domenica 16 maggio 2021

La Verità sulla questione ISRAELO-PALESTINESE



L'INGANNO DELLE NAZIONI

di AMIR TSARFATI - Behold Israel Ministry


L’argomento di oggi riguarda l’Inganno delle Nazioni.
Non è mai semplice parlare delle seduzioni del nemico.
Come sapete, gli organi d’informazione sono nelle sue mani. Questi sono in grado di fare un lavaggio del cervello completo alle persone.
La Bibbia dice che uno dei nomi di Satana è “il principe delle potenze dell’aria” (Efesini 2:2), infatti utilizza le onde nell’etere per trasmettere senza sosta i suoi inganni al mondo.

Adolf Hitler, che considero un’incarnazione di Satana, disse:
“Se raccontate una menzogna abbastanza grossa e la ripetete continuamente per un tempo abbastanza lungo, verrà creduta”.

“Esagerate una bugia, semplificatela, ripetetela di continuo e alla fine ci crederanno…”

Ha anche detto:
“Utilizzando in modo costruttivo ed organizzato la propaganda, si riesce a far credere alla gente che il paradiso sia l’inferno o che una vita miserabile sia il paradiso”

“Non è la verità che conta, ma la vittoria”.
Il Fine giustifica i mezzi.

Oggi, tutto questo, lo sentiamo e lo vediamo, riguardo ad Israele.

Satana è il Signore degli Inganni.

Cosa significa “Seduzione”? 
Il termine usato nel Nuovo Testamento in greco è “planao”, che significa “far perdere, sviare, allontanare dalla verità, ingannare, sedurre, indurre in errore…”

(n.d.t. dal Vocabolario della lingua italiana)
- La seduzione è un inganno con lusinghe.
- Sedurre – “trascinare con inganno; ingannare; tentare; istigare alla ribellione, al tradimento; corrompere; allontanare dalla fede.”

Chi è un “Seduttore”?
Il seduttore è colui che conosce la verità, ma che sceglie di dire il contrario.
Se non conosci la verità e dici qualcosa di sbagliato, semplicemente ti sei sbagliato!
Ma quando sai la verità e dici di proposito a qualcuno il contrario, allora lo stai ingannando e diventi un seduttore.

Infatti, Satana è chiamato il Grande Seduttore
Questo significa che qualunque cosa decida di dire al mondo, sa benissimo che non è la verità.

Le Scritture definiscono DUE TIPI di SEDUZIONE:

1- La Seduzione del Mondo

La possiamo vedere riguardo all’economia mondiale, alla globalizzazione, alla religione mondiale, al governo mondiale, a un Leader mondiale che verrà… tutto questo fa parte dell’Inganno che colpirà il mondo intero; che siano Ebrei o Gentili, tutti saranno ingannati!
Gli Ebrei penseranno che sia il Messia, per i Gentili  invece sarà il grande leader che porterà la pace, tutti lo seguiranno!
Si tratterà della Seduzione del Mondo intero.

Ma c’è un altro tipo di Inganno che spesso viene sottovalutato:

2 - La Seduzione delle Nazioni.
E cioè la seduzione dei “Goyim”, delle “Altre Nazioni” che non sono Israele.

Dove possiamo vedere tutto questo?
In Apocalisse 12, quando si parla di Michele che combatte contro Satana,
E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. Così il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli.” (Apocalisse 12:7-9)

E in Isaia 14, quando Satana viene cacciato giù dal Cielo, leggiamo:
Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi (indebolivi) le nazioni?” (Isaia 13:12)

Non si parla del mondo intero, ma delle nazioni. E come indebolisce le nazioni? Diffondendo la menzogna, l’inganno.
Quando conosci la verità sei in grado di decidere quale sarà il tuo passo successivo, ma quando l’intero tuo processo decisionale si basa sull’inganno e non te ne rendi conto, allora sei debole! 
Satana indebolisce le nazioni.
E quando riesce a farlo? Quando le aizza contro il popolo di Dio!

Ma vediamo insieme,
Se Apocalisse 12 parla della Seduzione del Mondo intero, 
Apocalisse 20 ci dice:
Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e che aveva la chiave dell'abisso e una gran catena in mano. Egli prese il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, e lo legò per mille anni, poi lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni, dopo i quali dovrà essere sciolto per poco tempo” (Apocalisse 20:1-3)

É il suo lavoro, 7 giorni su 7, 24 ore su 24: inganna e seduce le Nazioni.

Le Nazioni non sono Israele.

