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| 29 maggio 2016 Pastore JD Farag |
MID-EAST PROPHECY UPDATE
Nell’aggiornamento profetico di oggi vorrei portare la nostra attenzione sugli sviluppi della scorsa settimana riguardo a Gerusalemme.
In modo particolare sulle polemiche e sulla pressione fatta ad Israele per dirigerla verso gli avvenimenti che porteranno alla sua distruzione.
Cioè la “Soluzione a Due Stati”, nella quale Israele lascerà il controllo all’anticristo, sotto la bandiera della “pace e sicurezza”.
- Vorrei iniziare con la notizia sorprendente della scorsa settimana, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha nominato Avigdor Lieberman (leader del partito ultranazionalista) come ministro della difesa Israeliano.
Secondo il Jerusalem Post di venerdì 27, la maggioranza degli Israeliani non si fidano di Netanyahu e del suo governo per il raggiungimento della pace e sicurezza …
I sondaggi hanno rivelato che il 26 percento degli Israeliani crede che il governo, allargato per includere il leader del Yisrael Beytenu Avigdor Lieberman, porterà avanti un processo di pace diplomatico, mentre il 61 % non lo crede.
- Il giorno precedente, giovedì 26, Ynet News ha riportato che gli USA si sono lamentati della nomina di Leiberman, lasciando intendere che questo solleverebbe questioni legittime riguardo la politica di Israele.
Citando l’articolo, “Il portavoce del Dipartimento di Stato USA Mark Toner, ha dichiarato che l’opposizione di alcuni ministri del parlamento Israeliano riguardo alla coabitazione di uno stato Palestinese con Israele, fa nascere delle “domande legittime” sulla direzione politica di Israele. Ma, ha detto, gli Stati Uniti giudicheranno il nuovo governo dalle sue azioni.”
L’articolo continua citando Netanyahu, che ha dichiarato: “Il mio governo resta impegnato nel perseguimento di un accordo con i Palestinesi, cercando la pace con tutti i nostri vicini.” … “La mia politica non è cambiata. Continueremo a percorrere tutte le strade per la pace, assicurando al tempo stesso la sicurezza per i nostri cittadini.” Ha aggiunto che un governo allargato sarà più stabile e faciliterà “l’acquisizione di nuove opportunità” nella regione, riferendosi alle mosse di pace potenziali degli stati Arabi che condividono con Israele la preoccupazione per la milizia Islamista e l’Iran.
- Sembrerebbe che le risposte di Netanyahu sulla nomina di Lieberman non siano state abbastanza convincenti, come risulta dall’articolo di sabato 28 del Jerusalem Post, nel quale dicono addirittura che, secondo una fonte, il governo di Netanyahu potrebbe essere vicino al collasso.
“Il governo del Primo Ministro Benjamin Netanyahu potrebbe essere sul punto di collassare secondo Channel 10 Israel. In una notizia di Venerdì sera, il canale TV citando alcuni “leaders del partito” senza fare nomi, che avrebbero dichiarato come la mossa a sorpresa di Netanyahu di portare il partito di destra Yisrael Beiteinu nella coalizione, potrebbe ritorcerglisi contro.
- Oltre alla nomina di Lieberman come Ministro della Difesa, ci sono stati altri nuovi ingressi al Knesset.
Mercoledì 25 Breaking Israel News ha connesso qualche punto profetico in un articolo nel quale si chiedono: “Può il nuovo membro del Knesset Yehudi Glick guidare la Nazione al Monte del Tempio?”
Permettetemi di leggere un paio di frasi interessanti da questo articolo.
“Una sfortunata serie di eventi ha portato l’attivista dei diritti del Monte del Tempio il Rabbino Yehudi Glick, nella posizione di nuovo membro del partito Likud al Knesset. Glick porterà una voce potente nel governo Israeliano che potrebbe spingere Israele verso una nuova epoca di servizio a Dio e ridare al Monte del Tempio il posto che gli spetta, come casa di preghiera per tutte le nazioni. Sicuramente, il suo ruolo potrebbe essere addirittura quello annunciato dalla Bibbia” …
Quando Breaking Israel News ha chiesto a Glick come reagisce a questo divieto (ntd. che nessun membro del Parlamento Israeliano in carica può salire sul Monte del Tempio) ha risposto citando con reverenza il suo versetto favorito dei Salmi, indicando che non ha intenzione di abbandonare la sua lotta per la libertà del Monte del Tempio, anche se non potrà andarci lui stesso. “Credo nel Monte del Tempio come una casa di preghiera per tutte le nazioni, un centro mondiale per la pace” ha spiegato a Breaking Israel News. …
La devozione di Yehuda Glick per Gerusalemme e la sua nomina imprevista, presentano i segni della realizzazione della profezia. Non avviene tutti i giorni che una notizia di prima pagina possa assomigliare così tanto ad un versetto Biblico. In questo caso, la nuova nomina del Likud viene direttamente dal libro di Zaccaria.”
