domenica 21 febbraio 2021

NON INDURITE IL VOSTRO CUORE

 


Articolo di Henri Viaud-Murat del 19 febbraio 2021


Questa frase ci viene detta più volte nell’Epistola agli Ebrei. Quindi dobbiamo stare attenti a non far indurire il nostro cuore.

Come può accadere?

Come possiamo evitarlo?


La Bibbia ci rivela che siamo composti da tre parti:

lo spirito, l’anima e il corpo.


Il nostro spirito è il nostro essere interiore profondo, il nostro vero essere, di cui, di solito, non siamo coscienti, ma di cui la Parola di Dio ci rivela l’esistenza (1 Tessalonicesi 5:23).


La nostra anima è la nostra personalità cosciente; il risultato di tutto il nostro passato: eredità, educazione, istruzione, cultura, esperienze personali, ecc…

È a livello della nostra anima che siamo coscienti di noi stessi e del mondo che ci circonda.

È a livello della nostra personalità cosciente che percepiamo e coltiviamo l’immagine che abbiamo di noi stessi, con le nostre qualità e i nostri difetti, i nostri fallimenti e i nostri successi.


Quando ci pentiamo dei nostri peccati e riceviamo Gesù Cristo come nostro Salvatore e Signore, è il nostro spirito che passa da una nuova nascita in Cristo, che diventa una nuova creazione simile a Gesù.

Questo “uomo nuovo” o “donna nuova” che noi siamo in Cristo, è stato (ri)creato in quel preciso momento, secondo Dio in una giustizia e una santità che provengono dalla verità (Efesini 4:24).


Tuttavia, la nostra anima, ossia la nostra personalità cosciente, non passa da una nuova nascita. Ma deve essere rinnovata, purificata, santificata, dalla Parola di Dio e dall’azione dello Spirito Santo, per poter diventare su questa terra uno strumento sempre più capace di esprimere e manifestare la realtà del nostro spirito rigenerato.


La nostra anima è a sua volta composta da tre parti:

l’intelletto, il cuore e la volontà.

lunedì 15 febbraio 2021

LA VERITÀ SU QUESTA PANDEMIA COVID-19

 

Articolo di Henri Viaud-Murat


Abbiamo bisogno di conoscere la verità su questa pandemia che persiste!

Viene da Dio o da Satana? Quale dovrebbe essere l’atteggiamento della Chiesa?


Dobbiamo ben comprendere che oggi ci troviamo ancora sotto la grazia! Il tempo della collera di Dio non è ancora arrivato! Quello sarà il tempo del giudizio di Dio verso un mondo empio, il tempo della Tribolazione descritta in Apocalisse.


Sulla Croce Dio ha riconciliato il mondo con sé stesso.

Poiché Dio era in Cristo riconciliando il mondo con sé stesso, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione.” 2 Corinzi 5:19


Attualmente per Dio il mondo è riconciliato con Lui grazie al sangue versato su quella croce. Ma la maggior parte degli uomini lo ignorano, e questo impedisce loro di beneficiare di questa riconciliazione con Dio e li mantiene sotto la dominazione illegale del principe di questo mondo, il diavolo.


Chi però si è rifugiato in Cristo, è stato sottratto dalla dominazione del maligno, perché si è pentito dei propri peccati e ha ricevuto Gesù Cristo come proprio Salvatore e Signore.


Questi, e solo questi, sono stati liberati dalla potenza delle tenebre e sono stati trasportati nel regno dell’amato Figlio di Dio!


Su questa terra, la posizione dei figli di Di,o membri della Chiesa di Cristo, dovrebbe essere una posizione di vittoria e di dominazione su tutti i suoi nemici. Sapendo che i nostri veri nemici non sono esseri umani in carne e sangue, ma tutte le dominazioni e le potenze delle tenebre che agiscono sotto l’autorità del loro maestro, Satana.


Quindi, riguardo questa pandemia, dobbiamo porci questa domanda:

Chi l’ha mandata? Dio o Satana?


