domenica 26 aprile 2020

Perché la “TRIBOLAZIONE”? E Cos’è il RAPIMENTO DELLA CHIESA?

Insegnamento del Pastore Robert Jeffres (Pastore e membro del Comitato Consultivo Evangelico dell’Amministrazione Trump alla Casa Bianca ), Conferenza "Comprendiamo i tempi", Minnesota USA, organizzata da Olive Tree Ministries

Ho potuto notare che le discussioni sugli eventi Biblici della fine dei tempi hanno diverse reazioni nelle persone, alcuni sono entusiasti, come lo possono essere i cristiani che si stanno preparando per il Ritorno del Signore Gesù, e altri non lo sono molto, anzi!

La mia prima esperienza di fronte a queste diverse reazioni su questo argomento risale a quando frequentavo il liceo.
Ho studiato presso la Scuola Richardson in Texas, un istituto di 3000 studenti. 
Mia moglie era allora la mia ragazza, e frequentavamo la stessa classe di inglese. 
La nostra insegnante era Ebrea, e un giorno ci diede una prova pratica, dovevamo prendere un libro famoso in quel periodo e trovare un modo creativo per esporlo di fronte alla classe.

Io decisi di portare il libro di Hal Lindsey “Late Great Planet Earth” (Addio Terra, ultimo pianeta - 1974), perché ho pensato che sarebbe stata una buona testimonianza per la mia insegnante Ebrea e per i miei compagni non convertiti.
Così quando era il mio turno iniziai ad esporre il contenuto del libro, soprattutto gli eventi delle Profezie Bibliche che avrebbero dovuto compiersi prima del Rapimento della Chiesa, di come Israele sarebbe stata invasa da una coalizione di nemici provenienti dal Nord e del perché Hal Lindsey pensava che l’attacco sarebbe stato guidato dalla Russia. 

Vivevamo un periodo molto particolare, perché proprio in quei giorni il Presidente Nixson si trovava a Mosca per cercare di smorzare le tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia.

Continuai ad esporre e spiegare le varie profezie Bibliche della fine dei tempi. 
Ma quello che la classe ignorava è che mi ero messo d’accordo con l’assistente del preside della scuola, che nel momento convenuto, avrebbe fatto un annuncio di emergenza dagli altoparlanti, diretto unicamente alla nostra classe, in modo da sembrare un vero annuncio per tutta la scuola.

Quindi durante la mia presentazione, al momento convenuto, sentiamo il segnale di annuncio e una voce che inizia a parlare: “Sono l’assistente del Preside, Ernest Kelly, abbiamo appena ricevuto la notizia dal Comitato di Stampa Internazionale, che la Russia ha invaso Israele. Il Presidente Nixson sta tornando con l’Air Force One a Washington D.C. Tutte le lezioni sono annullate, preghiamo tutti gli studenti di andare a casa e mettersi al riparo.”

La mia insegnate Ebrea iniziò a gridare: “Mio Dio, mio Dio, è tutto vero! È tutto vero!”
Gli studenti si alzarono come un solo uomo per scappare via e dovetti buttarmi davanti alla porta e urlare: “No. È solo una messinscena! Ho voluto illustrarvi gli avvenimenti della fine dei tempi!”

Cercando di calmarli però, ho iniziato a sentire nei corridoi porte che sbattevano e passi di corsa sulle nostre teste! L’assistente del Preside aveva fatto un errore! 
Aveva dimenticato di inviare il messaggio unicamente alla nostra classe, così tutta la scuola lo aveva sentito! Tutti i 3000 studenti hanno iniziato a scappare via e hanno dovuto chiudere la scuola per quel giorno!
Dopo quasi 50 anni, parlando con i vecchi compagni, tutti si ricordano di quel giorno di “quasi fine del mondo” al liceo Richardson!

Questo ci mostra che la fine dei tempi sarà una Buona Notizia per alcuni e una notizia terrificante per altri!

Per noi è una Buona Notizia, a causa di questo avvenimento di cui voglio parlarvi oggi: 
il Rapimento della Chiesa di Gesù Cristo.


Come ha predetto Gesù, ci saranno guerre e minacce di guerre, terremoti, pestilenze, carestie, che aumenteranno fino a diventare cataclismi mondiali di enorme distruzione, ma grazie a Dio noi non dovremo viverlo, come ci insegna la Bibbia!

