martedì 31 marzo 2020

COSA FARESTI SE NON AVESSI PAURA?

Messaggio del Pastore (Rabbino Messianico) Zev Porat, 30 marzo 2020


Shalom,
In questi tempi difficili che stiamo attraversando devo farvi una domanda:
Cosa faresti se non avessi paura?

Perché secondo la Parola di Dio la paura ci ruba le nostre scorte d’olio e la nostra libertà in Yeshua, Gesù.
Quindi, cosa faresti se non avessi paura?

2 Timoteo 1:7 Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di autocontrollo”

La paura non viene da Dio, non viene da Gesù, Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma viene dal diavolo, dal nemico.

Proverbi 8:14 “A me appartiene il consiglio e la vera sapienza; io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.”

Attraverso il potere dello Spirito Santo abbiamo forza, perché “Colui che è in noi è più grande di colui che è nel mondo”.

Non sto dicendo che il coronavirus non sia pericoloso, o che non sia una cosa seria, 
sto dicendo che in quanto credenti in Yeshua il Messia, Gesù Cristo, non dobbiamo essere nel panico, non dobbiamo avere paura.

Cosa faresti se non avessi paura?
Noi possiamo vincerlo con il potere del Sangue dell’Agnello, con il potere dello Spirito Santo.
Avere paura e panico non viene da Dio.
Avere paura e panico non da una buona testimonianza di Gesù a coloro che non sono salvati intorno a noi.
Avere paura e panico non aiuta a rafforzare ed incoraggiare i fratelli e le sorelle in Cristo.

Questo è il momento di predicare il Vangelo.
Questo è il momento di resistere nella preghiera.
Questo è il momento di proclamare il Potere di Gesù Cristo, Yeshua ha’Mashiah.

Questo coronavirus e tutte le malattie arrivano direttamente dall’inferno.
Viviamo in un mondo caduto. Gesù lo ha detto. Un mondo di malattie e di peccato.
Ma noi che crediamo in Gesù Cristo, non dobbiamo avere paura della morte, perché sappiamo da dove veniamo e sappiamo dove andremo. Sappiamo che la nostra destinazione finale è la Nuova Gerusalemme, con Nuovi Cieli e Nuova Terra, come Sposa di Cristo.
Ora però dobbiamo correre la corsa, arrivare al traguardo, morire ogni giorno a noi stessi, pentirci e camminare al fianco del Signore.

Quello che ti trattiene e ti rallenta è la paura.

Leggiamo quello che è accaduto quando Gesù manda i Suoi discepoli dall’altra parte del Lago di Tiberiade dicendo che li avrebbe raggiunti. (Matteo 14 dal versetto 22 in poi)


Ad un certo punto, sulla barca, la Bibbia dice che i discepoli iniziano ad avere paura.

Hanno paura di due cose: 

1- Hanno paura della situazione. 
Il problema non è nella barca, perché la barca è stata fatta per galleggiare. Quindi finché il problema resta fuori dalla barca non c’è nulla da temere.
Questo ha anche un significato spirituale: la barca affonda solamente quando il problema dall’esterno arriva all’interno.
In Gesù Cristo siamo in grado di attraversare qualunque situazione, ma se ad un certo punto inizi ad affondare, significa che il problema della vita, da fuori è riuscito ad entrare in te. E questo dipende da come parli, da come pensi e come ragioni nella tua vita, dal tipo di conversazioni che hai, dai tuoi atteggiamenti.
Inizi ad andare giù, quando permetti alle cose esterne di entrare dentro di te.

Colui che riesce ad attraversare la tempesta, lo fa perché riesce a galleggiare mantenendo la rotta, impedendo al problema di entrare dentro di sé!
Allora puoi attraversare una depressione, un problema finanziario, un coronavirus, puoi attraversare ogni cosa in Gesù Cristo!
Non permettere a quello che c’è fuori di entrare dentro!

Cosa faresti se non avessi paura?

Non permettere a quello che c’è fuori di te di avere un effetto su quello che c’è in te.
Per questo Paolo parla del “Esseri trasformati nella nostra mente”.
Significa rinnovare, trasformare la nostra mente con la Parola di Dio ogni giorno, per non permettere all’esterno di invadere l’interno e affondare.
Ma come si fa?
Rinnovando il nostro modo di pensare con la Parola di Dio, aggrappandoci fermamente a Gesù Cristo.

