sabato 25 aprile 2020

COME REAGIRE DI FRONTE ALLA TEMPESTA CHE SI PREPARA?

Articolo di Henri Viaud-Murat del 19 aprile 2020


È facile accusare chi ha gli occhi aperti su quel che si sta preparando, di essere un “cospirazionista”. È vero che esiste una cospirazione diabolica, quella di Satana, che prepara da tempo la manifestazione del suo Anticristo. Ma non dobbiamo dimenticare che il Signore ci chiede di avere la reazione giusta di fronte a tutto quel che si prepara ad arrivare.
Qual è questa reazione che ci chiede di avere?

Siamo bombardati da ogni parte da rivelazioni catastrofiche, articoli allarmanti, video in esclusiva, che si diffondono a grande velocità su internet, a tal punto che i cittadini che cercano semplicemente di informarsi non sanno più dove guardare.

Qui sono certi che questo virus sia stato fabbricato in un laboratorio segreto a Wuhan; là che è colpa del 5G e che sarà estremamente nocivo per la salute della popolazione potendo attivare ogni tipo di virus mortale se il governo lo volesse. Altrove ci dicono che questo isolamento è una manovra delle autorità per testare la docilità della popolazione e prepararla ad un controllo totalitario, con la scusa di sicurezza sociale e sanitaria. Oppure che tra breve ci sarà un altra pandemia mondiale ancora più catastrofica…

Come discernere cosa è vero o no, tra tutto questo?


Sicuramente c’è una buona parte di verità, perché noi non ignoriamo i disegni del nemico.

Ma se vogliamo conoscere la verità dobbiamo cercarla nella parola di Dio, perché è infinitamente più attendibile di qualunque informazione controllata dal nemico!
E la verità è questa:
Satana sta preparando, fin dagli inizi, la manifestazione di un uomo che sarà la sua incarnazione, e che dominerà il mondo intero durante quell’orribile periodo che viene chiamato “Grande Tribolazione”, descritto nel libro dell’Apocalisse.

Ho la convinzione assoluta che la vera Chiesa, la Sposa di Cristo, non conoscerà questo buio periodo, perché sarà rapita prima ad incontrare il suo Signore!
Affermo secondo la Parola di Dio, senza giudicare né condannare nessuno, che chi crede altrimenti è sedotto da false dottrine.

La Chiesa viene menzionata nei primi tre capitoli dell’Apocalisse, che sono gli ultimi avvertimenti del Signore alla Sua Chiesa. Dopo, non troviamo più menzionata la Chiesa fino al capitolo 19, ai versetti da 6 a 8, quando ritorna per festeggiare le nozze dell’Agnello e regnare con Cristo sulla terra per il Millennio.

Dall’inizio del capitolo 4, che comincia con un immagine del rapimento, fino al capitolo 19, che descrive il ritorno e il regno di Cristo, la Sposa non viene mai menzionata. Questo per il semplice motivo che in quel periodo non sarà più sulla terra, poiché è stata rapita all’improvviso, al suono dell’ultima tromba.

Questa tromba non è la settima tromba dell’Apocalisse! Ma quella menzionata in 1 Tessalonicesi 4:16, rappresentata in Apocalisse 4:1. La tromba del rapimento!

Subito dopo il rapimento della Sposa, l’uomo del peccato, l’Anticristo, potrà prendere pieno potere. È descritto in Apocalisse 6:1-2 come un uomo che cavalca un cavallo bianco, ad imitazione di Cristo. Ma non ha l’arma del Signore, cioè la spada a doppio taglio. Questoi è armato di un arco, con il quale può tirare tutti i dardi infuocati, che solo lo scudo della fede possono bloccare (Efesini 6:16).

L’Anticristo regnerà per sette anni sulla terra, durante tutto il periodo della Tribolazione, che viene divisa in due metà di tre anni e mezzo.
La prima metà vedrà la messa a morte di tutti i cristiani che non sono stati rapiti, perché non si saranno preparati, e che rifiuteranno il marchio della Bestia.
La seconda metà vedrà la persecuzione degli Ebrei che si renderanno conto di essere stati ingannati, quando l’Anticristo entrerà nel Santo dei Santi del Tempio di Gerusalemme ricostruito, proclamandosi Dio (2 Tessalonicesi 2:4). Nessun Ebreo religioso accetterà mai questa menzogna e sarà l’inizio della “distretta di Giacobbe” (Geremia 30:7), in cui milioni di Ebrei verranno nuovamente perseguitati e messi a morte.

