lunedì 29 marzo 2021

IL MESSIA E LA CENA DELLA PASQUA EBRAICA

 

Insegnamento di Amir Tsarfati - Behold Israel Ministry


“IL MESSIA e IL SEDER DEL PESACH”


L’OMBRA E LA FORMA




Questo non sarà un Seder Ebraico tradizionale, poiché sarà focalizzato su Gesù.


Il binomio Ombra/Forma lo troviamo ovunque nelle Scritture. È l’essenza della Profezia Biblica. Come credenti non siamo chiamati a osservare le festività Ebraiche, ma a focalizzarci sulla Forma, non sull’Ombra. L’ombra è un emanazione che precede l’oggetto reale. Una volta che è apparso l’oggetto reale, perché continuare a guardare l’ombra?

Le feste ebraiche sono l’ombra, la forma è Cristo.

Colossesi 2:16-17

Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati; queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo (la forma) è di Cristo.”


Pur non essendo più necessario festeggiare le feste ebraiche perché sono un ombra, è comunque importante studiarle. Nelle feste possiamo vedere il grande piano di redenzione che Dio ha ideato per il mondo.


Per 400 anni, il popolo scelto da Dio è stato schiavo in Egitto. Vissero una vita dura fatta di crudeltà e lavori forzati. La gente gridava a Dio e Dio li ha ascoltati.

Dal cespuglio ardente Dio disse a Mosè in Esodo 3:7-8a…


Poi l'Eterno disse: «Ho certamente visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il suo grido a motivo dei suoi oppressori, poiché conosco le sue sofferenze. Così sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre latte e miele”


Dopo sangue, insetti, cataclismi e morte, finalmente Dio convinse il Faraone a lasciar andare il Suo popolo. Appena rilasciato, Dio incaricò Mosè di istituire un calendario in Esodo 12:1-2…

L'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto dicendo: «Questo mese sarà per voi il mese più importante, sarà per voi il primo dei mesi dell'anno.”


Questo calendario si doveva basare su un certo numero di simboli che rappresentavano quel che Dio stesso avrebbe compiuto. Così il popolo si sarebbe ricordato di quegli eventi e avrebbe lodato l’intervento di Dio, festeggiando quelle feste anno dopo anno.

L’esodo dall’Egitto, che poi fu allungato di 40 anni nel deserto, era un viaggio che Dio voleva fosse ricordato.

Da questo pellegrinaggio nella natura selvaggia, nascono Sette Feste che formano il calendario Ebraico: Pasqua (Pesach), Festa degli Azzimi (o dei Pani senza lievito - Tanakh), Festa delle Primizie (Yom Ha-Bikkurim), Festa delle Settimane (o Pentecoste - Shavuot), Festa delle Trombe (Yom Teruah), Giorno di Espiazione (Yom Kippur), Festa dei Tabernacoli (Sukkoth). 

Ogni Festa ha un significato importante per gli Israeliti, un tempo speciale dato da Dio. Sono però solo un ombra della grande forma futura che Dio avrebbe rivelato a Suo tempo e a Suo modo: Yeshua Ha-Mashiah (Gesù il Messia)

Durante questa speciale presentazione, Amir metterà in risalto i vari aspetti dell’Ombra e della Forma.


ISTRUZIONI PER IL SEDER DI PASQUA


La festa inaugurale e l’inizio del calendario fu iniziata da una notte orribile, che vide il sangue dei primogeniti, bambini e animali, sparso in tutto l’Egitto. 

Pasqua o Pesach è il primo evento del calendario Ebraico e si celebra nel mese di Nisan, il primo mese dell’anno ebraico (tra marzo e aprile del calendario Gregoriano).

SEDER in Ebraico significa “Ordine”. 

C’è Ordine nella Parola di Dio e nel modo in cui Lui agisce. Non c’è né caos né confusione. Dio è l’autore dell’ordine.

Il Seder comprende due parti: cenare e raccontare.


Cenare

Esodo 12:7-8 Prenderanno quindi del sangue e lo metteranno sui due stipiti e sull'architrave delle case dove lo mangeranno. Ne mangeranno la carne arrostita al fuoco, quella stessa notte, la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare.”