Così quando ascolti le notizie, quando vedi e ascolti la paura e il panico del mondo, certamente dobbiamo rispettare, stare attenti e prepararci, 
ma non ci possiamo permettere di avere paura, non dobbiamo fermarci in compagnia di persone che hanno atteggiamenti e modi di pensare negativi, non dobbiamo permettere alle notizie e ai pensieri distruttivi di entrare dentro di noi e farci affondare.
Dobbiamo guardarci da tutte quelle cose che provocano terrore e panico nella gente.

Dio non ci ha dato uno spirito di paura!
Quando ci nutriamo di notizie negative, di pensieri negativi, di discorsi negativi, facciamo dei buchi nella nostra barca e permettiamo alla paura di entrare. E quando una barca ha dei buchi, affonda!

Dobbiamo frequentare persone che ci fortificano, che ci esortano e ci incoraggiano nel Signore Gesù Cristo.
Solo così potrai attraversare il problema senza farlo entrare.

Quando preghi chiedi al Signore di mostrarti cosa è entrato dentro di te.
Un modo per sapere cosa si trova in te, è di ascoltarti parlare. Prendi l’abitudine di ascoltare quello che dici.
Matteo 12:34 “Poiché la bocca parla dall'abbondanza del cuore.”

Quindi se vuoi sapere cosa riempie il tuo cuore, ascolta cosa dice la tua bocca.
È molto importante avere pensieri che vengono da Gesù Cristo.

Un altra cosa che ti farà affondare è la mancanza di perdono. 
I pensieri del passato e i rancori ti faranno affondare.
Non deve esserci posto nella vita di uomini e donne di Dio per la mancanza di perdono e per la paura!
La tua bocca ti dirà cosa hai dentro.

Quando il cuore è pieno di Spirito Santo (ruah haQodesh), puoi solo parlare nella lingua dello Spirito Santo, con le parole di Yeshua, Gesù.
Per far questo devi rinnovare la tua mente con la Parola di Dio, nella preghiera, per scacciare lo spirito di paura.

I discepoli erano nella barca ed avevano paura della situazione.

2- Gesù si avvicina alla barca camminando sull’acqua, e ora hanno paura anche della soluzione.

Vi faccio un esempio.
Ti trovi al decimo piano di un palazzo e scoppia un incendio. Il palazzo sta bruciando e hai paura del fuoco.
Un pompiere si trova in piedi alla finestra e ti dice: “Salta!”
Hai paura della situazione, del fuoco, ma hai anche paura della soluzione.
Così ti trovi davanti alla finestra al decimo piano, e cerchi un altra soluzione. Ma non hai molto tempo per pensarci perché il fuoco sta arrivando.
O salti o bruci!
La paura ti tira indietro.
Sai che se torni indietro morirai, sai che se salti vivrai, ma la paura ti trattiene.
Così lavora il nemico!

È qui che dobbiamo usare l’”autocontrollo”.
Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma di autocontrollo.

Gesù, Yeshua sta camminando sull’acqua ma i discepoli non lo riconoscono, perché Dio è difficile da riconoscere nella tempesta.

È lo stesso Gesù che avevano appena lasciato, erano stati con Lui, lo conoscevano, ma nella tempesta è difficile riconoscere Dio.
Non sanno se è Dio oppure no, pensano che sia un fantasma. 
La soluzione arriva camminando sull’acqua, ma hanno paura della soluzione così come del problema.
La maggior parte della gente, di fronte a queste due paure, si immobilizza e non fa nulla. Rimangono sulla barca nella paura e nel panico.
Il nemico ti blocca lì e ti fa tornare indietro. 
Molti non sono in grado di riconoscere che è il nemico che ti sta rubando la tua libertà, la tua scorta di olio, e ferma il tuo cammino con Gesù Cristo.
Giovanni 10:10 “Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.”

Il nemico è lì per rubare, uccidere, distruggere, e Dio ti sta chiamando mentre sei sulla barca che sta affondando, e ti dice di uscire dalla barca e di camminare sull’acqua.

Ecco quello che Dio ci sta chiedendo di fare, sia durante questo coronavirus che in tutti i problemi di questo mondo. 
Perché nel mondo questi problemi aumenteranno, ma noi siamo chiamati ad uscire e a camminare sull’acqua, ad andare verso la soluzione e non rimanere bloccati nel problema.

