venerdì 22 ottobre 2021

Halloween e Ognissanti: una falsa "contrapposizione", la stessa origine



In questi ultimi tempi assistiamo ad una crescente “contrapposizione” tra la Festa di Halloween e i festeggiamenti “alternativi” proposti principalmente dalla Chiesa Cattolica Romana, per preparare i fedeli, soprattutto i giovani, alla festa di Ognissanti; 
come ad esempio veglie di preghiera tra il 31 ottobre e il 1° novembre, prima di andare a festeggiare, assolutamente non mascherati, con gli altri ragazzi; oppure il tradizionale “dolcetto o scherzetto” sostituito da “un santino per ogni casa”.

Purtroppo, la gente ignora, specialmente coloro che si dicono Cristiani, che questa “contrapposizione” è solo apparente ed ingannevole, poiché sia Halloween che Ognissanti, provengono dalla stessa tradizione ed hanno la stessa origine antica, molto tempo prima della nascita di Gesù Cristo.

La parola “Halloween” deriva da “All Hallow’s Eve” = la “vigilia di Tutti i santi”. 
In realtà, sia la festa di Halloween, che si crede provenga dagli Stati Uniti, 
sia la festa cattolica di Ognissanti, hanno la stessa e medesima origine: 
la festa Celtica di Samhain, risalente almeno a 3 secoli prima di Gesù

Samain, o Saman, o Samhain, era il dio Ariano dei trapassati e della morte (alias Satana), e la sua festa era la più importante del calendario (lunare) Celtico. 
In seguito si diffuse anche presso gli Scozzesi e gli Irlandesi (eredi britannici dei celti) che con l’immigrazione la esportarono negli Stati Uniti all’inizio del XIX° secolo, come parte del loro patrimonio culturale.

La festa di Samhain si celebrava alla vigilia del giorno dedicato al dio della morte (il 1° novembre), seguendo il calendario neo-pagano lunare.
Venivano praticati ogni tipo di rituali e sacrifici, poiché era considerata la notte più propizia dell’anno per le pratiche occulte, tra cui la divinazione. 
Era anche la notte più favorevole dell’anno per invocare il Diavolo e ottenere dei favori riguardo alla salute, la fortuna, il matrimonio, ecc…

Inoltre si festeggiava e si festeggia ancora oggi il Capodanno satanico.

Associati a queste pratiche, i fantasmi, le streghe e tutti gli animali correlati (civette, gatti neri e pipistrelli) simboleggiano la compenetrazione del mondo dei morti con quello dei vivi.

Tutti i morti dell’anno precedente venivano scortati in questo giorno dal dio della morte, Samhain (Satana).

I Celti credevano che le anime dopo la morte andassero in un luogo di attesa aspettando la loro sorte.

Durante la notte di Samhein le anime disincarnate ritornavano alle loro dimore terrene e, a seconda di quello che il dio della morte decideva, avevano due possibilità:
    - o cercare un nuovo corpo, possedendo una persona in vita o reincarnandosi in un essere umano o in un animale;
    - oppure, se i vivi intercedevano pregando per loro, andare in cielo.

Quindi, durante questo periodo dell’anno, i sacerdoti passavano di casa in casa promettendo dietro ricompensa, di pregare per i morti. Chi dava offerte in abbondanza, poteva sperare che i propri defunti, grazie alle molte preghiere, sarebbero arrivati in cielo prima. 

Invece, la paura di essere posseduti da un'anima errante, veniva scacciata con appositi sortilegi e ci si travestiva per rendersi poco attraenti e spaventare le anime dei morti. 
Le zucche o le rape intagliate e illuminate servivano a guidare i morti verso le loro vecchie abitazioni e ad allontanare gli spiriti erranti. 

Il sacrificio di animali veniva fatto per assicurarsi la prosperità per l’anno a venire, e chi si opponeva a tali pratiche veniva spaventato e maledetto. 
Questi sacrifici, che servivano a tranquillizzare e ad ingraziarsi le anime erranti, sono stati sostituiti dall’uso delle candele e delle lanterne per illuminare il cammino dei morti e dar loro un po’ di calore. 



La festa di Samhein (come altre feste pagane) fu ripresa dalla Chiesa Cattolica Romana conservando parte delle tradizioni e pratiche rituali del culto Celtico: 
- il concetto di Purgatorio 
- il culto dei morti, 
- la pratica delle preghiere, delle messe rituali e delle offerte per i  defunti, 
- l’uso dei lumini. 

Tutte pratiche assolutamente Anti-Bibliche e Anti-Cristiane.