Prendete Efesini capitolo 3. Andremo a vedere 
- cosa è la Tribolazione, 
- perché il Rapimento è necessario e
- perché io sono convinto che la Chiesa non dovrà attraversare la Tribolazione.

Prima di tutto il Rapimento deve essere messo nel suo giusto contesto.
Per comprendere il Rapimento dobbiamo prima comprendere la totalità del Piano di Dio.

Possiamo riassumere l’intera storia della Bibbia in Genesi 12 versetti all’1 al 3.
Quello che avviene prima, dal Genesi 1 a Genesi 11, è un introduzione e una messa in contesto di quello che vediamo dopo nell’intera Bibbia.
Tutto inizia nel capitolo 12, quando Dio chiama Abrahamo e gli dice “Farò per te 3 cose:
- ti darò una terra; 
- ti darò una discendenza, sarai padre di una grande nazione; 
- e benedirò il mondo intero attraverso di te”.

Da Genesi 12 a Apocalisse 22 vediamo tutto il processo per l’adempimento delle promesse di Dio al Suo popolo.
Potreste dirmi: “Allora è interessante solo se sei Ebreo! E per noi che non lo siamo?”

Innanzitutto, fin dal principio, Dio ha dichiarato che anche i Gentili avrebbero ereditato le benedizioni, che sarebbero stati innestati nelle promesse.
Già in Genesi 12 leggiamo che Dio promette ad Abrahamo che tutte le nazioni del mondo sarebbero state benedette attraverso di lui.
Lo vediamo parecchie volte nel Vecchio Testamento, anche i Gentili ricevono benedizioni: per esempio a Ninive o nel Libro di Ruth.
Per poi arrivare ai Vangeli, in cui vediamo Gesù dirlo molte volte, come in alcune parabole che ha insegnato. 
Ad esempio quella del Re che organizza un grande banchetto e invita tutti i suoi amici, ma questi rifiutano l’invito, allora il Re ordina ai suoi servi di uscire per strada per invitare tutti quelli che trovano da nord, dal sud, dall’est e dall’ovest.
Poi abbiamo l’Apostolo Paolo, a cui viene dato esplicitamente il ministero verso i Gentili e a cui viene rivelato il Mistero della Chiesa.

Quindi leggiamo Efesini 3 dal versetto 3:
Per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima ne scrissi in breve. Nel leggere questo, voi potete capire quale sia la mia intelligenza del mistero di Cristo, che non fu fatto conoscere nelle altre età ai figli degli uomini, come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo dello Spirito, 
affinché i gentili siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Cristo mediante l'evangelo,

A Paolo è stato rivelato il mistero per annunciarlo.
Quale mistero?
Che Dio non ha finito con Israele, ma che ha deciso di mettere gli Ebrei momentaneamente da parte, per permettere anche ai Gentili di entrare nel Regno ed ereditare le promesse!

In Romani 11:25 leggiamo
Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili, e così tutto Israele sarà salvato come sta scritto: Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l'empietà da Giacobbe.”

Questo lo vediamo anche nel Vecchio Testamento.
Prendiamo Daniele capitolo 9.
Daniele vive durante l’esilio degli Ebrei in Babilonia. Ad un certo punto, leggendo le Scritture vede che il tempo della punizione di Dio è terminato e nello scoraggiamento e nella tristezza inizia a pregare ed intercedere per il suo popolo.
Così Dio gli da una visione degli avvenimenti della Fine dei Tempi, per mostrare a Daniele che Dio non ha rigettato il Suo popolo.
Nel capitolo 9 dice a Daniele, dal versetto 24 
Settanta settimane (70 settimane di anni, cioè 490 anni) sono stabilite per il tuo popolo (il popolo Ebraico) e per la tua santa città (Gerusalemme), per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo.”

E da qui fino alla fine del capitolo Dio annuncia gli avvenimenti che accadranno per permettere ad Israele di ravvedersi e di essere riabilitata nelle Promesse di Dio.
Vediamo che la rivelazione inizia quando il re Artaserse firma il decreto per la ricostruzione della città di Gerusalemme, fino alla presentazione del Messia come Principe o Re o conduttore, ci sono 69 settimane o 483 anni biblici (di 360 giorni per anno).
Poi vediamo una chiara separazione, un lasso di tempo, tra questo periodo e l’ultima settimana, la Settantesima, che rappresenta l’ultimo intervento di Dio verso Israele per riportarla a Sè.