Ad un certo punto, un solo discepolo tra i dodici, uno solo, ha il coraggio di provare la soluzione, di uscire dalla barca. 
Pietro chiede al Signore “Se sei Tu, comandami di venire da Te!”
Sapete cosa sta dicendo Pietro?
“Signore voglio conoscerti in un modo più profondo, voglio entrare nella Tua dimensione. Sono con loro ma non sono come loro.”

Qui la barca rappresenta il mondo e l’acqua rappresenta lo Spirito Santo.
Dobbiamo uscire dal mondo e iniziare a camminare con lo Spirito. 
Dio non ci ha dato uno spirito di paura.

Gli altri si accontentano di restare nella barca tremando di paura, ma io non voglio più avere paura e voglio provare l’opportunità di camminare sull’acqua verso il Signore Gesù Cristo.

Usciamo dalla barca e iniziamo a camminare sull’acqua!
“Signore se sei Tu, comandami di venire da Te!”

Il Signore ci chiama ad uscire dalla situazione e ad iniziare a camminare nel sentiero sovrannaturale di Gesù Cristo, nell’opportunità dello Spirito Santo: 
l’opportunità di predicare il vangelo, di rendere gloria al Suo Nome, di mostrare al mondo la Luce del Signore Gesù, di essere sacerdoti, di correre la corsa, di arrivare al traguardo come Sposa vittoriosa di Cristo!

Dove ti trovi ora, non è dove Dio ti ha chiamato ad essere!
Se conosci il Signore, Dio ti chiama a fare di più in Gesù Cristo! 
Ti chiede di uscire dalla barca e di camminare sull’acqua!

Che cosa ti trattiene nella paura?
Uno spirito demoniaco, una fortezza del diavolo, la tua carne!
È il nemico che ti sta rubando la vita in abbondanza, che non ti permette di essere nella gioia e nella pace di Cristo, che non ti fa camminare in piena fiducia, che ti impedisce di predicare il Vangelo, di camminare sull’acqua, che ti trattiene nella paura.

Nel Nome di Yeshua ha’Mashiah, di Gesù Cristo, cacciamo ogni spirito di paura dalla nostra vita!

Allora possiamo camminare sull’acqua, e nessun coronavirus, nessun angelo caduto o simili, potranno fermare la nostra fede, 
Niente può fermare Gesù Cristo.

La salvezza è arrivata a me e a voi come un dono di Grazia, pagata ad un prezzo altissimo.
Il sacrifico di Gesù Cristo non può essere dato per scontato, messo da parte, minimizzato!

2 Timoteo 1:7 Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di autocontrollo”

Quand è che noi discepoli del Signore decideremo a uscire dalla barca e di camminare sull’acqua in Gesù Cristo, lasciando indietro questo mondo di paura e panico?

Oggi è il giorno per uscire dalla barca!
Oggi è il giorno per impedire al mondo di entrare in noi e farci affondare!
Oggi è il giorno per iniziare a camminare sull’acqua in Gesù Cristo!
Dio non ha finito con te!
Dio vuole molto di più da te!
Non lasciare che il nemico di derubi, che le paure ti trattengano e che ti rapinino!

Cosa faresti oggi se non avessi paura?

Molti ci scrivono chiedendoci: cosa dobbiamo fare in questa situazione?

Mettiti in ginocchio e prega. 
Predica il Vangelo. 
Dio non ti ha dato uno spirito di paura.
Cosa faresti se non avessi paura?

Non tutti siamo chiamati ad un ministero a tempo pieno per il Signore. 
Ma tutti noi, ogni singola parte del Corpo di Cristo, ognuno di noi, ovunque siamo e qualunque cosa facciamo, siamo stati chiamati ad essere Ambasciatori del Regno e ad annunciare il Vangelo.

Non importa se sei una mamma, se sei una nonna, se sei disoccupato, se lavori in banca…
In qualunque posto ti trovi ora, Dio ti chiama ad essere un Ambasciatore del Regno.

Quindi esci dalla barca, cammina sull’acqua ora, nel Nome di Gesù Cristo.

Cosa risponde Gesù a Pietro? (Mat. 14:27)
“Sono io”
In ebraico “ʾehyeh ʾašer ʾehyeh” “io sono l’IO SONO”. 
La stessa persona che parlò a Mosè (Es. 3:14) quando chiese: “Chi devo dire che mi manda?”
Dio disse a Mosé “Io sono l’IO SONO”.