Quando si parla di Israele e delle Nazioni, vediamo scritto: il Mondo intero.
Ma quando si parla delle Nazioni, la parola greca usata nel Nuovo Testamento è “Ethnè”, da Ethnos, come vediamo in Matteo 25:32.
In Ebraico Nazioni si dice  “Goyim” e Goy al singolare, come vediamo in Gioele 3:2.
Questi due passaggi parlano esattamente dello stesso evento, la parola usata è la stessa con lo stesso significato.

Le Nazioni non sono Israele.
Quando satana seduce le Nazioni , significa che Israele è il soggetto della seduzione,  cioè la vittima
dell’inganno sarà Israele.

Le uniche persone nel mondo in grado di vedere certe cose come le vedono gli Ebrei, sono i Credenti in Gesù.
In questo caso i Cristiani e gli Ebrei sono gli unici in grado di denunciare l’Inganno, perché vedono cosa viene tramato.

Ora, non fraintendetemi. Anche Israele è stata accecata, ma è una cecità diversa.
La Bibbia dice che è Dio ad avere accecato Israele, è Lui che ha dato orecchi per non udire e occhi per non vedere fino ad oggi.
E perché?
Affinché grazie alla caduta causata dalla loro disobbedienza, la Salvezza sarebbe stata data anche ai Gentili,per provocare gelosia
nel popolo di Dio.
É tutto scritto in Romani capitolo 11.

Quindi, quali sono le menzogne che satana porta avanti per sedurre e ingannare le Nazioni riguardo a Israele?

1° INGANNO - ISRAELE NON È IL POPOLO DI DIO. 
(Alcuni dicono che prima lo era ma ora non lo è più)

2° INGANNO - IL VERO NOME DELLA TERRA NON È ISRAELE, MA PALESTINA.
(Se lo chiedete alla maggior parte delle persone nel mondo vi diranno che è così. 
Addirittura all’interno della maggior parte delle Bibbie cristiane si trova la cartina della Terra ai tempi di Gesù chiamata Palestina, che è una grande menzogna)

3° INGANNO - C’ERANO PRIMA GLI ARABI.

4° INGANNO - IL PROBLEMA È L’OCCUPAZIONE
(É quello che dicono tutti e lo ripetono continuamente: finite l’occupazione! Ma Quale occupazione? Di cosa?)

5° INGANNO - LA PACE IN MEDIO ORIENTE È POSSIBILE.
(Cercano di farci accettare la menzogna che la Pace sia possibile attraverso una Soluzione a due Stati)


Bene, iniziamo dal primo punto:

1° INGANNO - ISRAELE NON É IL POPOLO DI DIO.

La Bibbia dice in Deuteronomio 14:2
Poiché tu sei un popolo santo all'Eterno, il tuo DIO, e l'Eterno ti ha scelto per essere un popolo suo, un tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.”

Questo dice la Bibbia. Questo dice Dio.

Se non basta vi leggo Zaccaria 2:8
“Poiché così dice l'Eterno degli eserciti: La sua gloria mi ha mandato alle nazioni che vi hanno depredato, perché chi tocca voi tocca la pupilla del suo occhio
Dio ha mandato un profeta tra le Nazioni per dire “Chiunque li tocca, tocca la pupilla del mio occhio”

Ma sapete, noi, Israele, abbiamo un punto debole quando si tratta di essere odiati. Nessuno vuole essere odiato!
Tutti vogliono essere accettati, tutti vogliono avere il proprio momento di gloria e di riconoscimento.
Israele vuole far parte della “famiglia” del mondo. Molti Israeliani pensano che dovremmo accettare le ingiustizie del mondo per essere finalmente accettati.
Molti Ebrei sopravvissuti all’olocausto, come i miei nonni, hanno pensato che Dio li avesse abbandonati e quindi hanno cercato l’aiuto e l’approvazione del mondo, degli Stati Uniti, dell’Europa…

“…Ma Sion ha detto: «L'Eterno mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato». 
«Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani;…” (Isaia 49:14-16)

Ecco cosa ha detto Dio!
Quindi potete dire quello che volete, ma queste sono le parole di Dio.
Non sono qui per fare della politica. Siamo qui per esaminare la Parola di Dio.

A quelli che però pensano:
“Si però è il Vecchio Testamento… ora siamo Cristiani, crediamo in Gesù, Gesù è cristiano, non è Ebreo” … !!!