Questa persecuzione terminerà con la grande battaglia di Armagheddon, che si concluderà con il ritorno del Signore sul Monte degli Ulivi, quando il resto di Israele crederà che tutto sia perduto, come descritto dal profeta Zaccaria:

Ecco, viene il giorno dell'Eterno; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te. Io radunerò tutte le nazioni per combattere contro Gerusalemme; la città sarà presa, le case saranno saccheggiate e le donne violentate. Una metà della città andrà in cattività, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.
Poi l'Eterno uscirà a combattere contro quelle nazioni, come combattè altre volte nel giorno della battaglia. In quel giorno i suoi piedi si fermeranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme, a est, e il monte degli Ulivi si spaccherà in mezzo, da est a ovest, formando così una grande valle; una metà del monte si ritirerà verso nord e l'altra metà verso sud. Allora voi fuggirete per la valle dei miei monti, perché la valle dei monti si estenderà fino ad Atsal; sì, fuggirete come fuggiste davanti al terremoto ai giorni di Uzziah, re di Giuda; così l'Eterno, il mio DIO verrà, e tutti i suoi santi saranno con Lui.” (Zaccaria 14:1-5)

E chi può essere l’Eterno che tornerà posando i Suoi piedi sul Monte degli Ulivi, da cui è asceso 2000 anni fa, se non il Signore Gesù, il vero Messia d’Israele?

E chi possono essere questi santi che ritornano con Lui, se non la Sposa fedele di Apocalisse 19:7?
Alleluia!

In questo momento stiamo assistendo agli ultimi preparativi per la manifestazione dell’Anticristo.
Ho la convinzione che quest’uomo empio sia già in vita, come giovane uomo che in preparazione intensiva, con l’aiuto di tutta la potenza occulta e magica di Satana.

Si avvicina il momento in cui verrà completamente posseduto da Satana stesso. Potrà allora manifestare tutta la potenza di seduzione del suo maestro e ingannare il mondo con la sua intelligenza e i suoi prodigi bugiardi.

Però attualmente è trattenuto dalla presenza della Chiesa fedele e dall’azione dello Spirito Santo, ancora sparso con potenza su tutta la terra fin dal giorno di Pentecoste (2 Tessalonicesi 2:1-4).

Tutte le società occulte - e sono tante -  e tutti i servitori di Satana - ancora più numerosi - stanno lavorando in questo preciso momento in fretta e furia per finalizzare la manifestazione del loro “eroe”, il falso messia che sedurrà Israele e il mondo intero.

Avrà l’appoggio di un capo religioso chiamato Falso Profeta, il Capo della Grande Religione Mondiale della fine dei tempi, descritta nei capitoli 17 e 18 dell’Apocalisse. Si tratta della grande Prostituta seduta sulla Bestia che finirà per distruggerla completamente.

È interessante vedere che questa falsa Chiesa, questa Prostituta, come dice Giovanni, ha la sua sede nella città dai sette colli che domina sui re della terra, e cioè Roma (Apocalisse 17, versetti 9 a 18).

Stiamo vedendo tutto questo organizzarsi sotto i nostri occhi!

Sul piano politico assisteremo all’instaurazione rapida del Nuovo Ordine Mondiale, che prepara la dominazione globale dell’Anticristo, utilizzando le più avanzate tecnologie moderne: internet, 5G, microchip, ecc…

Sul piano religioso stiamo assistendo, con la spinta ad un Ecumenismo menzognero, all’unione rapida di tutte le denominazioni cristiane con il Vaticano, ma anche all’unione di tutte le grandi religioni mondiali.

Fratelli e sorelle, la cornice è pronta!
Manca solo più una decisione politica, per mettere in marcia il sistema dell’Anticristo! E le cose andranno molto in fretta!

Non avete notato quanto è stato facile isolare intere nazioni con un semplice decreto e chiudere tutti i luoghi di culto?

Ma di fronte a questa organizzazione rapida del piano di Satana, quale deve essere il nostro atteggiamento se facciamo parte della Chiesa fedele?

Il primo atteggiamento che dobbiamo avere è di non andare in panico, ma di rallegrarci perché la nostra redenzione si avvicina!

Ci troviamo combattuti tra due sentimenti opposti:
- Da una parte una grande tristezza, nel vedere il mondo proiettarsi senza rendersi conto nella Tribolazione dell’Apocalisse.
Tristezza anche nel vedere la maggior parte dei cristiani non prepararsi al rapimento, perché chi non si prepara non partirà al suono dell’ultima tromba. Allora quanta disperazione e rimpianti! Ma sarà troppo tardi! Avranno solo più la scelta tra la perdizione se accettano il marchio della Bestia o la morte come martiri se lo rifiutano.
Quelli che però moriranno come martiri avranno come consolazione di risorgere all’inizio del Millennio e regnare con Cristo e la Sua Sposa sulla terra (Apocalisse 20:4).

- Dall’altra parte, come possiamo non sentire un sentimento di gioia profonda, constatando che facciamo parte della generazione che vedrà il ritorno del Signore, prima per rapire la Sua Sposa e poi per ritornare a regnare con lei sulla terra per mille anni!