Zaccaria 12:5: “I capi di Giuda (Yehudah) diranno in cuor loro: "Gli abitanti di Gerusalemme (Yerushalayim) sono la mia forza nell'Eterno degli eserciti, il loro DIO”.
- Ecco dove voglio arrivare con tutto questo. Gerusalemme, specialmente il Monte del Tempio, sarà il luogo dove tutte le nazioni adoreranno insieme durante la Tribolazione.
Ho trovato questo articolo di Arurz Sheva di giovedì 19 maggio, piuttosto interessante, poiché riporta di come un gruppo Interreligioso sta mettendo le basi materiali per la prima casa di preghiera comune al mondo, chiamandola una sinagoga, chiesa e moschea tutte in una.
Il centro di adorazione, che sarà chiamato la “Casa dell’Uno”, raggrupperà simultaneamente i servizi di preghiera Ebraici, Musulmani e Cristiani… La costruzione dell’edificio inizierà il prossimo anno innanzitutto a Berlino.
- Per chi fa fatica ad immaginare le tre principali religioni monoteiste unirsi in questo modo, potete considerare l’articolo di Breaking Israel News di Mercoledì 25.
Il quale rivela che il Papa Francesco I ha incontrato il grande imam della Moschea Al-Azhar del Cairo, in Vaticano … abbracciando l’ospite Musulmano Sunnita in segno di rafforzamento dei legami tra le due religioni.
Secondo il The Times of Israel, questo storico incontro è il primo, tra il capo del mondo Cattolico e la più grande autorità dell’Islam Sunnita, tenuto in Vaticano. Le relazioni tra la chiesa e l’islam si sono consolidate da quando Papa Francesco ha assunto il suo incarico nel 2013. … L’incontro a sorpresa di Ahekh Ahmed al-Tayeb con Papa Francesco, annunciato solo la scorsa settimana, è iniziato con abbracci e baci tra i due leaders. “Il nostro incontro è il messaggio”! ha detto Papa Francesco secondo i portavoce del Vaticano.
- Più sorprendente ancora è la notizia che Obama ha ingannato intenzionalmente il mondo sull’accordo (satanico) sul nucleare iraniano.
Permettetemi di citare brevemente l’articolo del The Federalist di lunedì 23. E’ scritto da Tom Nichols, un docente di affari di sicurezza nazionale all’Università militare U:S: Naval War College e professore aggiunto del distaccamento della Scuola Harvard.
Questo articolo assolutamente da leggere si intitola “L’accordo Iraniano non concerneva affatto il Nucleare”.
Ecco cos’ha scritto.
Ricordate l’accordo con l’Iran? Sicuramente lo ricordate. E’ stato il più grande accordo diplomatico dei nostri tempi, l’ultimo grande sforzo per impedire all’Iran di acquisire la bomba nucleare e quindi evitare una reazione militare degli USA e dei suoi alleati. … Chiunque dubitava di questa versione o sollevava obiezioni sull’accordo veniva considerato un fomentatore, forse anche un razzista con una avversione personale contro Barack Obama. … Le ammissioni compiaciute di Rhodes e di altri, che le “voci di corridoio” sul suo lavoro erano reali, sono irritanti …Ma concentrandoci su Rhodes … rischiamo di perdere di vista la domanda più importante: Perché tirare così alla lunga un accordo che era considerato così eccellente? — Rhodes, ovviamente, ha detto che tutti tranne la Casa Bianca e i suoi amici, erano troppo stupidi per capire quanto fosse astuto questo accordo. La vera risposta, tuttavia, è allo stesso tempo semplice e sconvolgente: fare accettare l’accordo ha richiesto sotterfugi e mistificazioni, perché l’accordo con l’Iran non è mai stato sulle armi nucleari. La Casa Bianca e i suoi sostenitori, si sono prefissati due obiettivi, uno banale e l’altro terrificante. L’obiettivo banale era di attribuire ad un governo fallimentare almeno un’azione legittima di politica estera. C’era da aspettarselo, visto che l’amministrazione Obama, in modalità campagna elettorale permanente dal giorno dell’elezione del presidente, ha gestito la peggiore politica estera Americana dell’era moderna.
Lo scopo reale è che l’amministrazione, come svelato, era consapevole dei suoi inganni nel volere allontanare l’America dal Medio Oriente, avendo pianificato già da tempo il modo più efficace per rimpiazzare gli Stati Uniti nella regione con … Russia e Iran.