Noi stiamo vivendo in questo periodo, il lasso di tempo tra la fine della 69° settimana (i 483 giorni) e l’ultima settimana (la 70°, gli ultimi 7 anni).

Dio ha fatto partire il cronometro per la realizzazione di questa profezia di Daniele, nel momento in cui Artaserse firma quel decreto, permettendo a Nehemia di andare a ricostruire Gerusalemme (Nehemia 1). 
Dio poi ha fermato il cronometro il giorno in cui Gesù Cristo entra in Gerusalemme a dorso d’asino, sei giorni prima della morte sulla Croce.
Ora sull’orologio di Dio mancano i 7 anni in cui riporterà Israele al pentimento e giudicherà il mondo con la Sua Collera, che si concluderanno con la Seconda Venuta del Signore Gesù per instaurare il regno di Mille anni sulla terra.
Questo lasso di tempo intermedio è chiamato l’Età della Chiesa, in cui stiamo vivendo ora e che durerà fino a quando Dio farà nuovamente partire il Suo cronometro per l’Ultima Settimana.

Dio non ha finito con Israele! Le promesse di Dio verso Israele sono certe come il sorgere del sole domattina!
E come dice Paolo, stiamo vivendo in quel periodo in cui “ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili, e poi tutto Israele sarà salvato”.

Ecco il significato dei 7 anni di Tribolazione nel Piano di Dio!

Per comprenderlo meglio vi racconterò una storia personale, accaduta quando ero giovane.
Io e mia moglie ci siamo conosciuti a scuola quando avevamo 12 anni, eravamo compagni di classe.
Siamo diventati migliori amici e ci siamo sempre frequentati regolarmente.
Crescendo abbiamo cominciato ad uscire insieme come fidanzati, sempre sotto la supervisione dei nostri genitori.
Verso la fine del liceo, lei ha preso un orribile decisione, quella di rompere con me ed iniziare a frequentare altri ragazzi.
Ma vi immaginate? È stato orribile! Il suo cuore era diventato duro come la pietra verso di me!

Ci ho sofferto tantissimo e dopo aver versato fiumi di lacrime, ho cercato di occupare il tempo che avevo a disposizione durante le mie giornate.
Così mi sono impegnato più assiduamente nello studio della Parola, frequentando corsi Biblici a scuola, insegnando la Bibbia ai bambini, ecc…
Nella mia classe di inglese c’era una ragazza, che non era cristiana, così ho preso il tempo di testimoniarle la Parola, di invitarla nella mia chiesa, di leggere la Bibbia insieme, e anche lei ha accolto Gesù Cristo come suo Salvatore e Signore nascendo di nuovo.
Bene, Amy ha finito per notare il mio interesse per quella ragazza, Barbara, ed è ritornata da me! 
Così ci siamo rimessi insieme, poi sposati e siamo ancora insieme da allora!

Qualche anno fa Barbara, mi scrisse una lettera, dicendo: “Sai Robert, stavo ripensando agli eventi che mi hanno portata ad accogliere il Signore nella mia vita, e mi sono resa conto che se Amy non ti avesse lasciato in quel periodo, tu molto probabilmente non mi avresti mai notata e non mi avresti portato la Parola per essere salvata!”
In altre parole mi ha detto che grazie alla durezza del cuore di Amy, ho potuto andare verso quest’altra persona per testimoniare l’opera di Cristo affinché fosse salvata.

Ed è esattamente quello che Dio dice ad Israele.
La Parola dice che Israele ha temporaneamente indurito il suo cuore verso Dio.
Così Dio ha messo Israele da parte per un tempo e si è rivolto ai gentili per farli entrare nella salvezza. Questo farà ingelosire Israele che ritornerà verso Dio per accogliere Gesù Cristo e alla fine dei tempi molti saranno salvati.
Romani 11:12 “ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia. Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto più lo sarà la loro pienezza?

Quindi noi ora, ci troviamo nel tempo in cui Dio ha distolto temporaneamente lo sguardo da Israele per posarlo sui Gentili.