Sapete che Dio non è Ebreo?
Si, Dio non è Ebreo, e allo stesso modo, Gesù non è Cristiano!
Lo sapevate?
Gesù non ha mai predicato il Nuovo Testamento neanche una volta!
Gesù non è seguace di se stesso. 
Un Cristiano è seguace di Gesù.
Quindi, Gesù non è Cristiano,
Quando è venuto in questo mondo, Gesù era Ebreo.

Prendiamo Romani 11,
quando Paolo parla ai Gentili, spiegando tutto quello che Dio ha fatto per loro attraverso Gesù Cristo, vede immediatamente il pericolo che i Gentili possano iniziare a pensare che gli Ebrei non sono più il popolo di Dio, e immediatamente dice:

Romani 11:1
“… Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Così non sia, perché anch'io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribù di Beniamino. 
2 Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto

Se Dio ha dimenticato il suo popolo, Egli può benissimo dimenticare anche voi!
Dovete aggrapparvi a questo versetto!

Se Dio è fedele alle promesse fatte ad Israele, sicuramente sarà fedele anche alle promesse fatte a voi.

Se pensate che sia capace di rompere la sua alleanza e le sue promesse verso Israele, potrebbe essere capace di farlo anche con voi.

Ma questo non è il mio Dio!



2° INGANNO  - IL VERO NOME DELLA TERRA NON È “ISRAELE”, MA “PALESTINA”

Se guardate le vostre Bibbie, in fondo dove ci sono le cartine, c’è scritto:
“La Palestina ai tempi di Cristo”



La maggior parte delle Bibbie ce l’ha.

Giusto perché lo sappiate, dal punto di vista storico è falso,
ai tempi di Gesù la terra non era chiamata Palestina,

In Matteo 2, versetti da 19 a 21:

Ora, morto Erode, ecco un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto, e gli disse: «Alzati, prendi il bambino e sua madre e va' nel paese d'Israele, perché coloro che cercavano la vita del bambino sono morti». Ed egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre e venne nel paese d'Israele

É un versetto molto semplice, con un significato puramente letterale, ma vediamo qui la Verità: la terra era chiamata Israele.
Questo era ed è il suo nome.
Mi scuso se vi sto offendendo in qualche modo, ma questo è il suo nome, non solo nel Vecchio ma anche nel Nuovo Testamento.

Se guardiamo quello che Dio ha predetto attraverso il profeta Ezechiele, parlando di quello che sarebbe accaduto al Suo popolo
ai tempi dell’Olocausto, quindi molto tempo dopo la prima venuta di Gesù, leggiamo nel capitolo 37

Poi mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti". Perciò profetizza e di' loro: Così dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele.
Ezechiele 37:11-12

Questo disse Dio attraverso il profeta riguardo al popolo d’Israele, che li avrebbe riportati, 2000 anni più tardi e dopo aver vissuto l’Olocausto, nella loro terra., il paese d’Israele.

Abbiamo visto che il nome Palestina non esiste né nel Vecchio Testamento né nel Nuovo Testamento,
Ma allora da dove viene?

Nel 135 d.C., quando l’imperatore Adriano volle sopprimere completamente la seconda rivolta Ebraica contro i Romani,
Allo scopo di cancellare completamente il ricordo del legame tra gli Ebrei e la loro terra, Adriano cambiò il nome della provincia da Iudaea (Giudea)
a Syria-Palestina, un nome che fu comunemente utilizzato nella letteratura non ebraica
E diede appositamente questo nome “Palestina”, ispirandosi ai Filistei, gli antichi nemici degli Ebrei.
I Filistei, che non erano arabi, ma popolazioni provenienti dalle isole greche.

in Ebraico si chiamano “Philistines” nome che deriva dalla stessa radice greca di “Invadere”



Quindi, quando dite di essere Palestinesi e chiamate la terra Palestina, sapendo che deriva da Filistei,
cosa testimoniate in verità di voi stessi?
Che siete degli invasori.

Con il passare del tempo, il nome Palestina diventò così comune e fu così utilizzato, che il nome Israele fu dimenticato.
Ed è esattamente quello che il nemico voleva:
“Che il nome di Israele non sia più ricordato” come leggiamo nel Salmo 83.

Dico questo perché, nella maggior parte dei casi, erano gli Ebrei ad essere chiamati Palestinesi, non gli Arabi.
Guardate. 



Questo è un articolo del Jerusalem Post del 1948, allora si chiamava il “Palestine Post”,
E a sinistra, la Filarmonica di Israele era chiamata la Filarmonica di Palestina, un orchestra Ebraica, con l’intero programma scritto in ebraico.

