martedì 1 marzo 2022

STUDIO 5: LA RESURREZIONE DEI MORTI

di Henri Viaud-Murat (Per il Perfezionamento dei santi)


Possiamo definire la resurrezione in questo modo: un morto che ritorna in vita.

La Bibbia insegna chiaramente che tutti i morti dovranno resuscitare un giorno, o per la salvezza eterna, o per la perdizione eterna.

Ecco cosa dichiara Paolo al governatore romano Felice:

Ma questo ti confesso che, secondo la Via che essi chiamano setta, io servo così il Dio dei padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti, avendo in Dio la speranza, che anch'essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei morti, tanto dei giusti che degli ingiusti.” (Atti 24:14-15)


Due tipi di resurrezione dei morti.


Riguardo alla resurrezione, dobbiamo ben distinguerne due tipi:

- Una temporanea, cioè che il morto resuscita nel suo corpo mortale, e quindi dovrà poi passare più tardi dalla morte definitiva;

- Una definitiva, cioè che il morto resuscita con un corpo che non conoscerà mai più la morte.

Quest’ultimo è il corpo immortale che resuscita o per la vita eterna nella presenza del Signore, o per essere gettato nello stagno di fuoco, che è la “seconda morte”, la morte eterna.

Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu più trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. E il mare restituì i morti che erano in esso, la morte e l'Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.” (Apocalisse 20:11-15)


Il Grande Trono Bianco è il trono del Giudizio Finale. Tutti i morti che non saranno resuscitati prima di quel momento, resusciteranno davanti al Grande Trono Bianco. Quelli iscritti nel Libro della Vita entreranno nella vita eterna col Signore, mentre quelli che non vi sono iscritti saranno gettati nello stagno di fuoco, luogo di perdizione eterna, che viene chiamato comunemente inferno.


Esaminiamo ora le resurrezioni “temporanee” nel Vecchio e nel Nuovo Testamento.


La resurrezione dei morti nel Vecchio Testamento.


La resurrezione dei morti era ben conosciuta nel Vecchio Testamento. Il Dio d’Israele era conosciuto come “Colui che poteva resuscitare i morti”.

Certi profeti, come Elia ed Eliseo, sono stati utilizzati da Dio per resuscitare dei morti.


“'Eterno esaudì la voce di Elia: l'anima del fanciullo ritornò in lui ed egli riprese vita.” (1 Re 17:22)


Quando Eliseo entrò in casa, vide il fanciullo morto e sdraiato sul suo letto. Egli allora entrò, chiuse la porta dietro loro due e pregò l'Eterno. Poi salì sul letto e si coricò sul fanciullo; pose la propria bocca sulla sua bocca, i propri occhi sui suoi occhi, le proprie mani sulle sue mani; si distese sopra di lui e la carne del fanciullo si riscaldò. Quindi Eliseo si tirò indietro e andò qua e là per la casa; poi salì di nuovo e si distese sopra il fanciullo; il fanciullo starnutì sette volte ed aperse gli occhi. Allora egli chiamò Ghehazi e gli disse: «Chiama questa Shunamita». Egli la chiamò; quando ella giunse da Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio».” (2 Re 4:32-36)


Viene addirittura riportato che un morto venne gettato nella tomba di Eliseo e che risorse al solo contatto con le sue ossa!

Poi Eliseo morì e fu sepolto. All'inizio dell'anno seguente, alcune bande di Moabiti invasero il paese. Or avvenne che, mentre alcuni seppellivano un uomo, scorsero una banda di razziatori; così gettarono l'uomo nel sepolcro di Eliseo. Appena l'uomo giunse a toccare le ossa di Eliseo, risuscitò e si alzò in piedi.” (2 Re 13:20-21)

Possiamo dire che probabilmente la “doppia porzione di Unzione” che riposava su Eliseo dimorasse ancora sulle sue ossa un anno dopo la sua morte!


La resurrezione dei morti nel nuovo Testamento.


Nel Nuovo Testamento vediamo Gesù compiere un certo numero di resurrezioni durante il Suo ministero. Ma si è trattato sempre di resurrezioni temporanee e non definitive.