Nelle Scritture vediamo che è stato Paolo a ricevere le rivelazioni sul mistero della Chiesa, Sposa di Cristo e sul Rapimento.
Infatti non lo troviamo menzionato in nessuna parte del Vecchio testamento e nel Nuovo Testamento è lui il solo a parlarne esplicitamente.
Questo perché sia i profeti del Vecchio testamento che Gesù si rivolgevano a degli Ebrei, a Israele.
Gesù infatti, quando risponde ai discepoli che gli chiedono quali saranno i segni del Suo ritorno e della fine dei tempi, descrive chiaramente la Tribolazione e il Suo Ritorno sulla Terra per Giudicare il mondo e stabilire il Suo Regno.

Ma a Paolo furono rivelati i misteri dell’epoca della Chiesa e del Rapimento della Chiesa.
Dove troviamo la descrizione del Rapimento nella Bibbia?
Innanzitutto in 1 Tessalonicesi capitolo 4.
Prima di vedere i dettagli, vediamo il contesto.
Se vi ricordate i Tessalonicesi pensavano di vedere il ritorno del Signore Gesù Cristo nella loro vita. Ma alcuni dei loro cari, che erano credenti, morivano, allora preoccupati chiedono a Paolo: cosa ne sarà dei credenti che sono morti prima del ritorno del Signore? Perderanno la possibilità della resurrezione, visto che non saranno in vita per il Rapimento della Chiesa?
Paolo risponde dando delle parole di consolazione ed esortazione:
versetto 13
Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza.

Quanti cristiani pensano oggi che non importa conoscere la Bibbia riguardo a quello che deve accadere in futuro! Vivo la mia vita normale e quel che sarà sarà!
O chi crede che il Millennio e gli avvenimenti della fine dei tempi sono allegorici e non accadranno affatto!Scusate ma è una cosa stupida, senza senso!
Paolo dice che “Non è ammessa l’ignoranza” della Parola di Dio!

v.14 “Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati.”
Di chi sta parlando?
Quelli che si sono addormentati, sono i cristiani che sono morti. Non sta dicendo che le nostre anime si addormentano quando moriamo. 
In 2 Corinzi 5:8 dice che quando partiamo dal corpo, andiamo ad abitare con il Signore.
Quando un cristiano muore, immediatamente si risveglia di fronte al Signore Gesù Cristo, là dove si trova Lui.
Ma il suo corpo va a dormire, sepolto nella tomba o cremato.
Il corpo è addormentato, ma lo spirito è Vivo!
“Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati.”

Voglio mostrarvi come Paolo descrive 4 aspetti che spiegano cosa accadrà durante il Rapimento.

1- la discesa di Cristo
v.15 “Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, 16 perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo…”

Molti si confondono leggendo questa frase “fino alla venuta del Signore”. 
Venuta, in greco “Parusia”.
Qui leggiamo che il Rapimento è la Venuta, la “Parusia” del Signore.
Ma la stessa parola (venuta - parusia) è utilizzata anche per la Seconda Venuta del Signore, dopo i 7 anni di Tribolazione:
Matteo 24:27 Gesù dice “infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.”

Molti pensano che essendo utilizzata la stessa parola, allora il Rapimento e la Seconda Venuta del Signore sono la stessa cosa, lo stesso avvenimento. Perché è la stessa parola: venuta - parusia.

Permettetemi di dirvi che: Solo perché due cose si assomigliano, non significa che siano la stessa cosa.

Il mio insegnante Biblico a scuola, che è stato un membro della mia Chiesa per tanti anni, diceva sempre: “la mia lavatrice ha un motore, la mia auto ha un motore e anche la mia macchina fotografica ha un motore, ma nessuno discute sul fatto che non sono la stessa cosa!
Possono avere delle similarità, ma hanno anche delle differenze!”

Lo stesso vale anche per il Rapimento e per la Seconda Venuta. Entrambe sono descritte con la parola “venuta”, hanno delle somiglianze, entrambe parlando della manifestazione di Gesù Cristo.
Ma non sono affatto la stessa cosa!

Il mio insegnante continuava dicendo:
- Immaginate che dei nonni stiano parlando al telefono con i loro migliori amici. E ad un certo punto della conversazione dicono: “Siamo così felici che i nostri nipoti vengano a trovarci la prossima settimana”
E dopo un po’ che parlano dicono: “Siamo così felici che i nostri nipoti vengano per il nostro 50° anniversario di matrimonio!”

Cosa ne potete dedurre?
Potete supporre che i nipoti andranno a trovarli la prossima settimana e che sarà in occasione dell’anniversario di matrimonio, e quindi pensare che questi due avvenimenti sono concomitanti.