Inoltre, gli Ebrei che si arruolarono con gli Inglesi contro i Nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, venivano chiamati: 
la Brigata di Palestina, composta sia da Ebrei che da Arabi e venivano chiamati tutti Palestinesi; in quell’unità c’erano 1 arabo ogni 3 Ebrei.

In effetti, hanno più diritti a essere chiamati “Palestinesi” gli Ebrei degli Arabi. 
Ma allora perché non chiamano se stessi Palestinesi? 
Per il semplice fatto che NON è il nome della terra, né il nome della nazione.



3° INGANNO - C’ERANO PRIMA GLI ARABI.

Mi potreste dire, Si, Si, va bene, però gli Arabi erano lì prima.

DAVVERO?

Allora lasciate che vi mostri una cosa.

Nel libro di Neemia capitolo 2 e versetto 20
Neemia sta lasciando la Persia verso Israele e Gerusalemme, per ricostruire le mura della città ed il tempio. Il Re gli aveva dato tutta la manodopera e il materiale per farlo, e lungo il cammino si imbatte in tre personaggi: un Ammonita, un Moabita e un Arabo,
e quando lo videro uscire dal territorio con tutta quella gente e quel materiale, gli dissero “conosciamo il tuo cuore, sappiamo che vuoi andare laggiù per iniziare una ribellione contro il re”, ma Neemia rispose: “Ribellione? Pensate che lasci il benessere e le ricchezze che ho qui per niente? Sono il consigliere del re, potrei avere tutto quello che voglio, ma sto ritornando nella mia terra d’origine, il luogo da dove provengono i miei padri e aggiunge:

Allora io risposi e dissi loro: «Sarà il DIO stesso del cielo a darci buon successo. Noi, suoi servi, ci metteremo a costruire, ma per voi (Ammoniti, Moabiti e Arabi) non ci sarà né parte né diritto né ricordo (la parola originale significa anche “Eredità”) in Gerusalemme»” Neemia 2:20

Neemia parla chiaramente alle popolazioni che circondano Israele: 
non avete né parte, né diritto, né eredità in Gerusalemme.


Quanti di voi hanno sentito parlare di Mark Twain?



Un personaggio interessante.
 Mark Twain visitò Israele nel 1867 e pubblicò il resoconto del viaggio in “Innocents Abroad”, un diario molto famoso.
Descrisse un paese desolato, disertato sia da vegetazione che da esseri umani:
… Un paese deserto il cui suolo è abbastanza ricco, ma infestato da erbacce … una distesa silenziosa e triste … una desolazione … non abbiamo mai incontrato un essere umano per l’intera strada …  molto raramente un albero o un arbusto. Anche gli olivi e i cactus, solitamente amici dei terreni incolti, hanno quasi completamente abbandonato il paese.

Sicuramente non lo userei mai per promuovere i viaggi turistici in Israele!
Ma pensate, questo tizio non vide nessuno, perché laggiù non c’era nessuno.


Non so se sapevate chi fosse Joan Peters. É deceduta da poco. Una donna incredibile.  
Americana, Ebrea di nascita, esponente dei Mass Media liberali. Era co-produttrice di documentari alla CBS, scrittrice e fu consigliera della Casa Bianca nella politica estera americana in Medio Oriente durante l’amministrazione di Carter.

L’amministrazione di Carter la pagò in anticipo per andare laggiù e scrivere un libro sul conflitto Israelo-Palestinese, allo scopo di giustificare la causa Palestinese.
Le dissero cosa doveva scrivere: “tanto lo sai benissimo che gli Israeliani hanno rubato la terra ai Palestinesi, sai benissimo che c’erano prima gli arabi… sei Ebrea e questo darà una grande credibilità alla causa”
Così prese i soldi in anticipo, andò laggiù e iniziò a indagare e a scavare .. Alla fine riuscì ad accedere agli archivi delle Nazioni Unite e quello che scoprì la sconvolse totalmente.
E quando si rese conto che quello che aveva scoperto era totalmente diverso da quello che tutti dicevano intorno a lei, restituì il pagamento anticipato e disse: No grazie, scriverò il libro come voglio io, dicendo quello che ho visto.



Nel suo libro intitolato “Da tempo Immemore” (1984), scrisse che prima dell’immigrazione di massa degli Ebrei Europei in Palestina, tra la fine del 19° e l’inizio del 20° secolo, la terra era per la maggior parte arida e sotto-popolata. L’arrivo degli Ebrei portò una grande prosperità, che attrasse un gran numero di Arabi dai paesi vicini, i quali si trasferirono in Palestina per approfittare dei frutti degli Ebrei, della loro ricchezza e ingegnosità. 
Come risultato, molti di quelli che si dicono “Palestinesi” oggi, sono i discendenti di quella, relativamente recente, immigrazione economica.

