Fine dei Tempi: LA CHIESA DOVRA’ ATTRAVERSARE LA GRANDE TRIBOLAZIONE?

Insegnamento di Henri Viaud-Murat

Cosa dice esattamente la Bibbia su questo argomento?

Da tempo, i cristiani si scannano a proposito del rapimento della Chiesa! Dovrà essere rapita, prima, a metà o dovrà attraversare la Grande Tribolazione?

innanzitutto questo argomento, come tutti gli altri nella Bibbia, non dovrebbe mai essere occasione di lotte intestine tra fratelli, cosa davvero deleteria per la testimonianza cristiana!

Che ognuno abbia la propria convinzione si può comprendere. Ma che i partigiani di una certa dottrina trattino da figli di Satana o sostenitori di dottrine diaboliche, coloro che non la pensano come loro, è scandaloso e indegno di Cristo!

Se siamo convinti di una verità, prima di tutto, dev’essere la Parola di Dio che ci ha convinti e lo Spirito Santo che ci ha guidati in tutta questa verità.

Poi, se siamo convinti che abbiamo davvero ricevuto la verità, accontentiamoci di proclamarla con sicurezza, utilizzando la Bibbia e lasciamo che il Signore convinca quelli che hanno l’amore della Verità!

Come ha scritto Paolo:

“E se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo”. (Filippesi 3:15)

Per quel che mi riguarda, la mia convinzione è forte e stabile oramai da tempo.
Quando qualcuno mi chiede se la Chiesa deve essere portata via prima della Grande Tribolazione o se deve attraversarla, rispondo senza esitare:
“Entrambe le cose!
Una parte della Chiesa sarà portata via prima, mentre l’altra attraverserà la Tribolazione!”

La Chiesa che sarà rapita prima della tribolazione è la Sposa fedele che si è lasciata santificare dal Signore. Poiché senza la santificazione nessuno vedrà il Signore.

La Chiesa che dovrà attraversare la Grande Tribolazione sarà composta da tutti quelli che, anche se sono nati di nuovo in Cristo, non si sono santificati, cioè non si sono preoccupati di obbedire a tutto quello che il Signore ha prescritto.

“Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. Fedele è colui che vi chiama, e farà anche questo”. (1 Tessalonicesi 5:23-24)

Il Signore potrà farlo solo per quelli che Glielo permetteranno e che avranno creduto in Lui!

Inutile dirvi che preferisco di gran lunga far parte di quelli che sanno rapiti prima della Tribolazione! Non perché io tema la Tribolazione, o perché consideri la Tribolazione necessaria per la mia purificazione, ma perché io voglio lasciarmi santificare per essere il prima possibile con il mio Signore in quanto membro della Sua Sposa! E voglio poi regnare con Lui!

Di fatto, non possiamo comprendere quel che succederà al momento del rapimento, se non facciamo una netta distinzione tra la Chiesa e la Sposa di Cristo.

La Chiesa, come la possiamo osservare sulla terra attualmente, è composta unicamente da quelli che si sono pentiti dei loro peccati e che hanno ricevuto Gesù Cristo come loro Salvatore. Tutti questi hanno beneficiato del sangue redentore di Cristo e sono passati da una nuova nascita in Lui.

Questa condizione necessaria, non è però sufficiente per essere rapiti! In effetti il Signore Gesù viene a prendere una Sposa che si è santificata e preparata per la Sua venuta.

Questa Sposa è composta solo dai discepoli che si sono consacrati ad obbedire a tutto quel che il Signore ha ordinato loro.

“Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato.” (Matteo 28:19-20)

Parlando della Sposa di Cristo, Paolo dice:

“Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore, poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla, avendola purificata col lavacro dell'acqua per mezzo della parola, per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa. «Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diverranno una sola carne». Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa”. (Efesini 5:22-32)

Qui l’apostolo parla della Chiesa in quanto Sposa di Cristo. Questo significa che la sola vera Chiesa per il Signore è la Sua Sposa. E’ questa Sposa pura, senza difetto né macchia, che Egli farà apparire davanti a Sè al momento del rapimento.

E’ chiaro che questa Sposa si è innanzitutto lasciata santificare e purificare dall’acqua dello Spirito e dalla Parola di Dio. Poiché il sangue di Cristo, l’acqua della Sua Parola e quella del Suo Spirito, sono i soli capaci di purificare e di santificare la Sposa, affinché possa produrre il frutto dello Spirito e le opere giuste dei santi, che sono quelle che il Signore stesso ha preparato per loro.

“Poi udii come la voce di una grande moltitudine, simile al fragore di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: «Alleluia, perché il Signore nostro Dio, l'Onnipotente, ha iniziato a regnare. Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata. E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi». Quindi mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio»”. (Apocalisse 19:6-9)

La Sua sposa si è preparata, poiché le è stato dato dal Signore di rivestirsi delle opere giuste dei santi! Ed è vestita in questo modo che avrà accesso alle nozze dell’Agnello!