Gesù dice la stessa cosa a Pietro: “Io sono l’IO SONO”.
E oggi lo dice anche a noi, nella paura del mondo, nel problema del coronavirus, Gesù ci dice:
“Non temere, Io sono l’IO SONO. Esci dalla barca e cammina sull’acqua!”

Gesù Yeshua è la soluzione per vincere.
Pensate a questo. Pregate su questo.
Cosa fareste se non aveste paura?

Invece di essere tu ad affondare, sarà il nemico a farlo!
Perché il nemico sta già affondando! È stato completamente sconfitto da Gesù Cristo sulla Croce! Gloria a Dio!

Giorno dopo giorno, il nemico deruba i credenti della gioia, della provvista di olio, dicendo che questo coronavirus ti toccherà, distruggerà la tua famiglia, le tue finanze, la tua salute, che è la fine del mondo.
No! Dio non ci ha dato uno spirito di paura!
Sono menzogne del diavolo e noi le cacciamo oggi nel Nome di Yeshua, Gesù!

Dobbiamo pregare per chi non è salvato, che possano conoscere Gesù Cristo!
Ma come possono avvicinarsi a Gesù se noi abbiamo paura? Se non siamo una buona testimonianza?
Dobbiamo essere Ambasciatori! 
Ricordiamoci che questo mondo è passeggero, che questo corpo è una dimora temporanea, dobbiamo guardare in Cielo, alla nostra vita eterna, al nostro corpo immortale, al momento in cui saremo con Gesù!
Non c’è tempo di avere paura! Il tempo è breve!
Dio non ci ha dato uno spirito di Paura, ma di autocontrollo!
Dobbiamo rinnovare la nostra mente nella Parola!

Continuo il passaggio di Matteo parafrasando. 
A quel punto Pietro esce dalla barca e comincia a camminare sull’acqua.
Ma improvvisamente si fa distrarre dalla tempesta ed inizia ad affondare.

Può capitare che mentre camminiamo sull’acqua iniziamo ad affondare, ma Dio non ci lascia affogare, Gesù ci tirerà sù in tempo! 
Ma dobbiamo rimanere saldi nella Sua Parola, rinnovati nella scorta d’olio, fermi nella Sua volontà, dimorare in Lui e Lui dimorerà in noi!
Dio, che ti ha chiamato, ti prenderà per mano e ti tirerà fuori!

Ecco il solo vaccino contro questo virus e tutti i virus:
GESÙ CRISTO, Yeshua il Messia, e il Sangue dell’Agnello.

Il Signore ti tirerà fuori. 
Se stai camminando sull’acqua ma vedi che stai comunque affondando, non ti preoccupare, rimani nella fede perché Gesù non ti lascerà andare giù, ti tirerà fuori!
Ma devi farlo a modo Suo:
“Cerca prima di tutto il regno di Dio e tutto il resto ti sarà dato.”

Se stai leggendo questo e hai già sperimentato la mano di Dio che ti ha salvato quando stavi affondando, Rendi Lode al Signore!
Perché Egli è sempre lo stesso e non cambia!
Non ti lascerà affondare!
Non permettiamo alla follia di questo mondo di toccarci!

Gesù, Yeshua arriva da loro camminando sull’acqua e dice: “Non temete, Sono Io”
Perché Dio non vi ha dato uno spirito di paura.
Il Signore ha detto Cosa fare, Chi è, e Quale atteggiamento avere:
“State di buon animo, son io; non temete!”

Perché il Signore non vuole solo che esci dalla barca, ma che tu ne sia contento!
Nella Sua Parola ci dice: “Rallegratevi di continuo!” (Filippesi 4:4).

La domanda giusta in preghiera è una sola: 
non “Come faccio? Fai qualcosa! Cosa succede?”
Ma “Signore, sei tu?”

Perché se so che Lui è Dio, allora non c’è nessun male o diavolo che possono impedirmi di camminare sull’acqua, impedirmi di essere riempito di Spirito e di vincere!

Continuiamo a restare uniti nella preghiera, con la saggezza dello Spirito Santo e non uno spirito di paura.

Portiamo il Vangelo fino alle estremità della terra e poi indietro fino a Gerusalemme e andiamo a Casa!

Vi benedico da Gerusalemme, Israele, 
nel Nome Potente dell’IO SONO,
del Re dei re, Signore dei signori,
del Leone della tribù di Giuda,
Gesù Yeshua
Amen.


Rabbino Messianico Zev Porat

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