Vi faccio un esempio. 
Immaginate che degli immigranti passino dal Messico agli Stati Uniti, si installino a San Diego e trovino lavoro lì. Poi scoppia una guerra e questi si dichiarano rifugiati. Da dove? Da San Diego! Ma se siete arrivati solo 2 anni fa. Si, ma ora siamo qui. Veniamo da San Diego!

Lo dico perché quella donna scoprì che, sotto la pressione del mondo Arabo, le Nazioni Unite modificarono i criteri di identificazione di un “rifugiato” e abbassarono il tempo di appartenenza ad una terra da “Un Tempo Immemore” a “2 anni”; solo per giustificare l’agenda palestinese, in modo che questi potessero essere chiamati “rifugiati”.
Scoprì anche che l’Associazione di Aiuto e Impiego delle Nazioni Unite (United Nations Relief and Work Association), creata dalle NU esclusivamente per i Palestinesi e per nessun altro nel mondo, dava dei soldi ai rifugiati, più del salario medio in Libano, così centinaia di persone si fecero registrare come rifugiati unicamente per percepire i soldi.

L’intera faccenda è stata truccata sia nei numeri che nei fatti.


So che qualcuno potrà dire: “Ma certo, era Ebrea! É arrivata in Israele e faceva parte della propaganda Ebraica!”

Allora permettetemi di mostrarvi cosa disse Zuheir Mohsin, il Leader Palestinese della fazione pro-Siria as-Sa’iqa del PLO (Organizzazione di Liberazione Palestinese) tra il 1971 e il 1979.




In un intervista di Marzo del 1977 al giornale Olandese Trouw, disse:
Non c’è differenza tra Giordani, Palestinesi, Siriani e Libanesi. Siamo tutti parte di un UNICO popolo, la nazione Araba. Ho membri della mia famiglia tra i Palestinesi, Libanesi, Giordani e Siriani. Siamo un UNICO popolo. Ma mettiamo avanti la nostra identità Palestinese unicamente per ragioni politiche. Perché è una questione di interesse personale per gli Arabi, il fatto di sostenere l’esistenza dei Palestinesi, per bloccare il Sionismo. Ebbene si, l’esistenza di un identità Palestinese separata, esiste solamente per ragioni tattiche. L’instaurazione di uno stato Palestinese è una nuova arma per continuare a combattere contro Israele, per l’unità Araba.”

Chi l’ha detto? Un leader Palestinese.

Allora potete immaginare perché gli Israeliani non accettino l’idea di una soluzione a due Stati!
Sappiamo esattamente cosa accadrebbe il giorno dopo!


4° INGANNO - IL PROBLEMA È L’OCCUPAZIONE

La gente dice che il problema è l’occupazione. Loro erano là, voi siete arrivati e avete occupato il loro territorio.

In realtà non siamo spuntati così dal nulla!

Nel 1917 Lord Balfour scrisse una dichiarazione al leader del Congresso Ebraico, nella quale espresse il consenso e l’approvazione del Governo e della Corona Inglese per la costituzione di uno stato Ebraico in terra di Palestina, di una Nazione, una Patria, per il popolo Ebraico.




Poi finita la Seconda Guerra Mondiale, la Lega delle Nazioni diede al Governo Britannico, nel dicembre del 1922, un libro chiamato “Il Mandato per la Palestina”, nel quale si chiede al Governo Britannico la creazione di due protettorati Britannici: 
la Palestina, per fornire una Patria al popolo Ebraico, sotto la direzione diretta Britannica; e la Transgiordania, un governo degli Emirati semi-autonomo dall’Inghilterra, sotto la direzione della famiglia Hashemite.



Praticamente all’Inghilterra furono date istruzioni di andare e preparare la Palestina perchè diventasse la Patria del popolo Ebraico.
Di conseguenza una volta arrivati, lo abbiamo fatto legalmente, con l’approvazione del mondo intero per il fare si che diventasse la Terra d’Israele per il Popolo d’Israele.

Nel 1948 Israele fu attaccata da 5 Nazioni vicine: In quel periodo non avevamo Gaza, né la West Bank, né il Sinai, nessun territorio oggi contestato e considerato “occupato”, non facevano parte di Israele a quei tempi, eppure fummo attaccati.

Quindi il problema non è l’”Occupazione”, ma la nostra  stessa Esistenza.