- Agnello Pasquale

- Erbe Amare

- Matzot (plurale di matzah, pane senza lievito)


Nota: Questi sono i soli simboli biblici della Pasqua, gli altri vengono dalla tradizione.


Dalla distruzione del Tempio nel 70 d.C., gli Ebrei non mangiano più l’Agnello Pasquale (perché non può più essere sacrificato con i rituali preposti nel Tempio). Mangiano solo le erbe amare e i matzot.


Raccontare

Esodo 13:8 “In quel giorno tu spiegherai la cosa a tuo figlio, dicendo: "Si fa così, a motivo di quello che l'Eterno fece per me quando uscii dall'Egitto”.


Gli Ebrei usano l’Haggadah, che significa “Raccontare” in Ebraico, durante il Seder. È un libricino che non è scritto da un autore preciso, ma il risultato di molte generazioni, una collezione di passaggi Biblici e citazioni di rabbini.


1- La Storia

Raccontiamo ai bambini la storia degli Israeliti, il sorprendente Esodo dalla terra di schiavitù.

Deuteronomio 26:5-8


2- Lode - Salmi dal 113 al 118

Questi sono i Salmi di “Hallel”, di “lode”. Pasqua è la sola festa in cui gli Hallel vengono recitati o cantati di sera.


Il piatto del Seder presenta cibi come simboli per rappresentare cose ed eventi che troviamo nella storia dell’Esodo

- l’Osso spolpato - l’Agnello Pasquale

- Erbe Amare - la schiavitù

- Matzot (pane senza lievito) - il pane che prepararono per partire dall’Egitto

- Uovo sodo - la distruzione del tempio

- Prezzemolo e Acqua salata - il sangue sugli stipiti delle porte e l’apertura del Mar Rosso

- Charoset - l’argilla per fare i mattoni


Quattro coppe di vino vengono presentate e bevute durante la cena, rappresentano i quattro livelli della salvezza di Israele, quattro promesse fatte da Dio uscendo dall’Egitto: Santificazione, Giudizio, Redenzione e Benedizione.

Esodo 6:6-7

“Perciò di' ai figli d'Israele: "Io sono l'Eterno; 

1- vi sottrarrò dai duri lavori imposti su di voi dagli Egiziani, 

2- vi libererò dalla loro schiavitù e 

3- vi riscatterò con braccio steso e con grandi castighi. 

4- Vi prenderò per mio popolo, e sarò il vostro DIO; e voi conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani.


C’è un Ordine per lo svolgimento del Seder mentre siamo seduti intorno alla tavola:

1- Santificazione - Kadesh

2- Lavaggio delle mani - Urechatz

3- Prezzemolo - Karpas

4- Dividere - Yahatz

5- Recitare - Maggid

6- Lavaggio - Rahtza

7- Presentare il matzah - Motzi

8- Erbe amare - Maror

9- Associare - Korech

10- Apparecchiare la tavola - Shulchan

11- Pezzo nascosto - Tzaphun

12- Benedire - Baruch

13- Lodare - Hallel

14- Accettazione - Nirtzah



IL SEDER DELLA PASQUA


La tua tavola deve essere preparata come descritto nell’Appendice A, incluse le candele, la bacinella e l’asciugamano, il bicchiere di vino per ogni persona, il porta-matzah (o un grande tovagliolo) con tre matzot e un altra tasca o tovagliolo per l’afikoman. Il piatto del Seder deve essere posto a centro della tavola, con porzioni individuali di erbe amare, matzah, prezzemolo, acqua salata e charoset per ogni persona, oppure un unico dal quale tutti attingeranno.


Riunisci intorno alla tavola la tua famiglia e iniziamo!


ACCENSIONE DELLE CANDELE

Accendi le due candele (tradizionalmente lo fa una donna)

Si recita la Benedizione:

“Benedetto tu sia o Signore nostro Dio, Re dell’Universo, che ci hai santificati con i Tuoi comandamenti e ci hai comandato di accendere le luci della festa”


L'Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò?” Salmo 27:1a


1- SANTIFICAZIONE - Kadesh


PRIMA COPPA DI VINO - COPPA DELLA SANTIFICAZIONE


Versa la prima coppa di vino o succo d’uva

Recita la benedizione:

“Benedetto sei tu, o Signore nostro Dio, Re dell’Universo, il Creatore del frutto della vite”.


