Articolo di Henri Viaud-Murat del 30 gennaio 2021
In questo periodo di crisi sanitaria mondiale, il Corpo di Cristo, in maniera generale, ha mostrato una grande incredulità e non è stata in grado di dare l’esempio che dovrebbe dare al mondo!
Ma la domanda da porsi è questa:
è ancora possibile rimediare?
Quando il Signore Gesù era sulla terra, ha guarito sistematicamente tutti i malati che sono andati da Lui a chiedere guarigione, senza una sola eccezione.
“E Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno, e sanando ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.” Matteo 4:23
Dopo l’ascensione del Signore, la Chiesa ha continuato a guarire tutti i malati, come vediamo dall’inizio alla fine del Libro degli Atti.
“Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava. Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.” Atti 5:12-16
“In quei dintorni aveva i suoi poderi il capo dell'isola di nome Publio; egli ci accolse e ci ospitò con tanta cortesia per tre giorni. Or avvenne che il padre di Publio giaceva a letto, malato di febbre e di dissenteria; Paolo andò a trovarlo e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì. Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano delle malattie venivano ed erano guariti.” Atti 28:7-9
Tutte queste guarigioni erano certamente la volontà di Dio, espressa perfettamente nella persona e nel ministero del Signore Gesù. Lui stesso ha detto:
“Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere.” Giovanni 14:10
Per quale motivo il Signore guariva tutti i malati che andavano da Lui?
Certamente per amore e compassione e per manifestare la gloria di Dio! Ma principalmente per questa semplice ragione legale:
Sulla croce il Signore ha preso nel Suo corpo non solo i peccati di tutti gli uomini, ma anche le conseguenze di quei peccati, cioè tutte le maledizioni e in particolar modo le malattie e le infermità.
Ecco cosa ha dichiarato il profeta Isaia più di 600 anni prima della venuta del Signore Gesù:
“Certamente egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, frantumato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.” Isaia 53:4-5
Questa rivelazione viene confermata nel Nuovo Testamento:
“Ora, fattosi sera, gli furono presentati molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie».” Mt. 8:16-17
“Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti.” 1 Pietro 2:24
Il perdono dei peccati è stato compiuto grazie all’espiazione fatta dal Signore Gesù sulla croce. Per questo motivo la salvezza può essere garantita ad ogni peccatore che si pente e che mette la sua fede in Gesù cristo, senza una sola eccezione!
Allo stesso modo, la guarigione dalle nostre malattie ed infermità è stata compiuta grazie allo stesso sacrificio del Signore Gesù sulla croce, poiché ha portato nel Suo proprio corpo le nostre malattie ed infermità. Ecco perché la guarigione dalle malattie può essere garantita ad ogni malato che mette la propria fede in Gesù Cristo, senza una sola eccezione!
Ma, così come la salvezza non viene ricevuta automaticamente da tutti i peccatori, a causa della loro ignoranza o incredulità, anche la guarigione non è ricevuta da tutti i malati, a causa dell’ignoranza e dell’incredulità.
In questa turbolenta fine dei tempi, l’incredulità è grande e diffusa tra il popolo di Dio per quanto riguarda la guarigione dei malati. La fede degli inizi si è bloccata nelle paludi di moltitudini di false dottrine.
La prima Chiesa era un luogo pieno della Vita di Cristo, dove tutti i malati erano guariti! Oggi la maggior parte delle assemblee cristiane sono luoghi in cui le epidemie si propagano rapidamente!
Che esempio stiamo dando al mondo?
Che tristezza vedere così tanti cristiani andare in panico per paura del contagio dal Covid19, quando dovrebbero andare ad imporre le mani ai malati nel nome del Signore Gesù per guarirli!
La Parola di Dio ci da due garanzie:
1) La garanzia di essere protetti da ogni contagio, malattia o infermità.
“Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente. Io dico all'Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodì. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà. Basta che tu osservi con gli occhi e vedrai la retribuzione degli empi. Poiché tu hai detto: «O Eterno, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo, non ti accadrà alcun male, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda.” Salmo 91:1-10
“Carissimo, io prego che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima” 3 Giovanni 2
2) La garanzia che se la malattia ci colpisce, saremo guariti dalla nostra fede in questa Parola di Dio: “Certamente Egli portava le nostre malattie e per le Sue lividure noi siamo stati guariti.”
Carissimi, siamo perfettamente equipaggiati per resistere a Satana nel nome di Gesù e per portare intorno a noi la salvezza, la guarigione e la liberazione, a tutti quelli che vogliono ricevere questo dono della grazia di Dio!