Un altro punto fondamentale: non vanno confuse le numerose tribolazioni che dobbiamo attraversare su questa terra, con la Grande Tribolazione.

E’ attraverso molte tribolazioni che la Chiesa del Signore dovrà entrare nel Regno di Dio (Atti 14:22). Tutti quelli che vogliono vivere secondo pietà saranno perseguitati (2 Timoteo 3:12).

Le tribolazioni, perfino il martirio, fanno parte del fardello di tutti i cristiani fedeli. E Dio che è Fedele, ha anche previsto di liberare, prima o poi, il Suo popolo da tutte queste tribolazioni, per farlo comparire davanti a Lui nella gioia e allegrezza della Sua salvezza.

Mentre invece, la Grande Tribolazione, è il giudizio di un Dio giusto verso un mondo empio.

E’ il momento in cui la collera di Dio si riverserà su tutti quelli che non hanno voluto pentirsi delle loro cattive opere.

La Sposa di Cristo non è assolutamente destinata alla collera di Dio, ma al Suo Amore e alla Sua grazia!

“Perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri. Infatti coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s'inebriano, s'inebriano di notte. Ma noi, poiché siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore, e preso per elmo la speranza della salvezza. Poiché Dio non ci ha destinati all'ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui”. (1 Tessalonicesi 5:6-10)

Il tempo della Grande Tribolazione sarà un tempo di disperazione e di angoscia per il mondo intero. Dal resoconto dell’Apocalisse, è facile calcolare che più dei tre quarti della popolazione mondiale perirà, a causa delle diverse calamità: carestie, epidemie, terremoti, tsunami, guerre, ecc… Circa sei miliardi di persone periranno!

Se la Chiesa dovesse attraversare la Grande Tribolazione, sarebbe prima di tutto perseguitata dall’Anticristo per essere obbligata a prendere il marchio della Bestia. Ora, è fuori questione che la Sposa fedele accetti questo marchio, poiché esso è sigillo di perdizione. Tutti quelli che rifiuteranno il marchio saranno messi a morte (Apocalisse 13:15-17). Di fatto, l’installazione del marchio sarà associata all’adorazione della Bestia.

In questo caso non rimarrebbe certamente quasi nessun membro della Sposa in vita per far parte di quelli di cui parla Paolo quando dice:

“Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore”. (1 Tessalonicesi 4:17)

Ci sono due passaggi nel Nuovo Testamento che parlano del rapimento della Sposa. E in questi due passaggi vediamo che il contesto del rapimento non è quello dell’Apocalisse! Ma al contrario, è un contesto di pace apparente e relativa! Giudicate da voi stessi:

“Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole. … Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva, poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. Quando infatti diranno: «Pace e sicurezza», allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.”

(1 Tessalonicesi 4::15 a 5:3)

Paolo dice che una subitanea rovina sorprenderà il mondo al momento in cui diranno: “Pace e sicurezza!”. In seguito esorta i cristiani a consolarsi con queste parole.

Se il rapimento dovesse avvenire in piena Grande Tribolazione, in mezzo a tutti gli orrori di questo tempo di angoscia, come potrebbe esserci un soggetto di consolazione per la Sposa?

Ecco quel che dice l’apostolo nel secondo passaggio in cui parla del rapimento:

“Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria»”.
(1 Corinzi 15:51-54)

Anche qui, nessuna menzione ad un contesto di Apocalisse! Eppure sarebbe stato facile per l’apostolo prevenire i cristiani, se la Sposa doveva essere rapita durante la Tribolazione!

Nelle profezie date dal Signore Gesù riguardo alla fine dei tempi e al rapimento, Egli previene i Suoi discepoli che in quell’epoca sarà come ai tempi di Noè e di Lot.

“Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio. Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. Allora due saranno nel campo; uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno al mulino, una sarà presa e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà”.

(Matteo 24:36-42)

Non è di una chiarezza limpida? Il contesto di questo passaggio è chiaramente quello del rapimento.

Ora, il Signore Gesù dice che sarà come ai tempi di Noè: il diluvio è arrivato quando gli uomini non si avvidero di nulla!

Se il rapimento dovesse prodursi durante la Grande Tribolazione, non sarebbe possibile il non avvedersi di nulla!

“E, come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell'uomo. Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. Lo stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva, comperava, vendeva, piantava ed edificava; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li fece perire tutti. Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato. In quel giorno chi si troverà sul tetto della casa, non scenda in casa a prendere le sue cose; così pure chi si troverà nei campi, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà. Io vi dico: In quella notte due saranno in un letto; l'uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno insieme; l'una sarà presa e l'altra lasciata. Due uomini saranno nei campi; l'uno sarà preso e l'altro lasciato»”. (Luca 17:26-36)

Poco prima della distruzione improvvisa di Sodoma e Gomorra, gli uomini vivevano in pace, mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano …

Ma il giorno in cui Lot USCÌ da Sodoma, una pioggia di fuoco e zolfo cadde dal cielo e li distrusse tutti!