“Santificato” significa “messo da parte”


OMBRA: gli Ebrei furono messi da parte in Egitto per e da Dio (Esodo 6:6b)

FORMA: Anche i credenti Nati di nuovo vengono messi da parte da e per Dio

Nell’ultima cena di Pasqua, Gesù ha condiviso questa coppa di vino con i Suoi discepoli nella stanza alta.

Luca 22:17-18, Marco 14:23, 1 Pietro 2:9


Bevi la prima coppa, la Coppa della Santificazione.


2- Lavaggio delle mani - Urechatz

Che ognuno si lavi le mani nella bacinella preposta su un tavolino, in preparazione per la prossima tappa.

Esodo 30:17-20


3- PREZZEMOLO CON ACQUA SALATA - Karpas

Intingi il prezzemolo nell’acqua salata

Recita:

“Benedetto sei tu, o Signore nostro Dio, Re dell’Universo, il Creatore del frutto della terra”



PREZZEMOLO 

Il Pesach si celebra nel mese di Nisan, il primo mese di primavera. Il prezzemolo verde rappresenta il germogliare della natura che porta nuova vita e nuova speranza.


OMBRA: il prezzemolo simboleggia l’Issopo che gli Israeliti intinsero nel sangue dell’agnello sacrificato, e sparso sugli stipiti delle porte, così che l’Angelo del Signore vedendo il sangue sulle porte, passasse oltre la loro casa.

Il sangue sparso o asperso, è un ombra della forma che doveva venire.

Esodo 12:21-23

Nota: qui non si tratta di Ebrei contro Egiziani, prescelti contro non-prescelti, schiavi contro liberi, ma si parla solo del sangue. Gli Israeliti non venivano salvati dalla morte perché erano prescelti da Dio, il popolo di Dio, ma perché c’era il sangue sulle loro porte.

— Se un Egiziano avesse udito le istruzioni date da Mosè e messe in pratica, spargendo anche lui il sangue dell’agnello sulla sua porta, anche la sua casa sarebbe stata risparmiata dalla collera di Dio! —

Più tardi, quando erano nel deserto e quando fu costruita l’Arca dell’Alleanza, il sangue veniva asperso sul Propiziatorio come espiazione dei peccati della Nazione.

Levitico 16:14


FORMA: è il sangue di Cristo sulla porta del nostro cuore che permette alla morte di oltrepassarci. La morte che ci viene evitata non è fisica ma spirituale.

Giovanni 1:29 “Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!”

Efesini 1:6-7 “a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia”


ACQUA SALATA


OMBRA: L’acqua salata ricorda agli Israeliti quando Mosè dipartì le acque salate del Mar Rosso per far passare i loro antenati all’asciutto verso la terra della libertà.

Esodo 14:21-23


FORMA: Per i credenti l’acqua salata ricorda le lacrime di Gesù nella Sua prima venuta per salvare il mondo, quando vide che gli Ebrei mancavano la loro visita e sapendo che il tempio e la Città di Gerusalemme sarebbero state distrutte nel 70 d.C.

Luca 19:41E come egli si avvicinava, vide la città e pianse su di essa”


Mangia il prezzemolo intinto nell’acqua salata.


4- DIVIDI IL MATZAH - Yahatz

Togli il matzah posto al centro della tasca con i tre pani e rompilo in due.

Metti metà nella piccola tasca e nascondilo da qualche parte come “Afikoman” per più tardi. L’altra metà rimettila nella sua tasca a tre pani.


OMBRA: Alcuni rabbini dicono che i tre pani rappresentano i patriarchi: Abrahamo, Isacco e Giacobbe; mentre altri dicono che rappresenta i tre livelli della società Ebraica: i sacerdoti, i Leviti e il resto del popolo.


Dio ha accecato gli occhi del Suo popolo - momentaneamente - sul vero significato.

Infatti l’Afikoman è nascosto loro.

Romani 11:8 come sta scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di stordimento, occhi per non vedere e orecchi per non udire»”


FORMA: Per i credenti i tre matzot rappresentano la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Rompere il matzah di mezzo, simboleggia il corpo spezzato di Gesù per noi.