La resurrezione della figlia di Iairo:

Mentre egli stava ancora parlando, vennero alcuni dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «La tua figlia è morta; perché importuni ancora il Maestro?». Ma Gesù, appena intese ciò che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere, credi solamente!». E non permise che alcuno lo seguisse, all'infuori di Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. E, giunto a casa del capo della sinagoga, vide un gran trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Ed entrato, disse loro: «Perché fate tanto chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme». E quelli lo deridevano; ma egli, messili tutti fuori, prese con sé il padre, la madre della fanciulla e coloro che erano con lui, ed entrò là dove giaceva la fanciulla. Quindi presa la fanciulla per mano, le disse: «Talitha cumi»; che tradotto vuol dire: «Fanciulla, ti dico: Alzati!». E subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; ella aveva infatti dodici anni. Ed essi furono presi da un grande stupore.” (Marco 5:35-42)


La resurrezione del figlio della vedova di Nain:

E il giorno dopo egli si recò in una città, chiamata Nain; e con lui andavano molti dei suoi discepoli e una grande folla. E quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e una grande folla della città era con lei. Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». Accostatosi, toccò la bara, e i portatori si fermarono; allora egli disse: «Giovinetto, io ti dico, alzati!». E il morto si mise a sedere e cominciò a parlare. E Gesù lo consegnò a sua madre.” (Luca 7:11-15)


La resurrezione di Lazzaro:

Perciò Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro; or questo era una grotta davanti alla quale era stata posta una pietra. Gesù disse: «Togliete via la pietra!». Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, poiché è morto da quattro giorni». Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?». Essi dunque tolsero la pietra dal luogo dove giaceva il morto. Gesù allora, alzati in alto gli occhi, disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai esaudito. Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre, ma ho detto ciò per la folla che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato». E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Allora il morto uscì, con le mani e i piedi legati con fasce e con la faccia avvolta in un asciugatoio. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».” (Giovanni 11:38-44)


È in questa occasione che Gesù ha detto a Marta, sorella di Lazzaro:

«Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno.». (Giovanni 11:25-26)

Significa che Gesù È la resurrezione e la vita, perché aveva il potere di donare la Sua vita in riscatto per il peccato del mondo, ed il potere di riprendersela indietro, risorgendo dai morti.

Tutti quelli che credono in Gesù come loro Salvatore, possiedo fin da ora la vita eterna. Anche se dovessero passare dalla morte fisica un giorno, il loro spirito è già risorto in Cristo e beneficeranno della resurrezione gloriosa del loro corpo fisico.


Mandando i Suoi discepoli ad annunciare la buona novella del Regno di Dio, Gesù ordinò loro di guarire i malati, di scacciare i demoni, ma anche di resuscitare i morti.

Questi sono i dodici che Gesù inviò dopo aver dato loro questi ordini: «Non andate tra i gentili e non entrate in alcuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Andate e predicate, dicendo: "Il regno dei cieli è vicino". Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” (Matteo 10:5-8)


Come per il Signore Gesù, anche per i Suoi discepoli non era questione di resuscitare tutti i morti che incontravano, ma dovevano farsi guidare dallo Spirito Santo.

Questo è accaduto anche durante il ministero dell’apostolo Paolo:

Un giovane di nome Eutico, che era seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo; e, mentre Paolo tirava il suo discorso a lungo, preso dal sonno, cadde dal terzo piano e fu raccolto morto. Ma Paolo, sceso giù, si gettò su di lui, l'abbracciò e disse: «Non vi turbate, perché l'anima sua è in lui». Quindi risalì, spezzò il pane con loro e mangiò; e dopo aver parlato a lungo fino all'alba, partì. Intanto ricondussero il ragazzo vivo, per cui furono oltremodo consolati.” (Atti 20:9-12)


Ai tempi di Gesù i Giudei erano divisi riguardo alla dottrina sulla resurrezione dei morti. I Sadducei non ci credevano, mentre i Farisei si.

L’apostolo Paolo usa abilmente questa divisione per evitare di essere giudicato dal Sinedrio.

Paolo quindi, sapendo che una parte dei presenti era composta di sadducei e l'altra di farisei, gridò a quelli del sinedrio: «Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei; è a motivo della speranza e della risurrezione dei morti che vengo giudicato». Appena egli disse questo, nacque un dissenso fra i farisei e i sadducei, e l'assemblea si divise; infatti i sadducei dicono che non vi è risurrezione né angelo né spirito, mentre i farisei affermano l'una e l'altra cosa. Si fece allora un grande clamore. Gli scribi del partito dei farisei, alzatisi, protestavano con forza e dicevano: «Noi non troviamo nulla di male in quest'uomo; e se uno spirito o un angelo gli avesse parlato? Non combattiamo contro Dio». Ora, siccome il dissenso andava aumentando, il tribuno, per timore che Paolo fosse fatto a pezzi da loro, ordinò ai soldati di scendere e di portarlo via dal loro mezzo, e di ricondurlo nella fortezza.” (Atti 23:6-10)


Il Nuovo Testamento cita Sette Resurrezioni definitive dei morti.