Allo stesso modo il giorno in cui Noè e la sua famiglia entrarono nell’arca, che è un’immagine del rapimento, al momento deciso da Dio il diluvio d’acqua si abbatté sulla terra.

Noè e Lot rappresentano la Chiesa fedele e giusta. Potete constatare che il Signore ha avuto cura di risparmiare i Suoi fedeli dai diluvi di acqua e di fuoco, che rappresentano la Grande Tribolazione!

LO STESSO SARÀ PER IL RAPIMENTO DELLA SPOSA FEDELE!

Il Libro dell’Apocalisse ci fornisce altre prove che la Sposa non passerà attraverso la Grande Tribolazione.

Di fatto, la Chiesa è menzionata nei primi tre capitoli, che rappresentano gli ultimi avvertimenti di Cristo alla Sua Chiesa, prima della Tribolazione che viene descritta nei capitoli dal 4 al 19.

Ora, in questi capitoli la Chiesa non viene più menzionata. Poi la Sposa è di nuovo menzionata nel capitolo 19, alla fine della Grande Tribolazione, durante il ritorno in gloria del Signore dei Signori sulla terra per regnare Mille anni con la Sua Sposa.

E’ interessante notare che il capitolo 4 comincia in questo modo:

“Dopo queste cose, io vidi, ed ecco una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste». E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava uno seduto.”

(Apocalisse 4:1-2)

Si parla di tromba e si salita in cielo! Per Giovanni questa salita avviene in spirito, per la Sposa avverrà nel suo corpo resuscitato e glorificato! Questo passaggio è un’immagine del rapimento della Sposa.

E quando viene di nuovo menzionata la Sposa nel capitolo 19, è scritto:

“E dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi e voi che lo temete, piccoli e grandi». Poi udii come la voce di una grande moltitudine, simile al fragore di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: «Alleluia, perché il Signore nostro Dio, l'Onnipotente, ha iniziato a regnare. Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata. E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi». Quindi mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio»”. (Apocalisse 19:5-9)

Qui, si parla delle nozze dell’Agnello con la Sua Sposa e dell’inizio del regno del Signore Gesù.

Siamo alla fine della Tribolazione e all’inizio del regno di mille anni di Cristo e della Sua Sposa sulla terra attuale.

Negli avvertimenti alle sette chiese, il Signore si rivolge alla Chiesa fedele di Filadelfia, che rappresenta appunto la Sua Sposa. Egli dice:

“«E all'angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre. Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato. Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Ecco, io vengo presto; tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona. Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese»”. (Apocalisse 3:7-13)

Questa Chiesa fedele rappresenta proprio la Sposa di Cristo.

In effetti:

- Essa ha poca forza, poiché la sua forza è quella del Signore in lei.

- Essa ha mantenuto la Parola di Dio, cioè ha obbedito a tutto quel che il Signore le ha prescritto.

- Essa non ha rinnegato il nome del Signore.

-Essa ha tenuto fede alla parola della perseveranza in Cristo.

In cambio il Signore le fa queste promesse magnifiche:

- Egli le ha messo davanti una porta aperta che nessuno potrò chiudere. Questa porta è quella di una comunione stretta e permanente con il Signore.

- Egli le ha dato quelli della sinagoga di Satana che mentono. Li farà venire a prostrarsi davanti ai suoi piedi e riconosceranno che il Signore l’ha amata.

- Egli la preserverà DAll’ora della tentazione, o della prova, che deve venire sul mondo intero per metterlo alla prova! Il testo greco non dice: “Io ti preserverò nell’ora della prova”, il che significherebbe che la Sposa dovrebbe attraversare la Tribolazione. Ma invece è scritto: “Ti preserverò DAll’ora della prova” il che significa che non l’attraverserà affatto!

- Farà di lei una colonna nel tempio del Suo Dio e non uscirà più!

- Scriverà su di lei il nome del Suo Dio e il nome della città del Suo Dio, della Nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il Suo Dio, e il Suo nuovo nome!

Che gloria attende la Sposa fedele!

Carissimi fratelli e sorelle, se siete convinti di far parte di quelli che dovranno attraversare la Grande Tribolazione, riceverete secondo la vostra fede! Ma che peccato per voi! Poiché non farete parte della Sposa.

Invece, se volete fare parte della compagnia di Noè e di Lot, siate pienamente convinti che il Signore ha deciso di non far cadere alcun giudizio terribile d’Apocalisse su questa terra empia, fintanto che la Sposa di Cristo non sarà tolta da questo mondo!

Che il Signore stesso vi convinca di questo, per la Sua gloria! Amen!

Articolo di Henri Viaud-Murat

Fonte originale: https://bloghvm.wordpress.com/2016/03/03/b251-leglise-doit-elle-traverser-la-grande-tribulation/

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lunedì 4 marzo 2019

LA CHIESA DOVRA’ ATTRAVERSARE LA GRANDE TRIBOLAZIONE?

Cosa dice esattamente la Bibbia su questo argomento?