Nell’anno 835 papa Gregorio IV decise che, a questa festa in cui si celebravano i morti, fossero aggiunti anche tutti i santi, diventando così la festa di Ognissanti.

Il concetto di Purgatorio proviene dai Celti, che credevano alla necessità di riscattare le anime disincarnate con preghiere, sacrifici e offerte.

La Chiesa cattolica romana insegna ancora oggi che i vivi possono interferire con il divenire dei morti pregando per loro per addolcire la loro sorte in Purgatorio, luogo intermedio tra Inferno e Paradiso.

Fino alla fine del 1800, nelle chiese cattoliche, veniva celebrata una messa di mezzanotte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, durante la quale si dava fuoco ad uno stivale di paglia e lo si lanciava in aria con un forcone, il tempo che impiegava per ricadere a terra era il tempo a disposizione per le anime di uscire dal Purgatorio e arrivare in Paradiso.
Questo rituale palesemente antibiblico venne abolito in seguito dai cattolici per adeguarsi ai protestanti che già con la Riforma l’avevano abolito e bandito da tutte le feste popolari,nei paesi di culto a maggioranza protestante. 
Questo anche in America, grazie ai Padri Pellegrini, fino però al 1845, quando la grande immigrazione di irlandesi ne ristabilì la tradizione popolare con il nome di Halloween.

Oggi, con l’avvento dell’Ecumenismo (l’apostasia predetta dalle Scritture per la fine dei tempi - 2 Tessalonicesi 2) vediamo anche molti protestanti lasciare la “sana dottrina” e celebrare culti unificati con i cattolici, soprattutto alla sera del 31 ottobre.


Vediamo come la festa Celtica di Samhain (celebrazione a Satana), che collegava il mondo dei morti con quello dei vivi, e le sue pratiche e i suoi simboli, si sono imposti nella nostra società e nelle nostre religioni dette “cristiane”, come una tradizione, fino ai giorni nostri.

I costumi sfoggiati durante Halloween ricordano gli abiti dei druidi e dei sacerdoti utilizzati dal clero per officiare i sacrifici. 
Le rape e i crani umani, sono stati sostituiti con le zucche svuotate.
Le candele poste sui davanzali delle finestre erano un segno di riconoscimento per chi voleva proteggere il proprio focolare e mostrare la propria simpatia verso i druidi sacrificatori satanisti per evitare ripercussioni, sono state sostituite con i lumini.

E ancora oggi, Samhain, la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, rimane la festa più importante per tutti maghi, stregoni e satanisti del mondo intero. 

Come l’avevano profetizzato le Scritture, il “male” diventa “bene” e il “bene” è chiamato “male”.

“Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro!”
(Isaia 5:20)


Una tradizione e una festa che sembrano così innocue e divertenti, in realtà sono delle pratiche occulte e sataniche mascherate! 
L'umanità, in modo ingannevole, viene incoraggiata ad aprirsi inconsapevolmente alle dottrine occulte e con queste viene legata ai demoni, che hanno un solo scopo: allontanare l’uomo da Dio per perdere la sua anima per sempre.

Ma molto più grave, agli occhi di Dio, è l’atteggiamento di coloro che si dicono Cristiani e che in realtà seguono “dottrine di demoni” come il Culto dei morti e dei santi, poiché secondo la Parola di Dio: l’idolatria è culto ai demoni (1 Corinzi 10:14-22).

Dio ci vieta espressamente di avvicinarci a pratiche pagane e occulte: 
«Quando sarai entrato nel paese che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a seguire le pratiche abominevoli di quelle nazioni» (Dt 18:9). 

«Astenetevi da ogni specie di male» (1 Te 5:22). 


Perché festeggiare la morte e le tenebre?

“Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.” (1 Giovanni 1:5)

“Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.” 
(1 Tessalonicesi 5:5)

“Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c'è tra la giustizia e l'iniquità? E quale comunione c'è tra la luce e le tenebre?” (2 Corinzi 6:14)

“La notte è avanzata e il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.” (Romani 13:12)

“Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;” (1 Pietro 2:9)


Perché lo scopo di Satana è di nascondere la Salvezza che abbiamo ricevuto in Gesù Cristo, facendoci credere che dopo la morte vi sia il nulla.

“Io sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non resti nelle tenebre.” (Giovanni 12:46)

“Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie.” (Giovanni 3:19)


Il Giudizio annunciato ci rivela che il Giorno dell’Eterno sarà un giorno di tenebre in opposizione alla luce. (Amos 5:18, 20; Giovanni 5:29)



Per un vero Cristiano, Halloween rappresenta l’antitesi di tutto quello che è Gesù Cristo. 
la morte opposta alla Vita, 
le tenebre opposte alla Luce, 
la bruttezza opposta alla Bellezza. 