Io sono pienamente convinto che in questi tempi della fine, vicinissimi al Rapimento, il Signore vuole restaurare e risvegliare la fede della Sua Sposa nella Sua volontà di guarire tutte le malattie, come era all’inizio! E che lo farà ovunque la Sua Parola di guarigione verrà ricevuta!
Quindi penso che è ancora possibile rimediare e cambiare le cose!
Come?
Predicando ed insegnando la Parola di guarigione in Gesù Cristo!
Qual è questa Parola?
“Sulla croce il Signore Gesù si è fatto carico delle nostre malattie e delle nostre infermità, e grazie alle Sue lividure siamo stati guariti!”
Sì! 2000 anni fa sulla croce, il Signore ci ha già tutti salvati e guariti! Crediamo semplicemente che la Parola è la Verità assoluta di Dio e la vedremo compiersi!
Vorrei condividere con voi questa testimonianza personale.
Nella chiesa dove mi sono convertito, che era considerata una chiesa davvero risvegliata, un giorno ricevemmo un predicatore americano, per chi ho fatto da interprete.
Questo fratello aveva un ministero molto potente, confermato da ogni tipo di guarigione, miracolo e prodigio ovunque andasse nel mondo. Era la prima volta che veniva in Francia.
Alla fine della prima riunione mi sono avvicinato a lui, entusiasta del messaggio potente che aveva portato. Ma fui sorpreso di vederlo piangere! Con un tono molto triste mi disse: “Che incredulità che c’è qui! Ho dato lo stesso messaggio che do ovunque nel mondo e qui non c’è stata nessuna guarigione, non un solo miracolo!” E aggiunse: “Bisogna assolutamente predicare la Parola!”
Ecco la soluzione al problema dell’incredulità: “Bisogna predicare la Parola, tutta la Parola!”
Dopo una settimana le guarigioni hanno iniziato a manifestarsi. Quel fratello non era molto soddisfatto, perché non vedeva i grandi miracoli che vedeva altrove. Però la via era stata aperta e bisognava continuare nello stesso slancio!
Sono persuaso che se tutti i pastori, gli insegnanti e i predicatori fossero pienamente convinti che la guarigione delle malattie è inclusa nell’espiazione compiuta sulla croce dal Signore, se insegnassero questa Verità con costanza e perseveranza, allora tutti i malati sarebbero di nuovo guariti nelle nostre chiese!
Allora si che daremmo una testimonianza gloriosa al mondo che ci circonda! I malati verrebbero in massa, come ai tempi di Gesù e dei primi apostoli! Tutti vedrebbero Dio agire in modo potente tra di noi e molte anime sarebbero salvate!
Questo perché la guarigione delle malattie è la prova che il Signore Gesù ha il potere di perdonare i peccati, visto che sono la conseguenza del peccato! Se il peccato è perdonato, la malattia che ne risulta non ha più il diritto di stare lì! Gesù non ha forse detto:
“Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: «Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: «Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori? Che cosa è più facile dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dire: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina"? Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati in terra, io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua». Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscì in presenza di tutti, così che tutti si stupivano e glorificavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».” Marco 2:5-12
La guarigione di quel paralitico era la prova che il Signore Gesù aveva perdonato i suoi peccati, come gli stesso ha detto.
Se portiamo delle anime alla salvezza e al perdono dei loro peccati, dobbiamo anche dire, se sono malati: “Ora che sei stato perdonato, che tu sia guarito dalla tua malattia!”
Il Signore Gesù non chiedeva ai malati di confessare i propri peccati prima di guarirli! Ma voleva che sapessero che quando venivano guariti era il segno che anche i loro peccati erano perdonati se accettavano di confessarli e di ricevere il perdono!
Cari fratelli e sorelle, che questa epidemia Covid sia l’occasione per tutti noi di rimetterci in questione, se è necessario, sulla nostra fede nella guarigione divina!
Che sia l’occasione di immergerci nuovamente nella Parola di Dio per comprendere bene tutto quello che è incluso nell’opera compiuta sulla Croce! Che sia l’occasione di diffondere intorno a noi, nella chiesa e nel mondo, il messaggio completo del Vangelo!
In conclusione vorrei rileggere la fine del Vangelo secondo Marco, che si rivolge ad ognuno di noi personalmente:
“Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate il vangelo a ogni creatura; chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato. E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno». Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu portato in cielo e si assise alla destra di Dio. Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l'accompagnavano. Amen.” Marco 16:15-20
Sì, se predichiamo l’intera Parola di Dio, il Signore la confermerà di nuovo con i segni che devono accompagnarla! Amen!
Fonte originale: https://bloghvm.wordpress.com/2021/01/30/b328-nous-devons-donner-lexemple/