Il PLO (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) fu creato nel 1964, quando non avevamo la West Bank, quindi non è stato creato, come dicono, per liberare i territori occupati. 
Guardate la cartina nel loro logo, si tratta dell’INTERO stato d’Israele.



Molta gente dice: “Ma perché non evacuate quel pezzo di terra, lasciate la gente vivere tranquilla e vedrete che la situazione migliorerà”

Davvero?

L’ultima volta che Israele lo ha fatto, nel 2005, quando abbiamo lasciato interamente la striscia di Gaza, è stata una cosa terribile per i soldati israeliani, andare nelle case Ebraiche e far evacuare tutte quelle persone, farle uscire e distruggere le loro case, 8.500 persone furono fatte sloggiare dalle abitazioni che avevano costruito con l’approvazione del Governo.

Gaza fu completamente ripulita dalla presenza degli Ebrei. Non più occupazione in Gaza.
Se dicevate che era quello il problema, ebbene, era stato risolto!

Ma cosa abbiamo avuto in cambio?
Razzi, missili, bombe, tunnel, odio… guerra.

Non abbiamo avuto la Pace, ma ancora più Guerra!



5° INGANNO - LA PACE IN MEDIO ORIENTE È POSSIBILE.

Davvero?

Allora vi dico una cosa, un segreto, non ditelo a nessuno mi raccomando…

Il leader del mondo musulmano agli inizi del 1900, che si chiamava Hussein, conosciuto come lo Sheriffo di la Mecca, il capo custode dei siti più sacri per i musulmani, Mecca e Medina. Nel 1918 scrisse nel quotidiano della Mecca Al Qibla:
Le risorse del paese sono ancora in un suolo vergine e saranno sfruttate dagli immigranti Ebrei. Una delle cose più incredibili è che, fino a un tempo recente, i Palestinesi avevano sempre lasciato stare questo paese, percorrendo invece i mari per recarsi in ogni altra direzione. La loro terra natale non è mai riuscita a trattenerli… 
Invece, al tempo stesso, abbiamo visto gli Ebrei accorrere da tutte le nazioni straniere in Palestina, dalla Russia, Germania, Austria, Spagna e America. La causa suprema di questo fatto non può sfuggire a coloro che sono in grado di vedere in profondità. Loro sapevano che il paese apparteneva ai suoi figli originali (abna’ihi-l-ashyin), malgrado tutte le loro diversità, una patria sacra e amata. Il ritorno di quegli esiliati (jaliva) nella loro terra d’origine sarà una scuola di grande apprendimento, materialmente e spiritualmente, per i loro fratelli che saranno con loro nei campi, nelle fabbriche, nei commerci e in tutto quello che è collegato alla terra.

Praticamente diceva che è una buona cosa che gli Ebrei ritornino, è la loro terra, e sarà un beneficio per gli arabi che vivono lì.

Non c’è da stupirsi quindi che l’anno dopo, suo figlio Emir Feisal, si incontrò con il capo Ebraico Chaim Weizmann, che divenne poi il primo Presidente di Israele, per firmare un Trattato di Pace.

Seguendo le tracce della Conferenza di Pace di Parigi, fu firmato un accordo politico, il 3 gennaio del 1919, da D. Chaim Weizmann come rappresentante dell’Organizzazione Sionista e da Emir Feisal, figlio dello Sheriffo di la Mecca. Secondo i termini dell’accordo, gli Arabi avrebbero riconosciuto la Dichiarazione Balfour e avrebbero sostenuto l’immigrazione di massa degli Ebrei e il loro insediamento in Palestina. 
La libertà di culto e di religione fu messo in avanti come principio fondamentale e i siti sacri Musulmani sarebbero stati posti sotto il controllo Musulmano. L’Organizzazione Sionista promise di considerare le possibilità economiche di uno Stato Arabo e di aiutarlo a sviluppare le sue risorse.

Gli Arabi dissero “la Palestina è degli Ebrei a condizione che ci aiutino economicamente e materialmente a sviluppare uno Stato Arabo nostro”, che avrebbe dovuto includere la Giordania, la Siria, il Libano e l’Irak.

Vi rendete conto?
Non solo permettevano agli Ebrei di ritornare, ma li incoraggiavano nel farlo.
E firmarono questo trattato, come potete vedere le firme qui.