Non parliamo di quelle temporanee ma di quelle definitive.

Tra queste Sette Resurrezioni:

- Sei avvengono prima del Millennio, cioè del regno millenario del Signore Gesù sulla terra. 

- Due sono già avvenute, 

- mentre le altre Quattro avvertano in futuro.

La settima ed ultima resurrezione invece, avverrà davanti al Grande Trono Bianco del Giudizio Finale, alla fine dei Millennio.


Le prime Sei Resurrezioni formano collettivamente quella che viene chiamata la “Prima Resurrezione”, perché avvengono tutte prima del Millennio e riguardano solamente le resurrezioni per la salvezza e la vita eterna.

Mentre la Settima ed ultima resurrezione riguarda tutti quelli che resusciteranno in quel momento: da una parte i salvati che non fanno parte della Prima Resurrezione già avvenuta, e dall’altra tutti quelli che risorgeranno per la perdizione.


Ecco quali sono le Sette Resurrezioni:


Resurrezione 1.

Riguarda “alcuni santi” della vecchia alleanza che risorsero nel momento preciso della morte del Signore Gesù:

E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito. Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono; i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di Gesù, entrarono nella santa città e apparvero a molti.” (Matteo 27:50-53)


Notate bene che quei santi sono rimasti nei loro sepolcri fino alla resurrezione del Signore Gesù, che doveva uscire per primo dalla tomba. Quei sepolcri erano tombe scavate nella roccia, cosa che ha permesso a quei resuscitati di aspettare tranquillamente la resurrezione del Signore per uscire.

Gesù è resuscitato il primo giorno della settimana che seguiva la Festa della Pasqua e la Festa degli Azzimi. Quella domenica era il giorno della Festa della Primizia del raccolto.

Durante quella Festa, veniva portato al Tempio di Gerusalemme un covone, primizia del primo raccolto (Levitico 23:10 e 15).

Ecco perché era necessario che Gesù fosse accompagnato nella Sua resurrezione da un “covone” di resuscitati, che costituivano la primizia della resurrezione di tutti i salvati.

Questo significa che quei santi risorti al momento della morte di Gesù, hanno vissuto una resurrezione definitiva ricevendo il loro corpo di gloria.


Resurrezione 2.

È la resurrezione del Signore Gesù; senza dubbi l’avvenimento più importante di tutta la storia dell’umanità!

Ecco cosa dice l’apostolo Pietro ai Giudei venuti ad assistere alla festa di Pentecoste:

Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù il Nazareno, uomo accreditato da Dio tra di voi per mezzo di potenti operazioni, prodigi e segni che Dio fece tra di voi per mezzo di lui, come anche voi sapete, egli, dico, secondo il determinato consiglio e prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo inchiodaste alla croce e lo uccideste. Ma Dio lo ha risuscitato, avendolo sciolto dalle angosce della morte, poiché non era possibile che fosse da essa trattenuto.” (Atti 2:22-24)


Gesù è morto sulla croce per espiare i nostri peccati, ma Egli è risorto per la nostra giustificazione. È grazie alla Sua resurrezione che chiunque crede in Lui beneficerà anche della propria resurrezione, che è prima di tutto la nuova nascita del proprio spirito, e poi la resurrezione del proprio corpo in corpo di gloria!

Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione,” (Romani 6:4-5)


La morte non ha più alcun potere su Cristo risorto!

Ora, se noi siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con Lui, sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più alcun potere su di lui. Perché, in quanto egli è morto, è morto al peccato una volta per sempre; ma in quanto egli vive, vive a Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi a Dio, in Gesù Cristo, nostro Signore.” (Romani 6:9-11)


Il Signore Gesù risorto è salito in Cielo, si è seduto alla destra di Dio e intercede ora per noi!


Resurrezione 3.

È la resurrezione di tutti quelli che fanno parte della Chiesa fedele: la Sposa di Cristo.

Questa resurrezione avverrà al momento del Rapimento della Chiesa nell’aria, per incontrare il Signore. È questo avvenimento che introdurrà l’inizio del periodo dei sette anni chiamato Tribolazione e Grande Tribolazione, descritto nel Libro dell’Apocalisse di Giovanni.