Oppure potete supporre che i nipoti andranno a trovarli la prossima settimana e che poi ritorneranno a trovarli per un altro evento futuro, l’anniversario di matrimonio -

Qui abbiamo lo stesso problema: sia il Rapimento che la Seconda Venuta parlano di una manifestazione del Signore, ma sono molto diversi tra loro!

La prima grande differenza è nella Bibbia leggiamo che durante il Rapimento incontreremo il Signore nell’aria.
Il Signore scenderà dal Cielo e si fermerà nell’aria e solo i credenti andranno ad incontrarlo.
Ma nella Seconda Venuta TUTTI gli occhi lo vedranno, ogni ginocchio si piegherà, ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Signore (Dio).
Per il Rapimento andremo noi ad incontrarlo nell’aria.
Nella Seconda Venuta il Signore poserà i Suoi piedi in terra per stabilite il Suo Regno sulla Terra.
Conoscete bene la profezia di Zaccaria 14:4
In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme, a est, e il monte degli Ulivi si spaccherà in mezzo, da est a ovest, formando così una grande valle; una metà del monte si ritirerà verso nord e l'altra metà verso sud.”

Quindi ecco la Prima Cosa che avviene durante il Rapimento: la discesa del Signore nell’aria.

2- La risurrezione dei morti in Cristo.

versetto 16:
 “…perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi…”

I corpi dei morti in Cristo risorgeranno.
Ma chi sono i “morti in Cristo”?
Alcuni pensano che si tratti di tutti i credenti che sono morti da Adamo in poi, il cui corpo è nella terra e lo spirito si trova già in Cielo. Quindi la resurrezione di tutti i morti che sono stati salvati.

Io personalmente credo invece che si tratti di tutti i credenti che sono morti durante il periodo della Chiesa, dalla Resurrezione di Gesù Cristo fino al Rapimento.
Mentre i Santi della Vecchia Alleanza risorgeranno con un nuovo corpo poco prima dell’inizio del Millennio.

I santi della Chiesa, i credenti che sono morti, riceveranno un nuovo corpo durante il Rapimento.

3- Il prelevamento dei Credenti che sono vivi in quel momento:
versetto 17
poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.”

Noi saremo Rapiti  per incontrare il Signore nell’aria.

Avete mai sentito dire che il concetto di rapimento e la parola “rapimento” non si trovano da nessuna parte nella Bibbia?

Prima di tutto, anche se fosse vero, non farebbe alcuna differenza.
La parola “Trinità” non la vediamo scritta da nessuna parte nella Bibbia, ma chi conosce la Parola, non può di certo negare l’esistenza della Trinità: che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo!

Per il Rapimento è la stessa cosa, o quasi…
Sarebbe la stessa cosa se la parola “Rapimento” non si trovasse nella Bibbia. Ma invece c’è!
E proprio qui, nel versetto 17 - rapiti

La parola latina è “Rapturo” da cui abbiamo Rapiti e Rapimento.
Ma “Rapturo” è la traduzione della parola greca “Harpazo”, che vuol dire: rapito, portato via, prelevato.
La parola “Harpazo” la troviamo ben 13 volte nel Nuovo Testamento in greco e descrive il “prelevamento” fisico di qualcuno qui sulla terra.

Per esempio in Atti 8:39
“Quando uscirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì (harpazo) Filippo, e l'eunuco non lo vide più; ma proseguì il suo cammino pieno di gioia.”
Il Signore “porta via, trasferisce” in modo sovrannaturale Filippo, da Gaza a Cesarea.

Oppure in 2 Corinzi 12: 2-4 dove Paolo parla di se stesso:
Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito (harpazo) fino al terzo cielo. 3 E so che quell'uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa), 4 fu rapito (harpazo) in paradiso e udì parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.”

Durante il rapimento ci saranno milioni di cristiani che come Enoch e Elia nel Vecchio Testamento, non gusteranno mai la morte e saranno presi e trasferiti nell’aria per incontrare il Signore.