In seguito, il 6 febbraio del 1919, Faisal si presentò alla conferenza di pace a Parigi e chiese uno Stato Arabo escludendo la Palestina.
Però, sotto la pressione dei nazionalisti Arabi, in seguito dovette ritrattare.
Nell’estate del 1919 il primo Congresso Siriano proclamò la volontà degli Arabi di avere una Siria unita e indipendente, che includesse la Palestina e il Libano.
Nel marzo 1920, Faisal fu proclamato Re della Grande Siria. Ma nel Luglio di quell’anno, la Francia riuscì a trascinarlo fuori da Damasco e la Siria divenne un protettorato francese. L’Inghilterra, che aveva appena creato lo Stato di Irak (fatto che portò a molti dei problemi attuali), ricompensò Faisal facendolo diventare re. Suo fratello Abdullah divenne Emiro di Transgiordania e più tardi Re di Giordania.

Golda Meir una volta disse: “Possiamo perdonare gli Arabi di uccidere i nostri figli. Non possiamo perdonarli di obbligarci a uccidere i loro di figli. La pace con gli Arabi sarà possibile solo quando ameranno i loro figli più di quanto odino noi.”

Quante volte è stato proposto uno Stato agli Arabi!

- Nel 1937 La Commissione Peel propose la divisione della Palestina e la creazione di uno stato Arabo.
- Nel 1939 Il British White Paper propose la creazione di uno stato unitario Arabo.
- Nel 1947 Le NU avrebbero creato uno stato Arabo più ampio come parte del progetto di divisione.
- Nel 1979 I negoziati di pace Egitto-Israele offrirono l’autonomia ai Palestinesi, che li avrebbe portati alla piena indipendenza.
- Nel 1990 Gli accordi di Oslo conducevano all’indipendenza dei Palestinesi, ma il processo di pace fu fatto deragliare dal terrorismo.
- Nel 2000 Il primo Ministro Ehud Barak offrì di creare uno stato Palestinese con tutta la striscia di Gaza e il 97% della West Bank.
- Nel 2008 Il Primo Ministro Ehud Olmert offrì di ritirarsi dalla quasi totalità del West Bank e di dividere Gerusalemme secondo le proporzioni demografiche.

Loro risposero No, sempre di NO, a tutte le proposte!

Il nostro primo Ministro degli Esteri disse una volta: “I Palestinesi non hanno mai perso un occasione di perdere l’occasione”.

Ma la cosa più triste è che, secondo Daniele 9:27, neanche l’Anticristo riuscirà ad assicurare una Pace duratura e reale.
La gente vuole la Pace. Egli firmerà un trattato per 7 anni, ma sarà lui stesso a violarlo dopo 3 anni e mezzo.

Quindi il mondo cerca di vendervi l’idea che la Pace sia raggiungibile, che la soluzione a due Stati sia l’unica soluzione,
che il vero nome della terra è Palestina, che gli Arabi erano lì per primi, cercano di farvi accettare tutto questo,
Ma la VERITÀ è una sola:

Non ci sarà PACE in Medio Oriente finché non Ritornerà il Principe di Pace!



La conclusione è che:

- SOSTENERE ISRAELE non è una posizione politica,
ma una posizione BIBLICA!


- La Seduzione delle Nazioni si è introdotta nelle dottrine della chiesa.

Ho appena ascoltato alla radio un pastore di una grande chiesa dire che il versetto di Genesi 12:3
“…Benedirò quelli che ti benediranno, e maledirò quelli che ti malediranno; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra…
non riguarda Israele!

Sono quasi caduto dalla sedia.
Non potevo crederci. Quell’uomo è considerato essere a favore di Israele, ma la seduzione è entrata nelle dottrine.

Donald Barnhouse, un eminente teologo e pastore degli anni ’60, scrisse:
Quando i Greci invasero la Palestina e sconsacrarono l’altare nel Tempio Ebraico, furono poco tempo dopo conquistati dai Romani.
Quando Roma uccise Paolo e molti altri e distrusse il Tempio di Gerusalemme sotto Tito, Roma cadde poco tempo dopo. 
La Spagna da leader mondiale fu ridotta a nazione di quinto livello dopo l’Inquisizione contro gli Ebrei; la Polonia cadde dopo i pogrom (n.t.d. persecuzioni contro gli Ebrei); la Germania di Hitler cadde dopo i suoi obbrobri anti-Semiti; L’Inghilterra perse il suo impero quando interruppe la sua fede verso Israele”.

Caddero una dopo l’altra. Volete vedere altre Nazioni aggiungersi alla lista?
Nessuno vorrebbe. Ma nessuno ascolta. La gente non impara la lezione e la Seduzione è sempre all’opera.

Però vi dico: “Alleluia nonostante tutto!”

