giovedì 29 settembre 2016

LE PROFEZIE BIBLICHE CHE STANNO PER REALIZZARSI…



Aggiornamento profetico del 25 settembre 2016.
Pastore JD FARAG



Per l’aggiornamento profetico di oggi vorrei condividere tre ragioni che mi spingono a credere che Isaia 17 ed Ezechiele 38 stiano per realizzarsi.

Per coloro che non conoscono bene queste profezie e il loro importante significato, farò una breve panoramica.

- Primo, la profezia di Isaia 17 dice che Damasco diventerà un cumulo di rovine, al punto da risultare inabitabile.

- Secondo, la profezia di Ezechiele 38 parla di un alleanza tra nazioni guidata dalla Russia (Magog) e dall’Iran (Persia) che attaccherà Israele. Lo scopo di questo attacco sarà di impadronirsi di un bottino, che molti pensano sia l’enorme giacimento di gas e petrolio scoperto di recente in Israele.

Elemento significativo in entrambe le profezie è che la Siria viene considerata il catalizzatore di questa guerra descritta in Ezechiele 38, la guerra di Gog e Magog.
La cosa interessante nella profezia di Ezechiele 38, concerne le nazioni assenti dalla lista che forma questa alleanza.

Innanzitutto Iraq e Siria, entrambe attualmente sotto il controllo dello Stato Islamico che controlla anche le armi chimiche.

Anche la Giordania e l’Egitto non vengono menzionate in Ezechiele 38, molti pensano a causa dell’alleanza di pace attuale di queste due nazioni con Israele.

Ancora più interessante è il riferimento all’Arabia Saudita (Sceba e Dedan) in Ezechiele 38:13, che si limiterà a protestare contro l’attacco verso Israele.
Questo potrebbe preannunciare dei rapporti ostili tra l’Arabia Saudita (sunnita) e l’Iran (scita).

Sempre nel versetto 13 c’è un riferimento a Tarshish e ai suoi leoncelli, che molti pensano siano rispettivamente la Gran Bretagna o l’Europa e gli Stati Uniti.

Una volta chiara la panoramica, possiamo dire che oggi vediamo tutte queste nazioni esattamente allineate con quello che è stato predetto in queste profezie.
Addirittura vediamo che dieci anni fa, ma anche solo 5 anni fa, non era così e che molto probabilmente tra 10 o anche solo 5 anni non sarà più possibile un tale schema.
Questo perché le profezie hanno una data di scadenza riguardo alla loro realizzazione.

Qui di seguito descrivo le ragioni, che mi spingono a credere che questa data di scadenza sia più vicina di quanto si pensi, specialmente visti gli sviluppi della scorsa settimana.



• La Prima ragione riguarda la retorica questione sollevata all’Assemblea Generale dell’ONU la scorsa settimana. Direi senza precedenti poichè è la prima fatta dall’Assemblea Generale dell’ONU dalla convalida dell’Accordo sul Nucleare Iraniano.

La questione è iniziata quando il presidente Iraniano Hassen Rouhani ha accusato Israele e gli Stati Uniti di aver violato l’accordo.

- Giovedì scorso il Times of Israel ha pubblicato un articolo riguardo a come Rouhani abbia accusato i “Sionisti” di essere la causa della violazione da parte degli USA dell’accordo sul nucleare. Citando l’articolo: “Rouhani… ha accusato Israele di infliggere ai Palestinesi una “rete di apartheid politica e di atrocità” e ha accusato i “gruppi di pressione Sionisti” di manipolare il governo Americano per spingerlo a violare l’accordo sul nucleare con Tehran.
… ha accusato gli USA di causare “l’estremismo violento e il terrorismo senza confini” che affligge il Medio Oriente. Ha inoltre attaccato in modo particolare il governo Saudita e gli Stati Uniti.




Ci si potrebbe giustamente aspettare un grido di disapprovazione da parte degli Stati Uniti per essere stati l’oggetto di tali accuse. Purtroppo invece, il discorso di Obama all’ONU ha puntato ulteriormente il dito verso Israele, quando ha detto – cito testualmente – “Israele non può continuare ad occupare in modo permanente la terra di Palestina”.