Come verrà spiegato questo evento così straordinario, come lo spiegherà il mondo?
Possiamo fare delle speculazioni, non conoscendo la risposta esatta, ma comunque speculazioni basate sulle Scritture.
Innanzitutto i non credenti non si renderanno conto mentre accade il Rapimento, ma una volta che la Chiesa sarà scomparsa.
E personalmente credo che il Rapimento sarà concomitante con un avvenimento mondiale di grande importanza, come per esempio un grande cataclisma e/o una grande guerra.
A tal punto che la scomparsa di milioni di persone in tutto il mondo, sarà occultata e giustificata da questa catastrofe mondiale.
Possiamo leggere che dopo il Rapimento - pur non sapendo esattamente quanto tempo dopo -  ci sarà la manifestazione del dittatore mondiale che la Bibbia chiama l’Anticristo.
Quando l’Anticristo farà firmare il trattato di pace tra Israele e i suoi nemici, la Bibbia dice che inizierà il conto alla rovescia di 7 anni fino alla Seconda Venuta del Signore.

Dovrà certamente esserci un disastro di enorme importanza per obbligare un Paese come gli Stati Uniti ad abbandonare la propria Costituzione per entrare a far parte di questa federazione di Dieci Nazioni mondiali.
Una catastrofe tale da motivare il mondo intero a sottomettersi al comando di quest’uomo che unirà le Nazioni in un Unico Governo. Perché all’inizio non imporrà il suo comando con la forza, ma verrà accolto dalla gente e il mondo si sottometterà a lui volontariamente.
E sarà anche l’occasione per occultare la scomparsa di milioni di persone, la Chiesa di Cristo, rapite improvvisamente, tutte insieme, ovunque nel mondo, per andare ad incontrare il Signore Gesù nell’aria.

Questo ci porta al quarto elemento del Rapimento.
4- La trasformazione dei nostri corpi.

Leggiamo in 1 Corinzi 15 dal versetto 50
Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità….

Questo corpo che abbiamo ora è adatto a vivere su questa terra, ma non in Cielo, per questo la Bibbia dice che questo corpo non può entrare nel Regno di Dio.
Dobbiamo cambiare di uniforme. 
il cambio avverrà con il Rapimento; noi che saremo in vita saremo mutati per andare ad incontrare il Signore nell’aria.

“51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati…”

Apro una parentesi: 
qui non sta parlando delle Trombe del giudizio di Dio dell’Apocalisse! Quelle avverranno più tardi!
Qui si parla della Tromba che suonerà in Cielo per radunare tutti i credenti della Sposa per incontrare il Signore nell’aria.

“53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. 54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità…

In un momento, in un istante, questi corpi mortali, soggetti alle malattie, alla tristezza, alla sofferenza, saranno trasformati in corpi eternamente liberi dalla morte e dalla sofferenza di questa vita!

Quanto ci vuole per questo?
Paolo dice “in un batter d’occhio”. 
Sapete quanto è veloce un battito d’occhio? 
Molti anni fa pensavo che si riferisse al tempo che ci mette la palpebra per chiudersi. Invece no, è molto più veloce.
Qui si riferisce al tempo che ci mette la luce per passare dall’iride alla retina. e cioè 1/6 di nanosecondo.
Sono andato a verificare quant’è un nanosecondo. 
1 microsecondo è uguale a 1 milionesimo di secondo.
1 nanosecondo è uguale a 1 millesimo di microsecondo.
Vi rendete conto di quanto sia veloce?

Questa è la velocità del nostro cambiamento fisico durante il Rapimento.
Non vedete l’ora anche voi?
Saremo mutati in un batter d’occhio e saremo trasferiti!

Sapete, ricevo sempre più lettere da credenti ovunque che mi chiedono se va bene per un cristiano essere cremato.
Oramai la sepoltura è diventata così costosa qui in occidente che molte famiglie non possono permettersela e devono optare per la cremazione dei loro cari.
Dico sempre che, se hai una convinzione personale a riguardo, seguila, non è un peccato.
È vero che storicamente parlando i romani bruciavano i loro morti perché non credevano all’aldilà e che i cristiani invece li hanno sempre sepolti in terra aspettando la resurrezione.
Ma è anche vero, se ci pensate, che questo corpo, qualunque cosa facciate, è destinato a diventare polvere! Quindi cremando accelerate solo un processo naturale che avverrà in ogni caso!
In realtà non ha importanza! Perché tanto non è questo vecchio corpo che ci portiamo su in Cielo! Riceveremo tutti comunque un nuovo corpo, che siamo polvere o che siamo vivi!
Un nuovo corpo dato da Dio! Alleluia! Grazie Signore!
Non preoccupatevi del vostro vecchio corpo! Non vi servirà più a nulla!
Dio è perfettamente in grado di risolvere questo problema!