Poiché anche se l’intento è quello di distruggere Israele e di cancellare gli Ebrei dalla faccia della terra,
Dio è presente per compiere il Suo Piano.

Il male che il nemico voleva compiere, Dio lo ha trasformato in bene!

Leggete Isaia 66 riguardo a cosa è accaduto,
la Nazione di Israele è nata delle ceneri dell’Olocausto e fu proprio l’Olocausto a convincere le Nazioni del mondo che Israele era il posto per riunire gli Ebrei di tutto il mondo e votarono SI alle Nazioni Unite.

3°. L’ultima conclusione, non meno importante:

- Dio giudicherà le Nazioni che si saranno mosse contro Israele.

E le giudicherà proprio perché hanno preso posizione contro Israele.
Gioele 3:1-3
Matteo 25:31-46
Giacomo 2:14

E non solo in futuro, è già accaduto in passato. 
Nel libro di Ezechiele capitolo 25 leggiamo:
La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: «Figlio d'uomo, volgi la tua faccia verso i figli di Ammon e profetizza contro di loro. Di' ai figli di Ammon: Ascoltate la parola del Signore, dell'Eterno: Così dice il Signore, l'Eterno: Poiché tu hai detto: "Ah, ah", contro il mio santuario quando è stato profanato, contro il paese d'Israele quando è stato desolato e contro la casa di Giuda quando è andata in cattività, perciò ecco, io ti do in possesso dei figli dell'est, ed essi metteranno i loro accampamenti in mezzo a te e stabiliranno in mezzo a te le loro dimore; essi mangeranno i tuoi frutti e berranno il tuo latte.  Per questo così dice il Signore, l'Eterno: «Poiché tu hai battuto le mani e pestato i piedi e hai gioito nel cuore con tutto il tuo disprezzo per il paese d'Israele, perciò ecco, io stendo la mia mano contro di te e ti darò come bottino alle nazioni, ti sterminerò dai popoli e ti farò sparire dal numero dei paesi; ti distruggerò, così riconoscerai che io sono l'Eterno».”, Ecc.

Dio ha giudicato in passato coloro che opprimevano e si opponevano ad Israele
e Dio lo farà in futuro.

Gioele 3:1-3 dice che Dio riunirà tutte le nazioni nella valle di Giosafat e le giudicherà in base ad un solo criterio:

Cosa avete fatto al mio popolo e cosa avete fatto al mio paese.

Il Monte degli Olivi è pieno di tombe Ebraiche perché gli Ebrei sanno che risorgeranno e vogliono essere lì quando Dio giudicherà le Nazioni.

In Matteo 25:31-46 Gesù parla dello stesso evento descritto da Gioele e dice che riunirà tutte le Nazioni e separerà le Pecore dalle Capre.
Quelli che verranno giudicati saranno tutti “Gentili”, alcuni avranno la vita eterna con LUI e altri no.
Quale sarà il criterio di separazione? 
Che cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, cioè gli Ebrei.

Durante tutta la Tribolazione i “Gentili” saranno messi alla prova. 
Come dice Giacomo, la fede senza le opere è morta. 
Le opere non danno la salvezza e non puoi dire “sono cristiano” e decapitare il popolo di Dio.

Tanti cristiani vengono oggi perseguitati e decapitati nel mondo, specialmente in Medio Oriente, perché si rifiutano di rinnegare la loro fede in Gesù.

Allora ti chiedo:
Sei una Pecora o una Capra?

Se fate parte della vera Chiesa di Gesù Cristo certamente sarete rapiti e non sarete qui durante i 7 anni di Tribolazione,
Ma tutto quello che insegnate e dite ora alle persone intorno a voi, avrà un influenza su di loro per essere una pecora o una capra in quel periodo.
Voi sarete portati via e loro, se non saranno pronti, dovranno affrontare i 7 anni di Tribolazione e forse al momento opportuno, si ricorderanno di quello che avete detto e prenderanno la giusta posizione verso il popolo di Dio,
Allora faranno parte delle Pecore che entreranno nel Suo Regno, alla fine di quel periodo!

La mia preghiera è che, ognuno di noi conosca i piani del nemico e che comprenda il dovere del Cristiano di prendere posizione per la Verità,
anche se non è popolare, anche se sembra una scelta politica.

Non facciamo della politica, Noi seguiamo la Parola di Dio,
e i politici cercheranno di rendere la Parola di Dio irrilevante, ma sono loro quelli irrilevanti.

É in questa Bibbia che io ripongo tutta la mia fiducia.
É in Gesù Cristo che ripongo tutta la mia speranza.
Amen.