L’intrusione dei morti nel mondo dei vivi è una parodia e una negazione delle promesse di risurrezione e Rapimento fatte da Gesù Cristo, assicurandoci la salvezza e la trasformazione dei nostri corpi mortali in corpi incorruttibili e senza macchia.

“Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati…” (1 Corinzi 15:51-52)


Halloween e Ognissanti sono feste religiose, poiché “collegano” (da “religere” in latino) il mondo dei morti con quello dei vivi, ma non sono di certo una festa Cristiana, perché vanno contro la Parola di Dio e quindi un Cristiano non dovrebbe assolutamente partecipare a queste feste. 

Noi non siamo di questo mondo, anche se siamo in questo mondo.

Tutti i genitori, ma soprattutto i Cristiani, dovrebbero sapere che, 
nel periodo tra il 31 ottobre e il 1° novembre:

  • Halloween è ancora oggi il giorno più sacro per satanisti e occultisti
  • Halloween è il giorno più propizio per diffondere le scienze occulte
  • Halloween è il giorno più favorevole dell’anno per praticare la divinazione, lo spiritismo, il culto dei morti.
  • Halloween è considerato il solo giorno dell’anno favorevole per invocare il diavolo, aprendo un vero e proprio portale verso l’aldilà, una breccia verso l’abisso.
  • Halloween è il giorno più propizio per spingere i cristiani a comportasi come i pagani, introducendoli inconsapevolmente a pratiche occulte. 
  • Tutte le pratiche e i simboli usati durante questa festa provengono dall’occultismo e quindi chiunque li utilizza e vi partecipa viene legato ai demoni.
  • Halloween è incontestabilmente la festa più blasfema di tutte, durante la quale Satana prende in giro apertamente Dio e ridicolizza il messaggio cristiano.



In tutto il Vecchio Testamento troviamo la descrizione di tradizioni e usanze dei popoli pagani, i quali consideravano moralmente accettabile il sacrificio di bambini alle divinità e tale pratica veniva fatta con la partecipazione dell’intera comunità. 
Così come Moloc e Baal, anche Samhain rappresenta uno dei volti di Satana, e durante questa festa, venivano praticati sacrifici umani, soprattutto di bambini.

Dopo la Riforma, tali pratiche (come le celebrazioni orgiastiche dei Saturnali durante il periodo di Natale) non furono più accettate pubblicamente dalla gente e così sono state trasformate in feste “per bambini”, il cui sacrificio non è più fisico ma spirituale, poiché travestendosi da entità demoniache ed utilizzando simboli occulti, vengono legati ai demoni.

Anche se non avviene più pubblicamente, la pratica abominevole dl sacrifici umani, soprattutto durante questa festa, non è cessata al giorno d’oggi e le numerose scomparse di persone e in modo particolare di bambini, registrate ogni anno in questo periodo, ne sono una conseguenza diretta.

Gesù ha affermato più volte che amava i bambini. 
Satana li odia e i suoi seguaci li sacrificano ancora oggi per piacergli.

Cosa pensa Gesù della festa di Halloween? 
Poniamo la domanda ai genitori cattolici, che si dicono cristiani e rendono un culto ai morti, celebrando così (per ignoranza della Parola di Dio) un culto a Satana!

“Gesù allora, chiamati a sé i fanciulli, disse: «Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio.” (Luca 18:16)


Tutte le pratiche occulte sono vietate da Dio:

“Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco, né chi pratichi la divinazione, né indovino, né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia, 
né chi usa incantesimi, né un medium che consulta spiriti, né uno stregone, né chi evoca i morti, 
perché tutti quelli che fanno queste cose sono in abominio all'Eterno; e a motivo di queste abominazioni, l'Eterno, il tuo DIO, sta per scacciarli davanti a te.” (Deuteronomio 18:10-12)

“Non rivolgetevi ai medium e ai maghi; non consultateli, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l'Eterno, il vostro DIO.” (Levitico 19:31)


La stregoneria e la magia non sono divertenti e non si possono praticare senza conseguenze gravi per lo stato spirituale di chi ne viene a contatto 
Per il suo aspetto ludico e festaiolo, la festa di Halloween viene sempre più assimilata ad una farsa per bambini (vedi Harry Potter), un modo per esorcizzare le paure ancestrali della morte e del buio iscritte nei nostri geni.

Inoltre le maschere di extra-terrestri, alieni e altre entità demoniache, condannano coloro che le portano a legarsi all’”Esercito del Cielo” (gli Angeli Caduti o demoni).