Allora, abbiamo parlato del perché il Rapimento è importante: 
segna la fine dell’epoca della Chiesa.

Abbiamo parlato di quello che accadrà durante il Rapimento.

Ora fatemi concludere spiegandovi perché io credo che il Rapimento accadrà Prima della Tribolazione.

Come sapete alcuni pensano che il Rapimento accadrà alla fine della Tribolazione, più o meno concomitante con la Seconda Venuta del Signore, mentre altri pensano che accadrà a metà della Tribolazione.
La Bibbia invece insegna che il Rapimento avverrà prima degli ultimi 7 anni di Tribolazione, e voglio mostrarvi 4 motivi:

1- Innanzitutto dobbiamo comprendere lo scopo della Tribolazione.

Quando leggiamo le Scritture, vediamo 2 ragioni principali per la Tribolazione:

- Per la salvezza di Israele, degli Ebrei e anche probabilmente di molti gentili.
La Collera di Dio ha una qualità redentrice e per chi rimane sulla terra sarà l’ultima possibilità di salvezza. Ecco perché il Signore darà il ministero ai 144.000 ebrei messianici e ai due testimoni. 
Dio si occupa comunque della salvezza delle anime fino alla fine.
In Apocalisse 7 avete l’immagine di una moltitudine di ogni tribù, nazione, lingua e razza della terra, i martiri salvati durante la Tribolazione, davanti al trono di Dio.

- Per il giudizio e la condanna dei perduti.
È il tempo in cui Dio verserà la Sua Collera sul mondo.

Questi sono i due scopi della Tribolazione.
E né la Salvezza, né la Condanna dei perduti, riguardano la Chiesa.

La Chiesa non ha bisogno di essere salvata.
La Chiesa non ha bisogno di ricevere la Collera di Dio.

2- Quando leggiamo l’Apocalisse non vi è alcun riferimento alla Chiesa dal capitolo 6 al 18.

In questo momento sto facendo degli insegnamenti proprio sull’Apocalisse, versetto per versetto.
Come si può vedere, la parola Chiesa è predominante nel primi 3 capitoli.
Nel Capitolo 1, Giovanni, recluso nell’isola di Patmos, ha una visione del Signore Risorto.
Nel Capitolo 2 e 3 riceve le lettere da mandare alle 7 Chiese situate in Asia Minore, con gli ultimi avvertimenti da parte di Gesù Cristo.
Nel Capitolo 4 e 5 lo scenario passa dalla terra al Cielo, quando Giovanni vede aprirsi una porta nel cielo e una voce gli dice: “Sali su!” e vede la Chiesa, i 24 anziani che lodano Dio davanti al trono.
Poi nel capitolo 6 la scena ritorna sulla terra.
E dal capitolo 6 al 18 abbiamo la descrizione delle 3 serie di Giudizi che avvengono durante la grande Tribolazione.
La cosa interessante è che in tutti questi capitoli non vi è nemmeno un minimo riferimento alla Chiesa.
Perché?
Perché la Chiesa in quei 7 anni di Giudizio sulla terra non c’è!
La Chiesa è in Cielo con Gesù Cristo.
E in Apocalisse 19 appare di nuovo, che scende con il Signore Gesù sulla terra.

3- L’insegnamento che leggiamo in Apocalisse 3 versetto 10.
Gesù manda questo messaggio alla Chiesa di Filadelfia ed è chiaro che non è limitato alla sola Chiesa fisica di Filadelfia di quei tempi!
Egli dice:
“Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

A differenza delle prove e tribolazioni che possiamo vedere nella storia, qui si tratta di una prova che il mondo intero subirà contemporaneamente, Tutto il mondo! Una cosa mai vista prima.
E il Signore dice “ti custodirò DALL’ora” in greco “EK”, che significa “Al di fuori di”, non “attraverso”.
Quindi saremo custoditi “al di fuori” dalla Tribolazione, non custoditi “attraverso”.

4- Ma il motivo più importante di tutti che giustifica il Rapimento Prima della Tribolazione, 
lo troviamo in Romani 8:1
Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù
(n.d.t. “i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito” = che si sono preparati, santificati - Apocalisse 19:7 “la sua sposa si è preparata”)

Questa à la promessa di Dio: chi crede in Lui, chi è in Cristo, non subisce più alcuna condanna.

