giovedì 24 agosto 2017

IL MONITO DELLA PAROLA A PROPOSITO DEI SEGNI

Ma quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, né gli angeli nel cielo né il Figlio, ma solo il Padre.
State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento”
Marco 13:32-33, Matteo 24:36

Invece di cercare segni in cielo come eclissi, posizioni stellari e costellazioni, 
dobbiamo tenere gli occhi fissi su Gesù - L’autore e il compitore della nostra Fede - 
e attenerci ai “segni” che LUI stesso ha dato ai Suoi discepoli, cioè a noi, riguardo alla fine dei tempi e alla Sua venuta - 
Matteo 24 e Luca 21

Certamente Dio sta mostrando dei segni nel cielo,
ma i segni sono per i NON credenti.


MA NOI non dobbiamo preoccuparci di numerologia, astrologia, astronomia o cose simili.

Le cose occulte appartengono all'Eterno, il nostro DIO, 
ma le cose rivelate sono per noi”
Deuteronomio 29:29

Dobbiamo attenerci fermamente al VANGELO:
a CRISTO CROCIFISSO.

1 Corinzi 1:22-24

"i Giudei chiedono un segno e i Greci (i pagani) cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; 24 ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio"

La parola ebraica per SEGNI si chiama OT