“Costruì altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa dell'Eterno. Fece anche passare i suoi figli attraverso il fuoco nella valle del figlio di Hinnom; praticò la magia, la divinazione e la stregoneria, e consultò i medium e i maghi. Si diede interamente a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno, provocandolo ad ira.” (2 Cronache 33:5-6)


Credere che i vivi possano contattare i morti attraverso invocazioni e preghiere, è un eresia che viene dall’ignoranza e dall’incredulità della Parola di Dio e della Sua Volontà.

Perché pregare i santi che sono morti quando abbiamo un Dio Vivente, quando Gesù Cristo è IL SOLO che ha vinto la morte e il SOLO che è Risorto? 
Per questo è il SOLO mediatore!

“Vi è infatti un solo Dio e anche  un solo Mediatore tra Dio e gli uomini, Gesù Cristo uomo” (1 Timoteo 2:5)

Gesù stesso ha detto: “Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi” (Matteo 22:32)

Inoltre Gesù stesso, con la parabola del ricco e Lazzaro, spiega che i vivi e i morti non possono comunicare tra di loro. 

“«Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente. 20 Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose, 21 e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Or avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. 24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25 Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri. 26 Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; così pure nessuno può passare di là a noi". 27 Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e così non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". 29 Abrahamo rispose: "Hanno Mosè e i profeti, ascoltino quelli". 30 Quello disse: "No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno". 31 Allora egli gli disse: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti”».” (Luca 16:19-31)

Le preghiere fatte ad un santo o a Maria, che sono morti e non possono rispondere, sono una pratica vietata da Dio e passano direttamente sotto la gestione di Satana.


Credere che i morti errino in libertà e frequentino il nostro mondo in una dimensione parallela, è una eresia, in linea con il falso insegnamento della reincarnazione, che è assolutamente anti-biblico e incompatibile con la necessità di una salvezza esterna all’essere umano, ottenuta sulla Croce da Gesù Cristo, e accessibile solamente durante la nostra unica vita terrena.

E come è stabilito, che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio” (Ebrei 9:27)

Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali…” (Lu. 16:25)


La Bibbia dice chiaramente che negli ultimi tempi queste pratiche aumenteranno in tutto il mondo: «Ma lo Spirito dice esplicitamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni» (1 Ti 4:1). 

E «Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti» (Ap 9:21).


Il giorno in cui la Vera Chiesa sarà Rapita, la disperazione sarà grande e gli eventi precipiteranno con l’avvento del grande inganno e della potenza d’errore (2 Tessalonicesi 2:9-12).
Allora Satana si rivelerà imponendo la sua legge e le sue norme. Gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno!

Far passare Satana per un tipo simpatico e attraente è una truffa intellettuale e questa rivisitazione è spiritualmente mortale.
Quello che una generazione accetta, la seguente l’abbraccerà; e purtroppo sempre più giovani sono attratti dalla magia o addirittura dal satanismo autentico.
Gli “eroi” attuali sono trans-umani, maghi, vampiri, zombie… 


I Veri Cristiani sono coloro che hanno compreso ed accettato con tutto il cuore che Gesù Cristo si è spogliato della Sua divinità e si è fatto uomo per liberarci dalla schiavitù di Satana e dalla morte. 

Sulla Croce Gesù Cristo ci ha liberati dal peccato, dalla malattia e da tutti i legami con le forze delle tenebre. 

Sulla Croce Gesù Cristo ha spogliato Satana e tutte le forze del male di ogni potere,

E poi Gesù Cristo è Risorto, vincendo la Morte, per dare la Vita Eterna a tutti coloro che credono in Lui e che scelgono di passare con Lui attraverso la Sua morte in croce e la Sua Risurrezione.

Chi ha accettato questo dono gratuito della Grazia e crede in Gesù Cristo, non deve più disobbedire a Dio, seguendo tradizioni di uomini e pratiche idolatre ed occulte che legano ai demoni, per non scadere dalla Grazia e ritornare sotto il giogo di Satana.

Allora, se vi considerate Cristiani, fate attenzione alle parole di Paolo, mentre parlava proprio ai Cristiani :
“Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio.” 
(Galati 5:19-21)


Gesù Cristo, in accordo con la Sua Promessa (Giovanni 14:2-3), sta per tornare a prendere la Sua sposa, 
Non fatevi trovare impreparati,
Mettetevi in regola davanti a Dio cercandolo con umiltà nella preghiera diretta e personale
Perché dopo sarà troppo tardi.


Maranatha! Vieni presto Signore Gesù.
Che Dio vi benedica.
Amen.


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