1 Corinzi 11:24 “Dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me».”

Durante l’Ultima Cena Pasquale, Gesù non nasconde l’Afikoman ma lo divide tra i discepoli.


La cecità viene rimossa quando scegliamo di credere in Gesù.

2 Corinzi 3:15-16 Fino ad oggi, quando si legge Mosè un velo rimane sul loro cuore. Ma quando Israele si sarà convertito al Signore, il velo sarà rimosso.”


5- RECITARE - Maggid


RACCONTARE LA STORIA

Esodo13:8 In quel giorno tu spiegherai la cosa a tuo figlio, dicendo: "Si fa così, a motivo di quello che l'Eterno fece per me quando uscii dall'Egitto”.


Raccontiamo ai bambini la storia del sorprendente Esodo degli Israeliti dalla terra della schiavitù. I bambini chiedono: “Perché questa sera è diversa dalle altre?”

Deuteronomio 26:5-8

E com’è diversa dalle altre!

Perché è così diversa? Queste sono le quattro domande che fanno i bambini:

1- In questa sera, perché mangiamo solo matzah?

2- In questa sera, perché mangiamo solo erbe amare?

3- In questa sera, perché intingiamo due volte?

4- In questa sera, perché mangiamo sdraiati?


1- Perché mangiamo solo matzah?

Ci sono due punti importanti. Primo - il matzah è senza lievito. Era il pane che gli Israeliti prepararono in fretta e furia la veglia dell’Esodo dall’Egitto. Secondo - questo pane ha graffi e buchi per evitare che si gonfi e si bruci mentre viene cotto.


SENZA LIEVITO

OMBRA: Il pane senza lievito accompagna la Pasqua per ricordare alle generazioni future le condizioni difficili in cui gli Ebrei scapparono dall’Egitto. Gli Ebrei tolgono tutto il lievito dalle loro case nei giorni prima della Pasqua. Per sette giorni è stato comandato di mangiare pane senza lievito (matzah). Perché sette giorni? Perché è un tempo abbastanza lungo per verificare che nessun lievito sia rimasto dell’impasto quando sono stati fatti i pani, che vengono preparati prima della Pasqua per tutti i sette giorni successivi.

Esodo 12:19-20, Levitico 23:5-8


FORMA: Il lievito simboleggia il peccato nelle nostre vite che devono essere ripulite.

1 Corinzi 5:7-8 “Togliete via dunque il vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi. Celebriamo perciò la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malvagità e di malizia, ma con azzimi di sincerità e di verità.”

Galati 5:9 “Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta.”


Quando Dio perdona i nostri peccati, diventiamo senza lievito - puri e santi davanti a Dio - Chi è l’esempio per eccellenza di una vita senza lievito? Ovviamente Gesù. Lui è il Pane Azzimo, senza peccato!

Ebrei 4:15, 1 Giovanni 3:5, Giovani 6:35 e 41, Filippesi 1:6


GRAFFI E BUCHI

OMBRA: Il matzah ha graffi e buchi per evitare che gonfi e bruci quando viene cotto.

FORMA: I graffi e i buchi del pane senza lievito rappresentano un immagine del corpo del Signore Gesù Cristo.

Isaia 53:5 “Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.”

Giovanni 19:34 ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.”


2- Perché le erbe amare?

Le mangeremo più tardi.


OMBRA: Le erbe amare o il rafano portano lacrime agli occhi mentre gli Ebrei ricordano le lacrime degli antenati ridotti in una schiavitù dura e crudele da parte del Faraone.

Esodo 12:8


FORMA: Le Erbe amare ricordano ai credenti che Gesù ha dato la Sua vita per noi. Egli ha portato su di sé il nostro obbrobrio e la nostra colpa per farci uscire dalla schiavitù. Dovrebbe farci venire le lacrime agli occhi pensare a quel che abbiamo fatto in passato e quel che possiamo ancora fare!

Matteo 26:37-38


3. Perché intingiamo due volte?

Prima volta - intingiamo il prezzemolo nell’acqua salata (ne abbiamo già parlato). 

Seconda volta - più tardi intingeremo un’associazione di rafano e di charoset.