Ecco come Paolo descrive questo avvenimento:

Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.” (1 Tessalonicesi 4:13-18)


Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità.” (1 Corinzi 15:50-53)


Tutti quelli che sono morti credendo in Cristo e che erano pronti a partire se il Rapimento fosse accaduto nel loro tempo, resusciteranno per primi e riceveranno un corpo immortale. E immediatamente dopo, tutti i fedeli in Cristo che saranno vivi in quel momento, vedranno il loro corpo fisico mortale essere cambiato in un istante in corpo incorruttibile e glorioso.

E poi tutti insieme, saranno rapiti ad incontrare il Signore nell’aria, per essere sempre con Lui! Gloria a Dio per questa meravigliosa speranza!


Perché la Chiesa fedele sarà rapita appena prima del periodo dei sette anni dell’Apocalisse?

Perché non è destinata all’ira di Dio (1 Tessalonicesi 5:9).

E perché accadrà come fu ai tempi di Noè e di Lot, dove i giusti sono stati “tolti di mezzo” prima del diluvio di acqua e di fuoco, immagini dell’Apocalisse. (Matteo 24:37, Luca 17:28).


Resurrezione 4.

Si tratta della resurrezione dei Due Testimoni dell’Apocalisse, alla fine del periodo di sette anni di Tribolazione.

Questi due Testimoni eserciteranno il loro ministero per un periodo di tre anni e mezzo, nella seconda metà della Tribolazione di sette anni. Saranno allora messi a morte dall’Anticristo, ma resusciteranno e saliranno in cielo sotto gli occhi di una moltitudine di testimoni.


Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco. Questi sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra. E se qualcuno vuole far loro del male, esce fuoco dalla loro bocca e divora i loro nemici; e chiunque vuole far loro del male deve essere ucciso in questa maniera. Costoro hanno potestà di chiudere il cielo, perché non cada alcuna pioggia nei giorni della loro profezia; essi hanno pure potestà sulle acque, per convertirle in sangue e per percuotere la terra con qualunque piaga, ogni volta che vorranno. E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore è stato crocifisso. E uomini dei vari popoli, tribù, lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo, e non permetteranno che i loro cadaveri siano deposti nei sepolcri. E gli abitanti della terra si rallegreranno su di loro, faranno festa e si manderanno doni gli uni agli altri, perché questi due profeti avevano tormentato gli abitanti della terra». Ma dopo tre giorni e mezzo lo spirito di vita, che procede da Dio, entrò in loro; essi si alzarono in piedi e un grande spavento cadde su coloro che li videro. Essi udirono quindi una gran voce dal cielo che disse loro: «Salite quassù». Così essi salirono al cielo in una nuvola, e i loro nemici li videro.” (Apocalisse 11:3-12)


Subito dopo la loro resurrezione, suonerà la settima e ultima tromba del’Apocalisse, per annunciare l’inizio del regno di mille anni di Cristo su questa terra (Apocalisse 11:15). Quindi ci troviamo in questo passaggio alla fine della grande Tribolazione.


Resurrezione 5

Si tratta della resurrezione di tutti i santi che hanno ricevuto la salvezza prima della nuova alleanza in Cristo, come Noè, Giobbe, Abrahamo, Isacco, Giacobbe…

Resusciteranno alla fine della Grande Tribolazione, subito prima dell’inizio del Millennio. Sono quelli che, da Adamo fino a Cristo, hanno ricevuto la salvezza col pentimento e la fede nel solo vero Dio, il Dio d’Israele. Quindi si tratta dei santi della vecchia alleanza, come Mosè, Davide, e tutti i profeti che hanno vissuto sotto la legge, fino a Giovanni Battista.


Ecco cosa dice Gesù a proposito di Abrahamo, Isacco e Giacobbe:

Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno né si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo. Riguardo poi alla risurrezione dei morti, non avete letto nel libro di Mosè, come Dio gli parlò dal roveto, dicendo: "Io sono il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Egli non è Dio dei morti, ma Dio dei viventi. Voi, dunque, vi sbagliate grandemente».” (Marco 12:25-27)


Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli.” (Matteo 8:11)


Gesù parla qui della tavola delle nozze dell’Agnello, dove saranno invitati, affianco alla Sposa di Cristo, tutti i santi che hanno preceduto la nuova alleanza, in quanto amici dello Sposo. Quindi è necessario che siano resuscitati prima delle nozze.

Siccome le nozze dell’Agnello si produrranno all’inizio del Millennio (Apocalisse 19:7), tutti quei santi dovranno resuscitare alla fine dei sette anni di Tribolazione.