DOBBIAMO DARE L’ESEMPIO

Articolo di Henri Viaud-Murat del 30 gennaio 2021


 

In questo periodo di crisi sanitaria mondiale, il Corpo di Cristo, in maniera generale, ha mostrato una grande incredulità e non è stata in grado di dare l’esempio che dovrebbe dare al mondo!

Ma la domanda da porsi è questa:

è ancora possibile rimediare?


Quando il Signore Gesù era sulla terra, ha guarito sistematicamente tutti i malati che sono andati da Lui a chiedere guarigione, senza una sola eccezione.


E Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno, e sanando ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.” Matteo 4:23


Dopo l’ascensione del Signore, la Chiesa ha continuato a guarire tutti i malati, come vediamo dall’inizio alla fine del Libro degli Atti.


Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava. Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.” Atti 5:12-16


In quei dintorni aveva i suoi poderi il capo dell'isola di nome Publio; egli ci accolse e ci ospitò con tanta cortesia per tre giorni. Or avvenne che il padre di Publio giaceva a letto, malato di febbre e di dissenteria; Paolo andò a trovarlo e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì. Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano delle malattie venivano ed erano guariti.” Atti 28:7-9


Tutte queste guarigioni erano certamente la volontà di Dio, espressa perfettamente nella persona e nel ministero del Signore Gesù. Lui stesso ha detto:


Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere.” Giovanni 14:10


Per quale motivo il Signore guariva tutti i malati che andavano da Lui?

giovedì 4 febbraio 2021

L'AMORE PERFETTO

 




“Lo scopo del comandamento è l'amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera.” 1 Timoreo 1:5


Carissimi e carissime condivido con voi i versetti che il Signore mi ha mostrato sta mattina da meditare. 

Stiamo vivendo momenti di prova e quando la prova tocca anche la Chiesa iniziano i dubbi, le paure, le domande... Ma il nostro Signore è presente nella prova, Gesù ha detto: se perseverare con me nella prova fino alla fine erediterete il Regno!

La Sposa deve prepararsi e la macchia che rimane sul suo abito è che l'Amore di Dio non è ancora perfetto in noi! 

Il Signore ci chiede oggi di meditare questi versetti ai Suoi piedi, usando la Sua Luce per esaminare noi stessi, non gli altri, Ognuno dovrà rendere conto di sé davanti a Dio. Ma è evidente che come il Signore Gesù aveva previsto, nella Sua Chiesa c'è una carenza del Suo Amore verso gli altri. Nessuno è escluso, io per prima!


Giovanni 17:15-23

1 Giovanni 2:5-11

1 Giovanni 2:15-17


La nostra carne potrebbe dirci leggendo questi versetti che noi non odiamo nessuno, odio è una parola forte! 

Parliamo con il linguaggio di Dio, misuriamoci con la Sua Santità, per Dio l'odio è il contrario del Suo Amore, prendiamo 1 Corinzi 13:4-7 e mettiamolo al contrario, avremo la descrizione di "odio" secondo Dio!

Chi può dire di esserne escluso?

Se non abbiamo il Suo Amore qualunque cosa diciamo o facciamo per il Signore non vale nulla, come dice Paolo. 

Torniamo alla Croce e umilmente facciamoci insegnare dal nostro Unico Maestro. 

Il Suo Amore ci è stato dato nel nostro nuovo spirito e nel nostro cuore, dice la Parola, allora accettiamo la nostra condizione e rinunciamo a noi stessi così come ci siamo sempre conosciuti! 

Crediamo a quello che Dio dice di noi e per noi e facciamoci trasformare dal Suo Amore.

Abbandoniamo TUTTO ai Suoi piedi, e seguiamolo!

Il Signore dice oggi alla Sua Sposa: 

“Se vuoi conservare la tua vita e non prendere la Mia, la perderai!”

La macchia della mancanza del Suo Amore nella nostra vita, è una cosa seria! 

Il Signore dice che è l'Unico e il Più Grande comandamento che ci ha dato.


La Chiesa è sottomessa a Cristo! (Efesini 5:24)

Sottomessa per Amore,

Obbediente per Amare.


Vi prego nel Nome di Gesù di non sottovalutare queste parole.

Vi amo nel Signore. Siate Benedetti!



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