Intingere due volte ci ricorda due eventi nella Bibbia: primo - la veste di Giuseppe intinta nel sangue dai suoi fratelli quando fu venduto come schiavo, per far credere al padre Giacobbe che fosse stato ucciso da una bestia selvaggia.

Genesi 37:31

Secondo - ci ricorda l’issopo intinto nel sangue e sparso sugli stipiti delle porte per l’ultima piaga che avrebbe liberato dalla schiavitù il popolo Ebraico.


4- Perché mangiamo sdraiati?

Mangiamo sdraiati perché eravamo schiavi ma ora siamo liberi. È un simbolo del riposo.

OMBRA: Gli Ebrei erano schiavi in Egitto e sono stati liberati da Dio.

Deuteronomio 6:21

FORMA: Noi abbiamo libertà e riposo in Cristo

Matteo 11:28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo”

Galati 5:1 State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù.”


Nota: Una volta, anche ai tempi di Gesù e quindi durante l’Ultima Cena, si mangiava la Pasqua su tavole basse, semi-sdraiati su dei cuscini.


LA STORIA DELLA PASQUA

- Dio ha istruito Mosè dal cespuglio ardente

Esodo 3:7-10, 19-20

- Mosè e Aronne chiedono al Faraone di lasciar andare il popolo Ebraico e lui rifiuta

Esodo 5:1-2, 6-9


SECONDA COPPA DI VINO - COPPA DEL GIUDIZIO

L’Egitto viene sottoposto ad una serie di piaghe prima che il Faraone accetti di lasciar andare gli Ebrei.

1° piaga - Sangue - Esodo 7:19-21

2° piaga - Rane - Esodo 8:5-6

3° piaga - Zanzare - Es. 8:16-17

4° piaga - Mosche - Es. 8:24

5° piaga - Pestilenza - Es. 9:6

6° piaga - Ulcere - Es. 9:8-10

7° piaga - Grandine - Es. 9:22-24

8° piaga - Locuste - Es. 10:12-14

9° piaga - Tenebre - Es. 10:21-23

10° piaga - Morte dei primogeniti - Es. 11:1, 12:3-13, 12:29-30

Quando leggiamo, ad ogni piaga si intingono le dita nella coppa e si sparge qualche goccia di vino sul Piatto del Seder che contiene i simboli del Pesach.


L’OSSO SPOLPATO - IL SACRIFICIO DELL’AGNELLO INNOCENTE E LA MORTE DEI PRIMOGENITI


Prendi in mano l’osso che si trova nel piatto del Seder.


OMBRA: l’osso spolpato simboleggia l’agnello innocente di Pasqua che veniva offerto la sera di ogni Pesach, prima che fosse distrutto il Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Da allora non sono più stati fatti sacrifici. Ma quando c’era ancora il Tempio, gli Ebrei sacrificavano un agnellino innocente di 1 anno, senza macchia e senza ossa rotte, dopo averlo accudito in casa per 4 giorni. 

I sacrifici non saranno restaurati finché non sarà ricostruito il Tempio.

Esodo 12:5, 12:46 


FORMA: I Cristiani ricordano la morte del Signore. Gesù ha sacrificato la Sua vita per darci la Vita. Lui è l’Agnello Pasquale senza macchia.

1 Corinzi 5:7 la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi”

1 Pietro 1:19 “(siete stati riscattati) col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia”

Giovanni 19:33-34 arrivati a Gesù, come videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 3ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.”


L’ESODO - IL FARAONE FINALMENTE DA IL PERMESSO AGLI ENREI DI PARTIRE.

Esodo 20:31-32


OMBRA: Gli Ebrei ricordano la loro liberazione e i giudizi di Dio ricaduti sugli Egiziani.

Esodo 6:6c, Isaia 35:4, Esodo 13:8


FORMA: Gesù ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e della morte e dal giudizio di Dio.

Matteo 1:21 Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù (YESHUA in ebraico significa SALVEZZA), perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati”

Quell’Ultima Cena con i discepoli, Gesù ha probabilmente saltato questa coppa, l’avrebbe bevuta da solo da lì a poco, dal Giardino di Getsemani alla Croce, attirando il Giudizio di Dio su di sé al posto nostro.

