloria, perché essa mi è stata data nelle mani e io la do a chi voglio.” Luca 4:6

Gesù non ha contestato questa affermazione, poiché è la realtà, dalla caduta in poi.

Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.” 1 Giovanni 5:19

Ma se il nostro vangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono, nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio2 Corinzi 4:3-4

Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza,Efesini 2:1-2

Satana è quindi chiamato “dio di questo secolo”, “principe della potenza dell’aria”, colui che tiene il mondo intero in suo potere.

Il diavolo cerca solo di rubare, uccidere e distruggere (Giovanni 10:10). Questo significa che tutte le catastrofi che arrivano sulla terra dalla caduta in poi, non sono l’opera di Dio, ma devono essere attribuite a Satana, che è il signore di questo mondo.

Per esempio, se la tempesta che ha colpito i discepoli quando si trovavano sulla barca con Gesù, fosse stata causata da Dio, il Signore Gesù, quando minacciando il vento e calmando le onde, si sarebbe opposto alla volontà di Suo Padre!

Gli uragani, gli tsunami, i terremoti e tutti i disastri, senza parlare delle guerre, delle epidemie, delle malattie e di ogni tipo di maledizione, sono causati dal maligno.
Tuttavia, queste cose non accadrebbero se l’uomo non avesse peccato e ceduto la dominazione del mondo al diavolo.

Dio aveva stabilito una legge: “Il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23).

La conseguenza del peccato è sempre la morte. In questa morte sono incluse tutte le calamità e le maledizioni possibili ed immaginabili. Dio quindi non è il responsabile diretto. Ma nella Sua giustizia, ha stabilito una legge secondo la quale il peccato scatena la maledizione e la morte. 

Se l’uomo sceglie di peccare, deve subirne le conseguenze. E non deve poi accusare Dio di essere il responsabile di queste conseguenze.

Ecco perché siamo chiamati ad interpretare nel modo corretto i passaggi seguenti:

Chi mai dice qualcosa che poi si avvera, se il Signore non l'ha comandato?Lamentazioni 3:37

Se in città si suona la tromba, non si spaventerà forse il popolo? Se in una città accade una sciagura, non l'ha forse causata l'Eterno?Amos 3:6

Dio non è responsabile di tutto quel che accade nel mondo. Non è Lui l’autore diretto del male, delle violenze, degli omicidi e delle altre cose orribili che accadono, delle malattie e delle epidemia che si abbattono sulla terra. Ma il Signore è l’autore delle leggi che puniscono il peccato. E quando l’uomo sceglie il peccato, il Signore semplicemente lascia che queste leggi agiscano da sole.

Riguardo a questo Coronavirus che sta destabilizzando il mondo, non è Dio che con la Sua sovranità, decide di mandarcelo, per giudicare il mondo, o portare pagani al pentimento o risvegliare i cristiani!
È il maligno che ne è responsabile! Ma Dio può cogliere l’occasione per produrre conversioni e risvegli.

Chi crede che Dio, essendo Sovrano, è l’autore di quel che sta succedendo sulla terra, si sbaglia, perché è come accusare Dio di essere l’autore del male. Cosa impossibile! Questa concezione della sovranità di Dio non corrisponde alla verità.

Prima di tutto dobbiamo riconoscere che Dio non controlla tutto quel che ci accade nella nostra vita personale, altrimenti saremmo sempre perfettamente in accordo con la Sua volontà, e non è così!

Dio non è l’autore di tutto il male che facciamo noi! Noi siamo i soli responsabili. E quel male che facciamo ancora, è sempre la conseguenza del peccato nella nostra vita.

Alcuni si chiedono: “Ma perché Dio che può, non interviene per impedire al diavolo di fare tutto questo male sulla terra?”.
Dio non infrange le leggi che Egli stesso ha stabilito. Il solo mezzo che Dio dona a tutti gli uomini contro Satana e tutto questo male, è di pentirsi e ricevere il Signore Gesù come Salvatore e Maestro, Colui che ha sconfitto Satana sulla croce.
Gloria a Dio, il Signore Gesù è venuto per distruggere il peccato e tutte le opere del diavolo e togliergli la sua potenza!

E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell'incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati. Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.Colossesi 2:13-15

Rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha resi degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché egli ci ha liberati dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, in lui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.Colossesi 1:12-14

In Cristo, siamo stati liberati dalla dominazione di Satana e dalle sue opere, e ci è anche stata data l’autorità che dobbiamo esercitare sul diavolo e sul mondo. In Cristo siamo delle nuove creature chiamate a regnare!

Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male.” Luca 10:18-19

Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abrahamo e alla sua progenie mediante la legge, ma attraverso la giustizia della fede.” Romani 4:13

A chi vince e ritiene fino alla fine le opere mie, darò potestà sulle nazioni; ed egli le governerà con uno scettro di ferro ed esse saranno frantumate come vasi d'argilla, come anch'io ho ricevuto autorità dal Padre mio” Apocalisse 2:26-27

Dopo la Sua morte e resurrezione, il Signore Gesù ha ricevuto ogni potere in cielo e sulla terra.