È quel che indica il passaggio seguente del Libro dell’Apocalisse:

“Poi il settimo angelo suonò la tromba e si fecero grandi voci nel cielo, che dicevano: «I regni del mondo sono divenuti il regno del Signor nostro e del suo Cristo, ed egli regnerà nei secoli dei secoli». Allora i ventiquattro anziani, che sedevano davanti a Dio sui loro troni, si prostrarono sulle loro facce e adorarono Dio, dicendo: «Noi ti ringraziamo, o Signore, Dio onnipotente, che sei, che eri e che hai da venire, perché hai preso in mano il tuo grande potere e ti sei messo a regnare. Le nazioni si erano adirate, ma è giunta la tua ira ed è arrivato il tempo di giudicare i morti e di dare il premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi e a coloro che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra». Allora si aperse nel cielo il tempio di Dio e in esso apparve l'arca del suo patto, e ci furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una forte tempesta di grandine” (Apocalisse 11:15-19


Questi avvenimenti accadono alla fine della Tribolazione, appena prima dell’inizio del regno di Cristo.

La ricompensa accordata a quei profeti e a quei santi sarà appunto la loro resurrezione.



Resurrezione 6.

Si tratta della resurrezione del Martiri di tutti i tempi. Ma non di quelli che fanno parte della Chiesa fedele, già risorti al momento del Rapimento, prima della Tribolazione.

I martiri della sesta resurrezione regneranno anche loro sulla terra attuale per Mille anni con Cristo e la Sua Chiesa.

Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare; e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni.” (Apocalisse 20:4-6)


La maggior parte di quei martiri saranno cristiani rimasti indietro al Rapimento, perché non si saranno preparati, ma che durante la Tribolazione, non avranno accettato il marchio della Bestia e saranno messi a morte dall’Anticristo.

Parteciperanno con tutti gli altri risorti che abbiamo appena elencato (da 1 a 6), alla “Prima Resurrezione”. Essi hanno la certezza che la seconda morte non avrà potere su di loro e regneranno con Cristo e la Sua Chiesa per mille anni.


7. Settima e ultima Resurrezione

Sono quelli di cui parla il versetto che abbiamo appena letto:

Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni.”

Il “resto dei morti” resusciterà alla fine del regno di Cristo di Mille Anni, davanti al Grande Trono Bianco del Giudizio Finale.

Quali morti ne faranno parte?

Tutti i perduti di tutti i tempi. 

E tutti i salvati che non hanno preso parte alla Prima resurrezione. E cioè:

- Quelli che hanno accettato Cristo prima della morte, ma che non erano pronti per essere Rapiti, perché pur credendo in Cristo non hanno ubbidito a tutto quel che Egli ci ha comandato (prima di tutto i battesimi di acqua e di Spirito). Anche se non facevano parte della Sposa fedele, hanno comunque riempito le condizioni per essere salvati, cioè il pentimento ed il ricevere Cristo come proprio Salvatore, e non lo hanno rinnegato fino alla fine.

- Tutti quelli che saranno salvati durante il Millennio.

- E tutti i bambini abortiti o morti prima di commettere peccato cosciente.

Tutti questi Salvati faranno parte delle nazioni dei salvati che vivranno sulla nuova terra che Dio creerà dopo la distruzione della terra attuale. Mentre la Nuova Gerusalemme che scenderà su quella nuova terra, sarà la dimora permanente della Sposa di Cristo.

Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c'era più. E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.” (Apocalisse 21:1-3)

E le nazioni di quelli che sono salvati cammineranno alla sua luce, e i re della terra porteranno la loro gloria ed onore in lei. Le sue porte non saranno mai chiuse durante il giorno, perché lì non vi sarà notte alcuna. In lei si porterà la gloria e l'onore delle nazioni.” (Apocalisse 21:24-26)


Gloria al Signore per i Suoi magnifici piani!



La posizione più elevata che Dio offre oggi agli uomini è quella della Sposa di Cristo!

Siamo ancora nel tempo della Grazia, e tutti possono ancora far parte della Sposa di Cristo che sarà Rapita! Che nessuno manchi a questo appuntamento!

Quali sono le condizioni per far parte della Sposa di Cristo che sarà molto presto Rapita?

- Essere nati di nuovo, grazie al pentimento e alla fede in Gesù Cristo;

- Essere battezzati di acqua e di Spirito;

- Perseverare nella santificazione e restare fedeli al Signore fino alla morte o fino al Rapimento.


Sei ancora in tempo per far parte della Sposa del Signore, se non lo fai già!


Il prossimo insegnamento sarà sul: Giudizio Finale.


Che Dio vi benedica!

A presto!



Link Originale: https://bloghvm.wordpress.com/2021/11/29/b360-le-perfectionnement-des-saints-7/#more-3138



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