Matteo 26:38-42

Nella sinagoga di Nazareth, Gesù ha letto Isaia 61, ma si è fermato prima di parlare del Giudizio. La prima venuta di Gesù non è stata per giudicare, ma per salvare.

Luca 4:16-20

Isaia 61:1-2


UOVO SODO


Tieni in mano l’uovo sodo del piatto del Seder. 


Questo elemento fu aggiunto al Seder dopo la distruzione del Tempio.

OMBRA: L’uovo sodo, sostituisce l’Hagigah (la celebrazione dell’offerta), che veniva fatta con una cerimonia nel Tempio. L’uovo è arrostito per ricordare agli Ebrei che il Tempio fu bruciato e distrutto nel 70 d.C.


Gesù profetizzò la distruzione del Tempio. 

Matteo 26:61

FORMA: Gesù è la Pietra Angolare del Tempio. E siccome lo Spirito di Dio dimora in noi che crediamo, noi siamo il Tempio di Dio.

Efesini 2:19-22 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare, su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.”


Qui gli Ebrei bevono la 2° coppa di vino, la COPPA DEL GIUDIZIO.


LODE: The Da-ye-nu - “Sarebbe bastato”


Ombra: 

Se ci avesse solo fatti uscire d’Egitto, sarebbe bastato.

Se avessi solo giudicato gli Egiziani, sarebbe bastato.

Se avesse solo giudicati i loro dei, sarebbe bastato.

Se avesse solo ucciso i primogeniti, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo dato il loro denaro, sarebbe bastato.

Se avesse solo diviso il Mar Rosso, sarebbe bastato.

Se avesse solo fatto affogare gli Egiziani, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo nutrito per 40 anni nel deserto, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo dato lo Sabbath, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo portati sul Monte Sinai, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo dato la Torah, sarebbe bastato.

Se ci avesse solo portati nella terra di Israele, sarebbe bastato.

Se avesse solo costruito il Tempio per noi, sarebbe bastato.


FORMA: SOLO GESÙ CI BASTA! Lui è tutto quel di cui abbiamo bisogno!


Loda Dio leggendo o cantando i Salmi 113 e 114


6- LAVAGGIO - Rahtza

OMBRA: Gli Ebrei lavano di nuovo le mani.

FORMA: Gesù ha servito i Suoi discepoli nel modo più umile, lavando i loro piedi.

Giovanni 13:3-17

Questo è il grande insegnamento ed esempio del nostro Maestro:

v. 15-17 Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: Il servo non è più grande del suo padrone, né il messaggero più grande di colui che l'ha mandato. Se sapete queste cose, siete beati se le fate.”


7- PRESENTA IL MATZAH - Motzi

Recita:

“Benedetto sei Tu, o Signore nostro Dio, Re dell’Universo, che fa uscire il pane dalla terra”

Luca 22:19

Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».”


Prendi il matzah in alto e la metà nel mezzo, falli a pezzi e dividilo tra ogni persona che è a tavola. 

Questo pane rappresenta il CORPO Di Gesù che noi ricordiamo durante la Santa Cena. Mangialo e ricordati del Suo sacrificio.


8- ERBE AMARE - Maror

Recita:

“Benedetto sei Tu o Signore nostro Dio, Re dell’Universo, che ci hai messi da parte con la Tua Parola e ci hai comandato di mangiare erbe amare”.

Noi usiamo il rafano per rappresentare le erbe amare e le mangeremo tra poco.


9- ASSOCIA - Korech

Distribuisci due pezzetti del matzah nella tasca in basso ad ogni persona. intingi un pezzo di matzah nel rafano o erbe amare e l’altro nel charoset, mettili insieme come un panino e mangiali.


- Charoset

OMBRA: il Charoset (una marmellata dolce di mele, datteri e cannella) sembra fango. Vuole ricordare l’argilla che gli antenati usavano per fare i mattoni per costruire le enormi città d’Egitto.

Esodo 1:12-14


FORMA: Gesù è il Grande Costruttore, che sta preparando dimore per noi in cielo!

Giovanni 14:2-3 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.”

Noi, siamo Pietre Viventi grazie a Gesù, siamo stati edificati come una casa spirituale.