Eppure tanti cristiani vanno in panico vedendo tutto quel che sta succedendo e tutto quello che si prepara!
Penso che il loro panico sia causato dal fatto che non hanno ricevuto una piena rivelazione di quel che sono in Cristo e della loro posizione spirituale nei luoghi celesti!

Quando sappiamo, per rivelazione dello Spirito Santo e della Parola di Dio, che Cristo ha fatto di noi delle nuove creature, grazie al pentimento e la fede in Lui, chiamate “giustizia di Dio in Cristo”, allora non abbiamo più alcuna paura di quel che deve arrivare sulla terra!

Poiché l'amore di Cristo ci costringe, essendo giunti alla conclusione che, se uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti; e che egli è morto per tutti, affinché quelli che vivono, non vivano più d'ora in avanti per sé stessi, ma per colui che è morto ed è risuscitato per loro. Perciò d'ora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo più così. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove. Ora tutte queste cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione, poiché Dio era in Cristo riconciliando il mondo con sé, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione. Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio. Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.” (2 Corinzi 5:14-21)

Quante rivelazioni gloriose in questo passaggio!
Vi rendete conto cosa significa “essere giustizia di Dio in Cristo”?
Essere giusti come Dio stesso, in quanto nuova creatura in Lui! Cosa potremmo temere? Chi potremmo temere?

Paolo aggiunge:

Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.” (Efesini 2:4-10)

Siamo stati riportati in vita! E non una vita qualsiasi! Nella Vita Eterna, la vita stessa di Dio nostro Padre!

In Cristo siamo stati risuscitati!

In Cristo siamo seduti con Lui nei luoghi celesti, alla destra del Padre, ben al di sopra di Satana e di tutte le sue dominazioni malvagie! Ben al di sopra dell’Anticristo e di tutti i satanisti!

È il dono della grazia di Dio per tutti quelli che credono in Gesù!

In Cristo siamo stati creati, ri-creati nella Sua Giustizia, per praticare le opere magnifiche che ha preparato per noi e che sono quelle che Cristo ha compiuto quando era sulla terra!

Se conserviamo nella nostra coscienza il sentimento di essere ancora dei poveri peccatori (benché salvati per grazia), resteremo sempre in balia del principe della morte, che ha portato il peccato nel mondo! Avremo sempre il sentimento di essere impotenti e preda facile di tutti i nostri nemici.

Invece, se riusciamo ad integrare nella nostra coscienza la realtà della nostra nuova natura e della nostra posizione celeste in Cristo, avremo una piena fiducia, perché sapremo che siamo in Colui che ha vinto il maligno e il peccato e che ci ha associati alla Sua Vittoria!

Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini, poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito. Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare, su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.” (Efesini 2:17-22)

Gesù Cristo aveva una piena coscienza della Sua natura, della Persona che era in quanto Figlio di Dio! Per questo poteva regnare in questa vita, regnare sulle circostanze, regnare su Satana e i suoi demoni, regnare sulle malattie ed infermità!

Se non abbiamo una piena coscienza della nuova persona che siamo in Cristo, rimaniamo nell’incredulità e nella paura! Quando invece anche noi siamo chiamati a regnare in questa vita come Cristo ha fatto!

Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di più coloro che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo.” (Romani 5:17)

Capite che non possiamo regnare nella vita per mezzo di Gesù Cristo, se non sappiamo che abbiamo ricevuto in Lui e da Lui, l’abbondanza della grazia di Dio e l’abbondanza del dono della Sua Giustizia?

La grazia e la Giustizia di Dio ci hanno fatti diventare delle creature a Sua immagine!

Se lo capiamo e se lo crediamo, avremo sempre l’atteggiamento giusto di fronte a tutto quel che il nemico prepara sotto i nostri occhi!

Sarà un atteggiamento di fiducia nel nostro Dio, un atteggiamento di forza, di amore e di saggezza, e di perfetta pace!

Allora saprete che qualunque cosa accada intorno a voi, ogni istante che passa vi avvicina a quel glorioso momento in cui vedrete Gesù faccia a faccia! E che il tempo che vi resta da vivere su questa terra, sarete utilizzati per fare la volontà del vostro Dio!

Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello». Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 8:31-39)

Miei cari, se non avete ancora realizzato questa verità, fate per voi stessi questa preghiera che Paolo faceva per i suoi amati Efesini:

Non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno Spirito di sapienza e di rivelazione nella conoscenza di lui, e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità nei santi, e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza, che egli ha messo in atto in Cristo, risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura, ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa, che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.” (Efesini 1:16-23)

Meditate costantemente questa preghiera, fatela spesso, finché penetrerà nel vostro cuore la certezza che siete stati esauditi!
Allora saprete, senza l’ombra di un dubbio, che tutto quello che avete chiesto lo vedrete compiersi nella vostra vita, perché credete che lo avete già ricevuto in Cristo!

Allora, più nulla vi turberà, nell’attesa del Suo Ritorno!




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