E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate».” Matteo 28:18-20 

Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate il vangelo a ogni creatura; chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato. E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani ai malati, e questi guariranno».” Marco 16:15-18

In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.Giovanni 14:12

Notate che il Signore, dopo aver ricevuto ogni potere, lo delega subito ai Suoi discepoli, affinché compiano nel Suo Nome le stesse opere che Egli stesso aveva compiuto durante il Suo ministero terrestre.

Ne possiamo dedurre un principio biblico fondamentale:
Se Dio ci chiede di fare una cosa, non la farà Lui al posto nostro, se noi non la facciamo!
Quindi non accusiamolo delle conseguenze della nostra disobbedienza!

Ecco come l’apostolo Paolo definisce il modo in cui i discepoli di Cristo devono esercitare l’autorità che hanno ricevuto dal Signore Gesù:

Infatti, se per la trasgressione di quell'uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di più coloro che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno, che è Gesù Cristo.Romani 5:17

Paolo non dice che sarà Gesù a regnare nella nostra vita per mezzo nostro, ma che saremo noi a regnare nella vita per mezzo di Lui solo.

“Regnare” implica l’esercizio di un autorità e di una sovranità da parte di chi regna.

Ovviamente il Signore nostro Dio è il solo Supremo Sovrano e lo sarà sempre. Ma nella Sua grazia e bontà, ha deciso di associarci al Suo regno, noi che siamo membri della Sua Chiesa.

Questo implica che abbiamo una grande responsabilità, quella di accettare di regnare nella vita come il Signore Gesù ha regnato nella vita durante il Suo ministero terrestre. Non possiamo e non dobbiamo sottrarci a questa responsabilità per ignoranza o incredulità.

Quando Paolo parla di “regnare nella vita” non si riferisce al regno della Sposa con Cristo durante il Millennio o nell’eternità, ma parla di regnare in questa vita.

Se noi non lo facciamo, priveremo Dio di una parte della Sua sovranità, quella che ci ha delegato e che ci ha chiesto di esercitare nel Suo Nome. Ricordiamoci che non farà al posto nostro quello che ha chiesto a noi di fare. Se non lo facciamo Lo priveremo anche di una parte della Sua gloria!

Siccome il Regno di Cristo non è di questo mondo - non ancora -, in che modo e su cosa, siamo chiamati a regnare in questa vita attuale?
Essenzialmente su Satana e su tutte le sue opere, che siano il peccato, la carne, le malattie e le infermità e su ogni forma di maledizione ereditata dal peccato.

Non siamo più schiavi di queste cose!
Siamo chiamati a dominarle, a distruggerle, e ad impedirle di manifestarsi nella nostra vita, per non lasciare più a Satana nemmeno il minimo controllo su di noi!

Avete notato che in tutto il Nuovo Testamento non è mai chiesto da nessuna parte di pregare Dio Padre, o il Signore Gesù di liberarci dagli attacchi di Satana?

Anzi, ci viene sempre chiesto di resistergli da noi stessi nel nome potente di Gesù.
Questo significa che quando il maligno ci attacca, e lo fa senza mancare un occasione, non serve a nulla supplicare Dio di liberarci dagli attacchi.

Se non resistiamo noi stessi al diavolo, come Dio ci ordina di fare, Egli non interverrà se non lo facciamo! Quindi siamo chiamati ad accettare il combattimento.

Ecco cosa ci ordina:

Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.” Efesini 6:10-13

Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi.Giacomo 4:7

Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.1 Pietro 5:8-9

Resistete! Resistete!
Non possiamo però resistere agli attacchi di Satana, se non conosciamo la nostra posizione in Cristo e se non abbiamo compreso che Dio, in Cristo, ci ha dato l’autorità di regnare in questa vita su tutte le opere del maligno.
Altrimenti il diavolo continuerà ad esercitare su di noi un autorità che non ha più il diritto di esercitare.

Siamo noi che dobbiamo combattere un nemico già sconfitto, dopo esserci rivestiti di tutte le armi spirituali che Dio ha messo a nostra disposizione:
il prezioso sangue di Gesù, l’unzione del Suo Spirito, i doni e il frutto del Suo Spirito, e la Sua divina Parola pronunciata con fede.

Il nostro “Paese di Canaan” spirituale è di fronte a noi! Si tratta di tutta l’eredità che possediamo in Cristo.
Ma in questo paese ci sono ancora delle città nemiche fortificate ed abitate da giganti! Dio ci chiede di conquistarlo a fil della Sua spada!

È la Parola di Dio nel nostro cuore, sulle nostre labbra e nelle nostre azioni che ci darà la vittoria!

Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l'Amen alla gloria di Dio. Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.2 Corinzi 1:20-22

Abbiamo la vittoria quando pronunciamo con la nostra bocca un “Amen” di fede a tutte le promesse di Dio e che possiamo dire a Satana con certezza e autorità, come Gesù nel deserto, “Satana, sta scritto!”

Inoltre, non lasciamoci mai rubare o prendere quello che ci appartiene e che abbiamo conquistato con fede! Poiché fino alla fine, il nemico cercherà di riconquistare il terreno che ha perso!
Ecco perché il Signore ci dice:

Ecco, io vengo presto; tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona.” Apocalisse 3:11

Amen! Vieni Signore Gesù!




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