1 Pietro 2:4-5

Il charoset è dolce per ricordarci la Vita che ci da il Signore Gesù.

Salmo 119:103 “Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono più dolci del miele alla mia bocca.”


OMBRA: Storicamente i rabbini hanno detto che quando intingi e combini il matzah e lo dai a qualcuno, è un simbolo di amore, rispetto e avvertimento.

FORMA: Gesù amava Giuda, ma lo ha avvisato. Gesù ama il peccatore, ma lo avverte!

Giovanni 13:21-27


10- APPARECCHIA LA TAVOLA - Shulchan

Condividi la cena pasquale nella comunione fraterna. Se vuoi, puoi mettere in pausa il video e guardare il resto più tardi.


11- IL PEZZO NASCOSTO - Tzaphun

I bambini cercano l’Afikoman, il pezzo di matzah nascosto.

OMBRA: Chi lo trova viene premiato. Nelle case Ebraiche si da un piccolo regalo o un dolcetto.

FORMA: L’Afikoman è stato avvolto e nascosto, come il corpo di Gesù alla Sua sepoltura. Questo simboleggia che i figli di Israele saranno ricompensati con la salvezza del Popolo quando vedranno Colui che è stato nascosto ai loro occhi.

Giovanni 6:35 E Gesù disse loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.”


Trovato l’Afikman, distribuiscilo tra i presenti e mangialo.


TERZA COPPA DI VINO - COPPA DELLA REDENZIONE


OMBRA: Dio ha redento gli Israeliti dagli Egiziani

Esodo 6:6d


FORMA: Gesù è il nostro Redentore per la vita eterna. Lui è la vite; Dio è il vignaiolo.

Luca 22:14-20 “…20 Così pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi.”

Giovanni 11:23-26, 1 Corinzi 11:23-26, Tito 2:14


Versa e bevi il 3° bicchiere di vino, la coppa della Redenzione (della Salvezza)

—Questa è la coppa che condividiamo durante la Santa Cena. Bevila e ricordati:

Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me». Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga.” 1 Corinzi 11:25-26


IL POSTO DI ELIA E LA COPPA

Il figlio maschio più giovane va ad aprire la porta e vede se Elia il profeta è arrivato.


OMBRA: il popolo Ebraico lascia un posto vuoto a tavola e una coppa per Elia. Stanno ancora aspettando che Elia ritorni.

Malachia 4:5-6


FORMA: Giovanni il Battista è arrivato rappresentando spiritualmente Elia e fu decapitato da Re Erode. Gesù è Colui che è venuto per Salvare.

Luca 1:17, Matteo 17:10-12


12 - BENEDIZIONE - Baruch

QUARTA COPPA DI VINO - COPPA DELLA BENEDIZIONE


Versa e bevi la 4° coppa di vino, la coppa della Benedizione.


OMBRA: Esodo 6:7a Vi prenderò per mio popolo, e sarò il vostro DIO; e voi conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO.”

Isaia 66:12-13 Poiché così dice l'Eterno: «Ecco, io farò giungere a lei la pace come un fiume e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa, e voi sarete allattati, sarete portati sui suoi fianchi e accarezzati sulle sue ginocchia. Come una madre consola il proprio figlio, così io consolerò voi e sarete consolati in Gerusalemme.”


FORMA: Giovanni 14:3 “E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.


Parlando di questa Coppa della Benedizione, durante l’ultimo Seder, Gesù ha detto:

“Ed io vi dico, che da ora in poi io non berrò più di questo frutto della vigna, fino a quel giorno in cui io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio”

Matteo 26:29, Marco 14:25, Luca 22:18


13 - LODE - Hallel

Canta inni di lode. Puoi anche leggere i Salmi 115 al 118, gli ultimi Salmi Hallel.

Matteo 26:30 “E, dopo aver cantato gli inni, se ne uscirono verso il monte degli Ulivi.


14 - ACCETTAZIONE- Nirtzah

Preghiera finale.

“Il prossimo anno a Gerusalemme!” (Isaia 66:12-13)


Link Originale: Guarda il video (in inglese) https://www.youtube.com/watch?v=RJcarP1wK9g



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