Come se non bastasse il re giordano Abdulla ha avvisato Israele dicendo “Nessun ingiustizia ha prodotto più amarezza della negazione dello Stato di Palestina.  …”Israele deve abbracciare la pace altrimenti verrà inghiottita in un mare di odio in una regione in subbuglio.”

C’è stato poi il discorso di Abbas, nel quale ha chiesto un ritorno ai confini originali proposti alle Nazioni Unite nel 1947. 
- Secondo Ynet News il capo Palestinese ha chiesto alla Gran Bretagna di scusarsi per la Dichiarazione Balfour del 1917, la quale ispirò il supporto Britannico per la creazione di uno stato Ebraico nella terra di Israele.
…”Abbas ha aggiunto che questa dichiarazione ha provocato “i crimini più terribili contro una popolazione pacifica nella propria terra, che non aveva mai fatto del male a nessuno, né era mai entrata in guerra contro nessuno”. Alla fine del discorso il leader palestinese ha accusato Israele di mettere dei freni alla pace. …Abbas ha detto “Faccio una chiamata generale per dichiarare il 2017 l’anno internazionale della fine dell’occupazione di Israele della nostra terra e della nostra gente. A giugno del 2017 mezzo secolo di questa occupazione orrenda di Israele sarà trascorso… è l’occupazione più lunga e l’ultima della storia contemporanea.”



Non deve sorprendere che Benjamin Netanyahu, durante il suo discorso all’ONU, abbia detto: 
“Signori e Signore, le Nazioni Unite sono iniziate come una forza morale e sono diventate una farsa morale!”


Effettivamente è una farsa per parecchie ragioni, non ultimo il discorso del Ministro degli Esteri Siriano all’ONU (Walid Muallem), nel quale ha dichiarato che il terrorismo Israeliano sta minacciando l’intera regione. 
- Ieri il Times of Israel ha citato Muallem , il quale ha sostiene che lo stato Siriano sta facendo i conti non solo con i “terroristi mercenari sul suo territorio” in questi cinque anni di guerra civile, ma anche che “ha dovuto affrontare un tipo diverso di terrorismo, il terrorismo di Israele, che ha occupato una parte preziosa della terra del Golan Siriano sin dal 4 giugno 1967”




• La Seconda ragione per cui credo che queste profezie si stanno per realizzare, riguarda lo sfrontato comportamento dei nemici giurati di Israele e degli USA. 
- Lo Stato Islamico pare abbia usato usato armi chimiche contro gli Stati Uniti, attaccando la base USA in Iraq. Secondo Fox News, la base USA vicino a Qayyarah, 25 miglia a sud di Mosul (l’antica Ninive tra l’altro), è stata colpita da dei razzi e sono state ritrovate tracce sul posto di “gas mostarda”…



Inoltre, parlando di comportamento sfrontato, il Jerusalem Post ha riportato che l’Iran ha minacciato di ridurre in polvere Tel Aviv e Haifa se Israele commette un passo falso. Citando il Post “Se i leaders del regime Sionista fanno un passo falso allora la Repubblica Islamica ridurrà in polvere Tel Aviv e Haifa”, questa frase è scritta su striscioni appesi ai carri armati durante una recente parata militare. Con lo scopo di sfoggiare la propria forza militare, Mercoledì scorso l’Iran ha minacciato Israele durante una parata delle forze armate della Repubblica Islamica in Teheran. L’Iran ha festeggiato l’anniversario dell’invasione del 1980 da parte dell’Iraq, mostrando gli ultimissimi armamenti navali e missilistici, ammonendo gli USA a non ficcare il naso nel Golfo. Durante la parata in Teheran, mostrata alla TV di stato, i militari hanno sfoggiato un gran numero di missili a lungo raggio, nonché il sistema di difesa missilistico terra-aria S-300 fornito dai Russi.




• La terza ragione per cui credo che Isaia 17 e Ezechiele 38 stiano per realizzarsi è il decadimento degli Stati Uniti d’America, che hanno oramai varcato il punto di non ritorno. Non si può negare che oggi l’influenza dell’America sulla scena mondiale è senza spina dorsale. 