Sapete, quelli che pensano che la Chiesa deve attraversare la Tribolazione dicono: “perché pensi di poter evitare la persecuzione? Da sempre tutti i cristiani hanno subito la persecuzione! Chi ti credi di essere per poter evitare in questa epoca la persecuzione?”

Non penso che saremo risparmiati dalla persecuzione, e molti già la stanno subendo e credo che arriverà anche in questo Paese.
Sapete che 1 / 3 della popolazione mondiale vive la persecuzione religiosa?
E che tra questi l’80% sono Cristiani?
Certamente ci sono anche musulmani, induisti e altre minoranze religiose che vengono perseguitate, ma tra la popolazione mondiale, c’è una persecuzione predominante di cristiani.
È esattamente quello che Gesù predisse.

In Giovanni 16:33 “nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”
Tribolazioni, pressioni, persecuzioni, per alcuni possono essere familiari o sociali o economiche o del governo.
In questo mondo abbiamo ed avremo tribolazioni.
Ebrei 11:37-38
“Furono lapidati, segati, tentati, morirono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, afflitti, maltrattati (il mondo non era degno di loro), erranti per deserti e monti, in spelonche e grotte della terra.”
Questo avveniva nel Primo Secolo ed avviene ancora del Ventunesimo secolo ovunque nel mondo.
Non siamo destinati a evitare le tribolazioni.
Dobbiamo esserne pronti. Il ruolo dei Pastori è quello di istruire, incoraggiare e preparare il popolo di Dio ad essere pronti.
Ma l’ultima Tribolazione di 7 anni non è la persecuzione di uomini contro uomini.
Si tratta del momento in cui Dio scatenerà la Sua Collera sulla terra.

La Bibbia dice che se sei in Cristo, non sei destinato a subire la Collera di Dio a venire.
Perché la Collera di Dio, che meritavamo tu ed io, è stata già presa da Gesù Cristo sulla Croce.

Per questo Paolo dice che non c’è più nessuna condanna per coloro che sono in Gesù Cristo.

Una volta, un gruppo di cowboys stava viaggiando nella prateria, quando si trovano di fronte ad un grande incendio che avanza a grande velocità verso di loro da ogni direzione.
Allora uno dei conduttori grida di appiccare il fuoco tutto intorno e bruciare una striscia di terra tra loro e l’incendio che sta arrivando.
Gli altri lo guardano stupiti, pensando che sia diventato matto e gli chiedono: “Ma perché vuoi appiccare un fuoco contro un incendio?”
E il cowboy risponde: “Perché il fuoco non passa dove è già stato bruciato”.

Il fuoco non può passare dove è già stato.
Il fuoco della Collera di Dio non viene su coloro per cui Suo Figlio lo ha già subito sulla Croce!

Gesù ha sperimentato la morte, per farci sperimentare la vita!

Il modo migliore per prepararci al Rapimento e alla Collera di Dio a venire, è di riporre tutta la nostra fede e tutto noi stessi in Gesù Cristo il nostro Salvatore.
Questa è la preparazione più importante.

Preghiamo:
Ora che tutti gli occhi sono chiusi e le teste abbassate, se non hai mai messo la tua fede in Gesù per essere salvato,
ti incoraggio a pregare questa preghiera con me, sapendo che Dio ti sta ascoltando.
“Caro Dio, ti ringrazio per il Tuo amore verso di me.
So che ti ho disobbedito in molti modi
e mi spiace così tanto per i peccati che ho commesso nella mia vita.
Ma credo a quello che ho ascoltato oggi,
che mi hai amato così tanto da mandare Tuo Figlio Gesù a morire sulla croce per me,
per prendere la punizione che merito io.
Ora voglio mettere la mia fiducia in quello che Gesù ha fatto per me, 
non nelle mie capacità e nelle buone opere,
ma in quello che Gesù ha fatto per me, per salvarmi dai miei peccati.
Ti prego di perdonarmi e ti ringrazio per il tuo perdono. 
Aiutami a vivere il resto della mia vita per Te.
Nel Nome di Gesù.
Amen.”


Conferenza "Understanding the times 2019" integrale: https://www.youtube.com/watch?v=xk61fRFOHJ4

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