Invece di rafforzare la posizione della Nazione, Obama con il suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, secondo il sito web One, è riuscito a sminuire in 11 diverse occasioni il proprio paese. .. L’occasione più significativa è stata quando ha suggerito che l’unica possibilità per il mondo di diventare più sicuro è che nazioni potenti come l’America “accettino delle restrizioni” al loro potere. Ha anche chiesto un maggior rispetto e tolleranza, paragonando la discriminazione razziale degli USA alla discriminazione etnica in Burundi e alla discriminazione religiosa in Birmania.


- Con discriminazione razziale, penso che il presidente si riferisca ai Musulmani in America e si spiegherebbe con il fatto che, secondo questo articolo di Fox News Op Ed, gli organi di stampa ufficiali cercano disperatamente di nascondere la fede musulmana dei terroristi in America. 

Ecco un estratto di questo articolo molto interessante. “Quando abbiamo “48 ore di terrore” i giornalisti di solito ci riferiscono tutto sul sospetto – tranne quando è un Musulmano. I reporters hanno fatto di tutto da Lunedì per nascondere che il sospetto per lo scoppio della bomba a New York, Ahmad Khan Rahami è Musulmano. Lunedì, le tre reti televisive hanno tutte ben nascosto questo fatto, sotto la serie di racconti sugli attacchi. Tutte e tre hanno usato lo stesso modo ambiguo per menzionare la connessione islamica, discutendo sulla causa legale fatta dalla sua famiglia per la presunta discriminazione. Poi c’è stato l’attacco in Minnesota di questo week end, commesso dal Musulmano Dahir Ahmed Adan, che ha pugnalato 10 persone in un centro commerciale. Entrambi gli attacchi sono stati riportati come commessi da Musulmani non nati negli Stati Uniti. Ed è stato lasciata la possibilità agli ascoltatori di leggere tra le righe. I notiziari televisivi sono troppo corretti politicamente per essere onesti. Lunedì sera, tutti e tre i notiziari hanno nascosto la connessione Musulmana fino alla seconda notizia sull’attacco. Il comportamento della NBC è stato tipico. Ha passato in rassegna un intero speciale sull’arresto fino alla fine prima di menzionare di sfuggita la fede religiosa di Rahami. Il maggiore esponente della NBC, Lester Holt, si è mosso esattamente come gli altri, definendo Rahami “un cittadino dell’Afganistan naturalizzato americano”. Senza dire nulla sulla sua fede. 



Vorrei condividere un ultimo articolo interessante della scorsa settimana. 
- Da Breaking Israel news, riguardo al discorso tenuto da un religioso Palestinese alla moschea al Aqsa a Gerusalemme, nel quale ha assicurato i suoi spettatori che Allah ha promesso all’Islam la Casa Bianca e il Kremlino. Citando l’articolo “Riferendosi al sogno Islamico di lunga data di conquistare il globo intero, Abdullah Ayed ha ricordato ai fedeli che “Allah ha promesso al Profeta Maometto che l’Islam regnerà sull’intero pianeta.” Ayed ha pregato per aumentare il terrore internazionale contro gli Americani “Oh Allah, fa saltare in aria le loro capitali e i loro aerei”, ha implorato “polverizza le loro navi e uccidi i loro soldati”. Il predicatore ha continuato dicendo “Oh Allah, ti chiediamo di soggiogarli e di bruciarli… Brucia tutto quello che hanno con il tuo fuoco”.




Come mai continuano a ripeterci che abbiamo lo stesso Dio?
Non fatevi ingannare. Allah è un falso dio, Maometto un falso profeta e l’Islam una falsa religione. Così come tutte le religioni.


Ecco la Buona Notizia:
SOLO L’UNICO E VERO DIO VIVENTE può fare delle promesse ed Egli ha promesso che “Nessuna arma prevarrà contro di noi”.


Però questa promessa riguarda coloro che hanno accolto il nome di Gesù Cristo per essere salvati e che sono nati di nuovo nello Spirito di Dio.


Vorrei quindi ricordarvi:
vi prego, se non conoscete Gesù Cristo come vostro Signore e Salvatore, Ora è il momento di farlo. Oggi è il giorno della vostra salvezza.
Altrimenti potrebbe essere troppo tardi.


Il Giudizio di Dio sta arrivando su questa terra ribelle ed incredula, che ha scelto l’iniquità piuttosto che l’Amore per la Verità. che ha scelto la morte piuttosto che la Vita.


io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; 
scegli dunque la vita” De. 30:19



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